........il problema sta tutto li, tutta roba che esce da ingegneria (spesso idraulica), nulla dalla climatologia o meteorologia. Secondo me, ad oggi, sono statistiche che lasciano veramente "il tempo che trovano" ......

Ciao, confermo che lo studio statistico delle piogge è applicato alle opere idrauliche.
Lo studio delle LSPP per piogge di brevi durata e loro applicazione è stato argomento della mia tesi di laurea.... Vi assicuro che tra i dati storici delle piogge che ho in mio archivio in stazioni pluviometriche del cnr, regione e Servizio Idrografico Umbre ( città più importanti ) una precipitazione come quella avvenuta a San Giustino non c'è ( ho i dati fino al 2003 ), la pioggia caduta è un dato veramente strabiliante ed eccezionale...secondo i tempi di ritorno a mia disposizione posso dirvi che la pioggia caduta ha una cadenza statistica di 100 anni e oltre!!!
Negli ultimi anni le piogge convettive e brevi stanno veramente mettendo a dura prova tutto ciò che finora si ricavava dalle serie storiche a livello statistico!...

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.....infattio negli ultimi anni è dimostrato che le statistiche servono a poco, basti pensare che negli ultimi anni in Alta Valtiberina abbiamo avuto.
- alluvione fine novembre 2005 con oltre 130 mm caduti sopra uno spesso manto nevoso, esondazione di numerosi corsi d'acqua e gravi danni nei comuni di San Giustino e Citerna
- 26 agosto 2006 flanking line su Umbertide con 120-150 mm caduti
- 18 settembre 2007 flanking line su San Giustino e Citerna con 120 - 150 mm caduti, di nuovo gravi danni.
poi possiamo mettere pure il nubifragio con violenta grandinata (qualcuno si sbilanciò dicendo di non ricordarsela a memoria d'uomo) mi pare il 30 luglio 2007 nell'eugubino. Tutti eventi sul raggio di 30 km intorno Città di Castello.
In tutti e 3 i casi (quelli che mi ricordo nel breve periodo) gli amministratori ed i tecnici del suolo hanno parlato di tempi di ritorno oltre 100 anni, il sindaco di San Giustino l'altro ieri, gli amministratori dell'umbertidese nel 2006, ma stesse cose le disse l'ing. Severi, capo della Prot. Civile regionale, per i fatti di fine novembre 2005.