Infatti l'alta pressione è presente in sede atlantica in posizione alquanto particolare, coinvolgendo con i suoi massimi di GPT tutta l'area dell'Inghilterra fino all'Islanda.

Nel comparto mediterraneo permane quindi instabilità ad oltranza, frutto della circolazione atmosferica generale ormai attivatasi da parecchio tempo nell'area mediterranea, con molte zone interne interessate da temporali da N a S a sviluppo prevalentemente diurno, non tralasciando tuttavia episodi anche in zone marittime. Considerando la situazione barica, non sembrano delinearsi basse pressioni strutturate, con possibilità di nuove estese precipitazioni. Almeno questo, dopo le recenti alluvioni, può ritenersi un fatto positivo non scontato.
La situazione nel breve periodo non dovrebbe mutare di molto, vi sarà molto sole, ma anche la possibilità continua di sviluppo di classici temporali pomeridiani, più o meno brevi, con temperature più o meno in linea col periodo.
Questa la proiezione delle piogge per instabilità sulla penisola nei prossimi 5-6 gg

Secondo le emissioni dei maggiori modelli, intorno all'8-10 giugno, potrebbe modificarsi sostanzialmente la circolazione generale. Regna comunque incertezza elevata nelle proiezioni modellistiche, specie per l'evoluzione della posizione dell'alta pressione in Europa.