2) Se, a 360 ore, un modello matematico, qualunque esso sia, mostra una situazione con flusso zonale teso, correnti miti o addirittura calde, dalle basse latitudini atlantiche, nevicate solo oltre i 4000 metri e completo scioglimento del manto nevoso appenninico, allora i run successivi confermeranno fino all’ultimo tale previsione.
3) In qualunque modello matematico, un minimo di pressione sul mar Ligure, in spostamento verso il Lazio, fino a 96 ore, descrive una traiettoria sempre più a nord del previsto, in modo da creare un richiamo caldo. L’angolo di deviazione verso nord, rispetto alla previsione a 96 ore, è direttamente proporzionale alla probabilità di precipitazioni nevose in pianura assegnata dalle suddette carte.
4) In alternativa alla deviazione verso nord, il minimo di pressione tende a posizionarsi sopra l’Umbria così da creare una zona di ombra precipitativa la cui intensità è direttamente proporzionale al livello medio di aspettativa dell’evento meteorologico. Per livello medio di aspettativa di un evento, s’intende, per definizione, il numero di post inseriti nel forum da Poranese, nell'unità di tempo, moltiplicati per il numero di topic visitati da Fili, divisi per la radice quadrata degli accidenti ed imprecazioni da essi inseriti nel forum dopo l’uscita dei run successivi alle 96 ore.
5) L’altezza dello zero termico, durante la stazione invernale, è sempre superiore a qualunque previsione di LAM di un numero x corrispondente alla quota necessaria perché una precipitazione nevosa giunga come tale sopra casa del Fosso e come pioggia, possibilmente mista a neve, sopra quella di Icestorm.
6) Qualunque sia la previsione dei modelli matematici, a livello stratosferico, e qualunque cosa ipotizzi Marvel, uno stratwarming, sia esso anche “maior”, produce una bilobazione del VP tale che il primo dei lobi scenda fino al Canada centrale e il secondo lobo si fermi, al massimo, sulla Siberia occidentale.
7) Di fronte alle rimostranze di Marvel, il VP e il VPS rispondono sempre, a prescindere da qualunque modello matematico, “Non mi rompere i lobi, altrimenti ti sguinzaglio il getto tropicale sopra la testa!”
8) Nel caso, raro ma possibile, di trilobazione del VP, a seguito di uno stratwarming o delle continue rotture di scatole da parte del forum di Lineameteo, il primo lobo si posiziona sul Canada, il secondo sulla Siberia, il terzo migra sulla Spagna e porta neve abbondante su Madrid e Londra. A questo punto, la traiettoria del terzo lobo può prendere due strade diverse:
a) migrare fra Marocco ed Algeria, portando neve abbondante su Marrakech ed Algeri e richiamando intense correnti di Ghibli, e cammelli, sulle nostre regioni
b) rimanere sulla Meseta spagnola attendendo la caduta di Zapatero
Tali due eventi, che hanno eguali probabilità di verificarsi, sono entrambi previsti a 384 ore da tutti i modelli matematici, compresi quelli che non ci azzeccano nemmeno a 6 ore. Eventuali previsioni, a 360 ore, di spostamento del lobo o di un suo split sopra l’Italia, seguono la regola n°1.
9) La quantità, misurata in minuti, di tempo perso dietro ai modelli matematici è inversamente proporzionale alla durata delle precipitazioni nevose sulla propria zona.
10) Uno split del VP giunge sopra l’Umbria e vi permane anche a lungo solo quando, dopo anni che si stava a casa, si è deciso di trascorrere le vacanze di Natale a Cuba
