Il minimo in formazione venerdì sull'alto Tirreno traslerà rapido verso est/sudest, attirando dietro di se aria fresca nord/atlantica, fredda in quota. I rovesci post-frontali che caratterizzeranno il transito del minimo potranno dar luogo a nevicate anche a bassa quota, circa 400 metri, ma miste a pioggia anche in pianura. La tempistica aiuta, le ore buone saranno quelle dalla serata di sabato.


Come detto anche da Paolo, potrebbe formarsi una linea instabile che percorrerebbe la regione da NW verso SE, lungo l'asse di saccatura. Fenomeni brevi ma intensi.
Clamoroso, ma assolutamente da verificare, appare il peggioramento previsto per martedì/mercoledì prossimo, quando con la stessa dinamica un'altra perturbazione è vista transitare sull'Italia. Il minimo, più profondo, attirerebbe aria ancora più fredda di origine più nord-orientale (Porta della Bora), e stavolta la quota neve sarebbe davvero prossima al piano. Non mi dilungo più di tanto, in quanto la distanza temporale (120/150 ore) impone la massima prudenza e distacco.


Insomma, dopo tanti sogni su carte fantasmagoriche, ecco che due begli episodi tardo-invernali potrebbero regalarci soddisfazioni del tutto inaspettate, e anche maggiori del "tutto fumo e niente arrosto" regalatoci dalle recenti meteo-sòle.
L'importante è partecipare...si dice in tempo di Olimpiadi. Ma ogni tanto ci piacerebbe anche vincere...no?

