Provo ad aprire un 3D su un argomento che mi è particolarmente caro, su giusto invito di Snow96. Sperando che vogliate aderire il piu' numerosi possibile.
Dunque, partiamo dal fatto che con ogni probabilità vivremo un bel WE freddo a ridosso delle feste natalizie, fatto questo che non accadeva da diverso tempo se si esclude la bella, ma ahimè fulminea passata del 2007. Vedo una giusta fibrillazione, anche perchè adesso il mezzo web ha raggiunto una maturità tale, sia nei fornitori (siti meteo) che nei fruitori, per cui si possono apprezzare meglio le mille sfaccettature proposte nell' esame degli eventi: chi articola letture sui long-range, tramite indici tlc ed altro, chi legge e sa interpretare al meglio i GM, chi i radiosondaggi ed i LAM per il breve, ognuno ha raggiunto la propria specializzazione "di nicchia", portando a livelli ottimi, talvolta entusiasmanti, il dibattito meteo.
Quello che a me pero' sembra mancare, sopratutto per noi umbri, é la "materia prima", cioe' situazioni, come quella che si va delineando, che possano essere vissute un po' piu' spesso. Prendo spunto dalle parole del nuovo forumista simonsan, che potrebbe essere mio fratello maggiore, sul fatto che quando noi eravamo piccoli, situazioni come questa che stiamo per vivere erano tutt' altro che rare. Negli ultimi anni invece, a parte l'irripetibile 2005 ( e sempre piu' mi domando come sia uscito quell' anno li', in un contesto, quello del XXI secolo, sostanzialmente ancora insipido dal punto di vista del freddo e della neve), spesso si resta a boccaasciutta, in ogni senso. :|
Un fenomeno che ad esempio trovo ormai perduto, e' la rodanata con pioggia iniziale che si trasforma in neve: ai tempi della scuola, ricordo che non era infrequente partire la mattina con plumbee giornate piovose, e vedere al primo pomeriggio, quando si tornava a casa, la tendina bianca che annunciava, avanzando da ovest, la meravigliosa trasformazione.
Vi posto qualche carta d'archivio:





