La stratosfera, col suo eccezionale riscaldamento (STRATWARMING), sta imponendo un nuovo ritmo alla circolazione atmosferica.
Il ritmo é semplicemente e fortemente antizonale, un walzer controcorrente che per una volta (una ogni molti anni, diciamo di queste proporzioni ogni tantissimi anni) rende possibile "il quasi impossibile", ossia che le correnti e le depressioni artico-continentali e nord-orientali trovino piú semplice scendere verso sud-ovest che verso sud-est.
Il rigonfiamento dell HP polare é ormai in atto e i nuovi impulsi caldi stratosferici (uno proprio in queste ore) continueranno ad alimentare lo "spanciamento anomalo" anche nei prossimi giorni, con ripercussioni gelide sulla troposfera.
Ma che cosa sta realmente succedendo?
Immaginate un pallone gigantesco (bolla di aria calda) che va gonfiandosi sopra il Polo e che man mano che si gonfia diventa molto, troppo ingombrante, fino a scendere di quota fino ad entrare in Troposfera. Il suo moto e rigonfiamento verso il basso é obbligato, dato che una inversione termica (la T in stratosfera ricomincia a salire nuovamente sopra lo zero nell'ozonosfera) e la stessa forza di gravitá ne impediscono il sollevamento. Mentre scende scalza man mano il Vortice Polare sottostante, dividendolo (split) in divesi nuclei, prima negli alti strati stratosferici e poi negli strati sottostanti, fino a superare la fascia di tropopausa e ad influenzare la troposfera.
L'aumento di pressione, che questa bolla in discesa, esercita sull'aria sottostante é in grado di provocare l'accrescimento di un potente HP polare.
Un HP polare, che prende il posto del Vortice Polare in inverno, provoca uno strano effetto... diciamo che l'effetto puó essere rappresentato dal passaggio da una forma circolare o ellittica piena (salvo disturbi degli HP dinamici che ne provocano ondulazioni piú o meno accentuate) ad una forma a ciambella, con un buco nel bel mezzo. É chiaro che l'esempio della ciambella non va preso letteralmente, in realtá la forza di Coriolis (cosiddetta apparente, legata alla rotazione terrestre) imprime alle masse d'aria in allontanamento dal Polo subito un'invorticamento che da vita a dei grandi nuclei polari. Inoltre lo stesso riscaldameno e l'HP annesso difficilmente si sviluppa perfettamente al centro del Vortice Polare Stratosferico, e perció imprime da subito al VP una spinta meridiana...che questa volta ha privilegiato proprio l'area euro-asiatica.
É chiaro, che in tal modo il VP si "dilata" e scende verso latitudini che normalmente visita con sporadiche e brevi incursioni (soprattutto Europa occidentale...altrove, in genere, va molto meglio).
Oltre a questo effetto va aggiunta la rotazione antizonale (in senso orario invece che antiorario)che questo HP impone a tutto il VP splittato (alla ciambella) che si esprime in poderose "retrogressioni" capaci di portare l'aria gelida dell'est Europa fino a noi.
Per quanto riguarda le mappe dico solo che sono perfette, il VP praticamente si trasferisce in Europa centrale.




Come al solito aggiungo: speriamo che confermino

Comunque é giá bello poter assistere ad eventi del genere... comunque vada



Saluti.
Marvel