Essendo ancora sveglio davanti al pc per vedere le GFS 18z, mi sono messo a cazzeggiare su youtube, imbattendomi in un filmato girato ad Assisi, più precisamente Piazza San Pietro, che m'ha fatto venire più di un brivido (per vari motivi) e che mi ha ricordato quanto, nel periodo natalizio del decennio 1986-1996 fosse stato frequente (almeno rispetto agli ultimi anni) avere ondate di freddo e soprattutto neve (ben 4 volte, che per l'Italia non è poco, ovvero Natale 1986, il periodo sopracitato delle festività 1992-1993 con 2 nevicate distinte, primissimi giorni di Gennaio 1995 e l'indimenticato Burian del 1996).
Lo posto qui sperando sia di buon auspicio.
Se vi va... buona visione (e buonanotte).
Stefano
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Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Eh si caro Stefano, davvero altri tempi quelli... io ho vissuto la mia infanzia sguazzando letteralmente nella neve più volte ad inverno.
I "giovani" di adesso invece.... forse non sanno manco cosa sia :( :( :( :(
I "giovani" di adesso invece.... forse non sanno manco cosa sia :( :( :( :(
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Dovrei ritirare fuori le foto di quando ero piccolino...praticamente ogni anno a giocare con la neve.. :(
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Mi sono quasi messo a piangere... :cry:
E dire che la nevicata più bella qui a Foligno, nel dicembre 1996, me la sono persa perchè ero a sciare sulle Dolomiti... lì, sereno e -30° la mattina! :gelo:
Beh, però dai...l'anno scorso almeno una serata/nottata sulla neve me la sò fatta :bi:
E dire che la nevicata più bella qui a Foligno, nel dicembre 1996, me la sono persa perchè ero a sciare sulle Dolomiti... lì, sereno e -30° la mattina! :gelo:
Beh, però dai...l'anno scorso almeno una serata/nottata sulla neve me la sò fatta :bi:
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Eh si caro Stefano... erano altri tempi!
Vedere la neve in inverno era un fatto sicuro... ed era pure una grande festa!
Vedere la neve in inverno era un fatto sicuro... ed era pure una grande festa!
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Bello, bellissimo... che bei ricordi. Beh, sì, in effetti è vero, ogni anno si giocava con la neve... e quanta neve! :(
Ora ogni anno bisogna pregare tutti i santi in paradiso per avere almeno un'irruzioncina degna di nota. Tempi troppo diversi purtroppo.
Ora ogni anno bisogna pregare tutti i santi in paradiso per avere almeno un'irruzioncina degna di nota. Tempi troppo diversi purtroppo.
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Soprattutto, come si vede nel filmato, quella era neve vera, con temperature diurne sottozero. Me lo ricordo bene il 1992, per 3 giorni la massima fu -2° C. Fu l'unico anno in cui la fontana di Piazza del Mercato, a Spoleto, gelò completamente fino al fondo, e non solo in superficie! :eek:
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Bellissime immagini. :eek: :shock: Dopo questi ultimi anni deludenti speriamo che siano veramente di buon auspicio per questo e per gli inverni futuri. :bye:
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Sono contento che abbiate apprezzato... speriamo solo di rinverdirle un po ste immagni!
Comunque, andando a rivedere le configurazioni che portarono a quegli "eventi", ho notato una certa somiglianza del nevone della notte di Natale '86 con quello che alcuni modelli ci propinano oggi pr i prossimi 4/5 giorni, ovvero Azzorriano bello eretto con Vortice collocato + o - sulla Polonia, altri vortici in discesa sui balcani con parziale coinvolgimento dell'Italia con minimo sul medio basso Adriatico che fece raffreddare bene i nostri bassistrati, poi altra colatina in entrata dal Rodano con minimo in formazione nella notte di Natale davanti alle coste laziali in spostamento verso SE.
Chiaramente prò si viaggiava con termiche mediamente + basse di 3/4 gradi circa.
