Sull'Italia l'aria fredda dovrebbe arrivare dopo essere entrata dalle foci del Rodano, e dopo aver attraversato il mare, fino alle coste tirreniche.
Tale configurazione, d'altri tempi, determinerebbe nevicate fino a bassa quota, su tutte le regioni centrali, e tramite delle ritornanti, probabilmente anche su parte di quelle settentrionali!
La quota delle nevicate sarà possibile determinarla solo a poche ore dal possibile evento, dato che le termiche previste attualmente favorirebbero il riversamento al suolo di aria molto fredda, al punto da favorire la neve anche sulle coste tirreniche.
Ma la teoria è un conto, la pratica un altro, il che significa che i modelli, come GFS, troppo spesso ci hanno abituati a carte che esaltavano il freddo e le precipitazioni, quindi andiamoci cauti.
Dobbiamo essere molto prudenti anche nell'analizzare le configurazioni previste, anche se l'incertezza è ridotta a pochi modelli, NOGAPS, ad esempio, non vede la colata sull'Italia, ma la vede ancora spagnola, con correnti miti sull'Italia.
Gli spaghi gfs 06, invece, danno per certa la rodanata, con un'intensità ed una durata di tutto rispetto!

Tornando alle stratosferiche c'è da dire che viene confermato tutto, compresa la tenuta dell'HP di blocco, ancora più strutturato anche alla quote superiori.
Il tutto determina una situazione semipermanente con VORTICE POLARE in allungamento sull'Europa... ed il Mediterraneo!






Le carte indicano un nuovo approfondimento del VP in sede artica, per fine periodo, ma aspetterei ancora per verificare questa informazione.
Comunque il fattore più rilevante resta la tenuta del blocco in Atlantico, tale da favorire una prolungata discesa del VP verso il Mediterraneo.
Monitoriamo la situazione e cerchiamo di non farci prendere troppo dall'entusiasmo... molto tempo ci separa ancora dal probabile evento.
Buona giornata a tutti.
Marvel