Ormai è un trend configurativo che contraddistingue il meteo per lunghi periodi (tranne l'estate) dalla fine del 2008: parlo delle continue ondulazioni cicloniche miti atlantiche alternate a sprofondamenti artici occidentalizzati che colpiscono ripetutamente l'Europa centro occidentale, portando qui sulla Toscana cieli grigi con piogge frequenti, neve sui rilievi e temperature in media. L'aria fredda arriva sempre e solo da nord ovest, passando prima sull'Europa centro occidentale, quindi le temperature sono in media sull'Italia con brevi periodi sotto media quando entra l'aria fredda dal Rodano.
Il risultato è che le giornate serene sono poche, garantite da temporanei promontori inter ciclonici o pre frontali caldi, che favoriscono temporaneamente temperature superiori alle medie, per il resto almeno qui sul versante tirrenico, è un susseguirsi di giornate nuvolose, a volte asciutte e spesso piovose, veramente non se ne può più di questo grigiore del cielo, mancano gli anticicloni africani o azzorriani, mancano le irruzioni fredde continentali secche, con i venti forti di Tramontana e le temperature sensibilmente sotto media.
La prossima settimana una saccatura artica poteva entrare sul Mediterraneo o sui Balcani, portando temperature sotto media e venti da nord con cieli limpidi, invece assisteremo per l'ennesima volta ad un'affondo freddo ad ovest dell'Italia, sempre sull'Europa centro occidentale, quindi sul versante tirrenico da mercoledi avremo di nuovo cieli coperti, piogge frequenti e nevicate sui rilievi e le temperature saranno nelle medie, salvo qualche breve periodo sopra e soto media, in corrispondenza del pre frontale e dell'entrata fredda dal Rodano.