Ste
Comunque, andando a rivedere le configurazioni che portarono a quegli "eventi", ho notato una certa somiglianza del nevone della notte di Natale '86 con quello che alcuni modelli ci propinano oggi pr i prossimi 4/5 giorni, ovvero Azzorriano bello eretto con Vortice collocato + o - sulla Polonia, altri vortici in discesa sui balcani con parziale coinvolgimento dell'Italia con minimo sul medio basso Adriatico che fece raffreddare bene i nostri bassistrati, poi altra colatina in entrata dal Rodano con minimo in formazione nella notte di Natale davanti alle coste laziali in spostamento verso SE.
Chiaramente prò si viaggiava con termiche mediamente + basse di 3/4 gradi circa.
Ste
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Esatto...l'hai detto tu stesso! La configurazione ci sarebbe anche, ma l'aria che il minimo va a pescare purtroppo non è ancora fredda come in pieno inverno.
La speranza è che questo sia solo l'inizio. :ok:
stinfne ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Esatto...l'hai detto tu stesso! La configurazione ci sarebbe anche, ma l'aria che il minimo va a pescare purtroppo non è ancora fredda come in pieno inverno.
La speranza è che questo sia solo l'inizio. :ok:
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Up per 'sto post. Il titolo di Stefano e' "evergreen", quindi va benissimo. E anche la ricerca di somiglianze sulle carte un anno fa (leggere per credere, non cambiamo mai, noi freddofili :D ). Vi ci aggiungo solo la cronaca di quella fantastica notte della vigilia di Natale 1986.
...........non posso dimenticare quella incredibile notte del 1986, quando già verso le 19, "spilletti" (= goccioline ghiacciate in forma pulviscolare) colpivano la faccia di noi ragazzotti in giro per il paese. Il vento che fischiava da NE agli angoli delle case, e quell' inconfondibile odore nell'aria, quello che precedeva l' arrivo della Dama, quasi fosse stato il suo profumo, quello di una diva, aroma lieve, ma penetrante, che ti resta sempre non solo nelle narici ma anche nei meandri della testa, che ogni volta ti sembra di risentire non appena la rievochi nei ricordi. Ecco, cosi' si è sempre annunciata a me, nel suo arrivo dalle lontane lande orientali. Ebbene, al passare delle ore, gli spilletti aumentavano: sempre piu' di frequente alzavamo la testa per vedere dai lampioni la conferma: iniziavano ad arrivare anche i primi, piccoli fiocchi, che roteavano interminabilmente nell'aria, trasportati dal vento che sempre piu' ululava. Ma non impressionava, anzi, era amorevole compagno di viaggio, nel recarsi poi alla Santa Messa, a piedi, con i miei. Nella Chiesa, piccolina, raccolta, il sibilo continuo, la speranza che cresceva nello sperar di vedere, all' uscita, quello che quasi non osavi nemmeno pensare, timoroso di guastare il gran momento.
Poi, l' "Ite missa est" del Sacerdote, l'avvicinarsi alla porta d'uscita, il cuore che batteva sempre piu' tumultuoso, come ad un primo appuntamento: e poi, il grande momento, l'apertura della porticina laterale, i primi fiocchi che già entrano dal pertugio creatosi, segno della consistenza della precipitazione, ed infine l'uscita all'esterno e lei, che come una fanciulla dal radioso sorriso, ti si presenta, finalmente, nel momento piu' bello e sognato: fittissimi fiocchi roteanti per ogni dove, il vento che sembra attenuato, tanta è l'intensità della precipitazione. Lo stupore, misto alla voglia di gridare la propria gioia. Il necessario contegno, ci sono gli altri: capirebbero? Ma dentro, il grido che sale "Mio Dio, grazie" per esternare la propria pazza gioia per quell' evento che già immaginavo irripetibile.
E poi, il ritorno a casa, a piedi, sul sentiero che male si vedeva, i fiocchi che entravano da ogni parte. Il momento supremo del godimento, di trovarsi con lei, la Dama, nel tempo piu' desiderato.
