Molto confortanti le condizioni quantitative degli acquiferi sotterranei in Valle Umbra

http://www.arpa.umbria.it/au/monito...onaca_LivPC.pdf

Mai stato così alto il livello in settembre negli ultimi cinque anni, siamo praticamente tornati al livello ante-siccità.

Molto meno quelle qualitative

[web]http://www.arpa.umbria.it/canale.asp?id=551#cartina[/web]

con aree molto vaste contaminate dai nitrati di origine agricola.

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Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)

nitrati di origine agricola di cui la maggior parte sono nei fertilizzanti dei tabacchi!!!!

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http://federicogeo.altervista.org/index.html

scusate piccola escursione OT: non sono solamente i tabacchi ma tutte le colture ad averne bisogno, anzi forse quelle che ne necessitano maggiormente sono i cereali, mais in testa. Il problema è che nessuno fa un bilancio degli apporti di azoto rispetto ai fabbisogni delle piante e nessuno considera altri apporti che non provengono dalla fertilizzazione, ad esempio (e qui ritorno in Topic) anche le precipitazioni apportano nitrati al suolo, e pure l'acqua di irrigazione. Insomma la quota di nitrati non utilizzata dalla pianta è quella che alla fine inquina. Molto importante è pure il momento in cui si da il fertilizzante perchè non in tutti i periodi dell'anno il fabbisogno è lo stesso.
scusate, fine OT

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il mattino ha l'oro in bocca