....qui un passaggio che spero di aver tradotto bene:
......we cannot rule out a significant slowing of the Atlantic conveyor in the next 100 years. I emphasize that we are talking about century timescales to witness measurable changes in the ocean transports of mass and heat across the Greenland-Scotland Ridge-we are not suggesting that the Gulf Stream will shut down.”
......non possiamo escludere un significativo rallentamento del nastro trasportatore atlantico nei prossimi i 100 anni. Si sottolinea, però, che stiamo parlando di scale cronologiche nell'ordine di secoli per testimoniare i cambiamenti misurabili nei trasporti marittimi di massa e di calore attraverso la Groenlandia-Scozia, non stiamo dicendo che il flusso di golfo interromperà."
L'intero articolo:
http://www.whoi.edu/mr/pr.do?id=5098
Ciao :bye:
Corrente del Golfo......
Titolo: Re: Corrente del Golfo......
Ma, che ti dico, non c'é il benché minimo accordo su quello che potrebbe accadere, soprattutto per i tempi in cui potrebbe/dovrebbe succedere.
Si va da alcuni enti che parlano di pochi anni, ad altri che parlano di 50 anni, altri 100 o piú, fino ad arrivare a quelli che negano il fatto che possa succedere.
Insomma, l'unica cosa certa é quello che si puó rilevare adesso (salinitá, rallentamento vortici di affondamento, scomparsa di alcuni camini) per il resto regna la massima incertezza.
Io sono dell'ópinione (speranza) che si tratti solo di una ciclicitá
8))
tifernate ha scritto:
Ma, che ti dico, non c'é il benché minimo accordo su quello che potrebbe accadere, soprattutto per i tempi in cui potrebbe/dovrebbe succedere.
Si va da alcuni enti che parlano di pochi anni, ad altri che parlano di 50 anni, altri 100 o piú, fino ad arrivare a quelli che negano il fatto che possa succedere.
Insomma, l'unica cosa certa é quello che si puó rilevare adesso (salinitá, rallentamento vortici di affondamento, scomparsa di alcuni camini) per il resto regna la massima incertezza.
Io sono dell'ópinione (speranza) che si tratti solo di una ciclicitá
8))
Titolo:
Cito da Antonio Navarra, "Il Clima", Laterza.
I recenti carotaggi della Groenlandia, così come lo studio dei sedimento dell'oceano, suggeriscono che simili cambiamenti (l'avvento della glaciazione dello Younger Dryas) sono avvenuti anche nello spazio di cinque-dieci anni.
Transizioni (...) con variazioni fino a 10 gradi per volta, probabilmente collegate al funzionamento di quei giganteschi nastri trasportatori di calore che sono le correnti oceaniche.
E poi Navarra riporta tutta una serie di studi sull'argomento, con nomi e cognomi che sarebbe qui troppo lungo e tedioso riportare.
La sostanza è sempre quella: quando il nastro si blocca, lo fa all'improvviso. E in maniera molto dolorosa. Andatelo a chiedere agli archeologi che scavano gli insediamenti neolitici. In Anatolia, negli strati della mini-glaciazione del 6200-5800 a. C. si trovano grandi tracce di boschi improvvisamente seccatisi. Se pensiamo che nel ciclo siccitoso 2000-2003, il peggiore degli ultimi 150 anni in Umbria, i boschi non hanno fatto una piega, cosa deve essere accaduto di orribile, ed improvviso, per arrivare a tanto?
Nelle cronache della Piccola Età Glaciale ci sono racconti di un anno e mezzo senza pioggia, qui da noi, in Umbria. Anche se fosse solo ciclicità, noi non ci stiamo certo preparando ad affrontarla. :cry:
I recenti carotaggi della Groenlandia, così come lo studio dei sedimento dell'oceano, suggeriscono che simili cambiamenti (l'avvento della glaciazione dello Younger Dryas) sono avvenuti anche nello spazio di cinque-dieci anni.
Transizioni (...) con variazioni fino a 10 gradi per volta, probabilmente collegate al funzionamento di quei giganteschi nastri trasportatori di calore che sono le correnti oceaniche.
E poi Navarra riporta tutta una serie di studi sull'argomento, con nomi e cognomi che sarebbe qui troppo lungo e tedioso riportare.
La sostanza è sempre quella: quando il nastro si blocca, lo fa all'improvviso. E in maniera molto dolorosa. Andatelo a chiedere agli archeologi che scavano gli insediamenti neolitici. In Anatolia, negli strati della mini-glaciazione del 6200-5800 a. C. si trovano grandi tracce di boschi improvvisamente seccatisi. Se pensiamo che nel ciclo siccitoso 2000-2003, il peggiore degli ultimi 150 anni in Umbria, i boschi non hanno fatto una piega, cosa deve essere accaduto di orribile, ed improvviso, per arrivare a tanto?
Nelle cronache della Piccola Età Glaciale ci sono racconti di un anno e mezzo senza pioggia, qui da noi, in Umbria. Anche se fosse solo ciclicità, noi non ci stiamo certo preparando ad affrontarla. :cry:
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