Il parere di tutti i forumisti ormai è unanime, quindi iniziamo a parlare di prospettive meteo in senso stretto!
Lo "Scudo Perfetto" come lo chiamo io ormai da qualche tempo, inizierà a vacillare già da domani permettendo la formazione di nuvolosità abbastanza diffusa sulle nostre regioni, che però non sarà sufficientemente produttiva in termini precipitativi, sarà solo una nuvolosità che scaturirà dalla fase di senilità dell'alta pressione, che ci interessa ormai da settimane e con valori pressori ragguardevolmente alti.
Dopo le sfuriate di febbraio che si sono accanite sull'est europeo, portando gelo e neve prolungato anche a latitudini inusuali, tipicamente frutto quindi di scambi meridiani pronunciati, negli ultimi giorni siamo costretti a vedere una situazione abbastanza particolare e lineare per il periodo, con la fascia di convergenza inter-tropicale particolarmente "alta" di latitudine, una situazione tipicamente riconducibile al mese di luglio (quello più caldo dell'anno) con zonalità oceanica sparata dall'Europa centrale in sù, e penisola Iberica, Italiana e Greca sotto il dominio del possente anticiclone azzorriano, che data la già citata ITCZ particolarmente in forma sulle nostre zone, dona un contributo segnatamente Africano al suddetto
HP.
La staticità atmosferica durerà purtroppo fino a fine mese, anche gli inizi di marzo saranno segnati da tempo stabile, salvo qualche fastidio di poco conto nei prossimi 2-3 giorni.
Intorno al 3-5 marzo riprenderanno a mettersi in moto meccanismi potenzialmente favorevoli ad un abbassamento di latitudine del flusso oceanico, grazie soprattutto alla prevista volontà dell'
HP delle Azzorre di andare a ficcare il naso verso l'Atlantico settentrionale e con il suo successivo shift verso ovest lasciando un falla barica nel mediterraneo centro-occidentale, terreno di probabile conquista della saccatura in contemporanea discesa dal nord-Europa che si avvarrà dello scivolamento sul bordo orientale dell'alta pressione ormai giunta nei pressi dell'Islanda e della Groenlandia.
La bilobazione dell'alta pressione mediterranea che ancor oggi ci interessa, produrrà il nucleo alto-pressorio di cui già si è parlato di stampo azzorriano, e l'altro nucleo interesserà le zone medio-orientali del nostro continente. Probabilissimo quindi un guasto abbastanza prolungato in vista per Francia, Italia e Spagna, tanto vasta potrebbe essere infatti la saccatura di carattere freddo che potrebbe interessarci.
Sappiamo poi bene che in conseguenza a ferite di questo tipo, prima di 10-15 giorni non se ne esce, chi ha vissuto il 2005 lo sa bene...
Sperando che non sia l'ennesima sopravvalutazione modellistica, e che marzo si chiuda in media pluviometrica almeno, ancor meglio se in surplus, non ci resta come sempre di attendere lo sviluppo degli eventi e sperare che le conferme modellistiche non vengano a mancare stavolta...come è successo intorno al 15 di febbraio quando pressochè tutti i centri di calcolo prevedevano per il 25-29 maltempo e freddo da NW.......e invece sappiamo tutti che giornate si stanno succedendo!