Davvero irripetibile: furono 25 cm, quasi localizzati. A 20 km da dove abitavo, mi dissero che non fece nulla. Continuo' anche il giorno 25, fino a sera, e la gioia del pranzo di Natale con fuori i fiocchi svolazzanti è ancora viva, come se fosse ora.
Dio, grazie di avermi fatto vivere quel giorno! :bye:
...........non posso dimenticare quella incredibile notte del 1986, quando già verso le 19, "spilletti" (= goccioline ghiacciate in forma pulviscolare) colpivano la faccia di noi ragazzotti in giro per il paese. Il vento che fischiava da NE agli angoli delle case, e quell' inconfondibile odore nell'aria, quello che precedeva l' arrivo della Dama, quasi fosse stato il suo profumo, quello di una diva, aroma lieve, ma penetrante, che ti resta sempre non solo nelle narici ma anche nei meandri della testa, che ogni volta ti sembra di risentire non appena la rievochi nei ricordi. Ecco, cosi' si è sempre annunciata a me, nel suo arrivo dalle lontane lande orientali. Ebbene, al passare delle ore, gli spilletti aumentavano: sempre piu' di frequente alzavamo la testa per vedere dai lampioni la conferma: iniziavano ad arrivare anche i primi, piccoli fiocchi, che roteavano interminabilmente nell'aria, trasportati dal vento che sempre piu' ululava. Ma non impressionava, anzi, era amorevole compagno di viaggio, nel recarsi poi alla Santa Messa, a piedi, con i miei. Nella Chiesa, piccolina, raccolta, il sibilo continuo, la speranza che cresceva nello sperar di vedere, all' uscita, quello che quasi non osavi nemmeno pensare, timoroso di guastare il gran momento.
Poi, l' "Ite missa est" del Sacerdote, l'avvicinarsi alla porta d'uscita, il cuore che batteva sempre piu' tumultuoso, come ad un primo appuntamento: e poi, il grande momento, l'apertura della porticina laterale, i primi fiocchi che già entrano dal pertugio creatosi, segno della consistenza della precipitazione, ed infine l'uscita all'esterno e lei, che come una fanciulla dal radioso sorriso, ti si presenta, finalmente, nel momento piu' bello e sognato: fittissimi fiocchi roteanti per ogni dove, il vento che sembra attenuato, tanta è l'intensità della precipitazione. Lo stupore, misto alla voglia di gridare la propria gioia. Il necessario contegno, ci sono gli altri: capirebbero? Ma dentro, il grido che sale "Mio Dio, grazie" per esternare la propria pazza gioia per quell' evento che già immaginavo irripetibile.
E poi, il ritorno a casa, a piedi, sul sentiero che male si vedeva, i fiocchi che entravano da ogni parte. Il momento supremo del godimento, di trovarsi con lei, la Dama, nel tempo piu' desiderato.
Davvero irripetibile: furono 25 cm, quasi localizzati. A 20 km da dove abitavo, mi dissero che non fece nulla. Continuo' anche il giorno 25, fino a sera, e la gioia del pranzo di Natale con fuori i fiocchi svolazzanti è ancora viva, come se fosse ora.
Dio, grazie di avermi fatto vivere quel giorno! :bye:
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
bel racconto And :ok:
per come vanno le cose ora è davvero commovente :love:
e quando si vedranno più ste splendide scenografie :bye:
per come vanno le cose ora è davvero commovente :love:
e quando si vedranno più ste splendide scenografie :bye:
Titolo: Re: Un Po' Di Amarcord Sperando Che Sia Di Buon Auspicio!
Il massimo, a questo punto, sarebbe riviverle insieme a quei due paperotti che compaiono nel mio avatar. :ok:
.........il massimo, davvero! :D :bye:
nembokid ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il massimo, a questo punto, sarebbe riviverle insieme a quei due paperotti che compaiono nel mio avatar. :ok:
.........il massimo, davvero! :D :bye:
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