In fase di assorbimento la prima lunga fase perturbata che ha portato freddo intenso, nevicate e piogge copiose dapprima "oltr'alpe" e poi anche sul Bel Paese, si prepara all'orizzonte un nuovo impulso freddo perturbato in arrivo dall'Atlantico Settentrionale; lo stesso scenderà facilmente di latitudine sulle ali di un Anticiclone delle Azzorre, come detto collocato in pieno Oceano Atlantico, offrendo al blocco freddo-perturbato artico-marittimo il suo fianco orientale.
Gli effetti di questo nuovo rinvigorimento della situazione instabile in area Mediterranea centro-occidentale, saranno rappresentati da piogge frequenti specie al settentrione e sul versante Tirrenico; quadro termico in temporaneo rialzo sulle regioni centrali italiane con nevicate che non scenderanno al di sotto dei 1400-1600 m almeno fino all'inizio del mese di Dicembre.
Il successivo stadio di vita del vasto sistema depressionario (dal 1° dicembre in poi) sarà probabilmente caratterizzato da piogge sempre frequenti, temperature in progressiva diminuzione a tutte le quote, con quota neve logicamente in abbassamento.
In Appennino centrale la stessa andrà ad attestarsi mediamente sui 1000 m, in successivo, probabile, ulteriore abbassamento.
Come da titolo, è molto probabile secondo me, che non vedremo un momento asciutto per oltre 4 ore da venerdì in poi...
