Sono perfettamente d'accordo con te, non voglio cadere in malintesi.
Volevo solo rimarcare la differenza tra il semplice consultare le vere previsioni e tutto il "giornalettismo" che gli gira intorno, ormai diventata una bieca caccia ai click.
Spesso mi diverto a dare un'occhiata a più siti quando ci sono previsioni complicate e poco definite, da un paio d'anni il famigerato sito si è dato una bella ridimensionata a mio parere sulle previsioni estreme, lasciando il sensazionalismo più agli articoli e alle sparate in home page, tutto qua, ma non è per difenderli, anzi, denota ancor di più una certa schizofrenia maliziosa previsionale.
Purtroppo i tempi televisivi e la modalità di ottenere informazioni sono fortemente cambiate negli ultimi anni, tanti prendono per oro colato la previsione automatica della app di default e non ha nemmeno voglia di perdere tempo a leggere 3 righe piuttosto che guardare solo un'icona... figuriamoci le analisi di Bernacca... purtroppo è roba per pochi nostalgici come noi, che si sono appassionati alla meteo grazie a questi "pioneri" della comunicazione scientifica. C'è però da dire che storicamente le previsioni sono state fatte sempre in modo moooolto cauto, in difetto per le precipitazioni a terra, ed in eccesso per i mari, mantenendo sempre un po' di margine di sicurezza dalla toppata dannosa, ultimamente la spettacolarizzazione ha reso il tutto un po' più audace, che senza eccessi non sarebbe solo un male, tanto se devi sbagliare, sbagli comunque.
Questi siti basati sul modellame vario hanno spinto a migliorarsi anche i vari siti istituzionali, per mia percezione il sito dell'aeronautica non è che ci acchiappasse tanto fino a qualche tempo fa.
Condivido il tuo discorso, in più aggiungo che mancando lo spazio in tv, non riescono più ad emergere dei personaggi carismatici come quelli di un tempo che, con il loro stile, passione e preparazione, riuscivano a coinvolgere il pubblico. Insomma, un Sottocorona è preparatissimo e anche didattico, ma non lo paragonerei ad un Bernacca o ad un Baroni. Ormai, dopo Mario Giuliacci, sono rimasti tutti più o meno sulla linea di un Caroselli, abbastanza tiepido e prudente (dove con prudente non intendo dire che dovrebbero azzardare previsioni rischiose, ma spingersi comunque più in avanti con tutti i se e tutti i ma del caso, come appunto faceva Giuliacci senior, per esempio).
Quelli dell'aeronautica, poi, sono tutti super abbottonati, ma quello dipende da dictat calati dall'alto.
Per concludere, in yn periodo in cui i "personaggi" meteo si auto-costruiscono sul web, si auto-referenziano, si auto-incensano lodano e sbrodano ci sarebbe proprio voluto un controaltare autorevole che fungesse da riferimento. E secondo me la colpa è proprio delle testate televisive che hanno fatto l'errore di cedere il volto meteo a veline (meteorine) o rubriche stringate e senza volto.
Adesso vengono a lamentarsi, adesso che hanno perso il privilegio di essere un (il) riferimento, e che anzi hanno anche accolto i servizi a basso costo dai suddetti furbastri del web.
Verrebbe da dire: chi è causa del suo mal, pianga se stesso.