Lacrosse 235x Sul Tetto


Titolo: Lacrosse 235x Sul Tetto
Ciao a tutti, è il mio primo messaggio su questo forum :)
Ho letto abbondantemente le discussioni in giro, perchè sto cercando una "prima" stazione da neofita e mi sono orientato sulla Lacrosse 235x. Ho praticamente tutto chiaro, ma ho dei dubbi sulle necessità di coccole che la stazione richiede.

La rete di rilevamento verrebbe montata sul tetto di casa, in campagna, sul palo che ospita le antenne radioamatoriali. La posizione è libera, alta e le antenne non interferiscono con il sottostante.
Questo inoltre mi da la possibilità di cablare il set dei sensori ed eliminare qualsiasi problema di alimentazione ed eventuale reset (basta staccare il cavo da sotto...).

Leggo però che questi apparati richiedono "frequente manutenzione" (a differenza dei Davis, mi pare di capire). Essendo il tetto in coppo, ed essendo io di una stazza "importante" :mrgreen: vorrei capire se, risolto il problema dell'alimentazione, la manutenzione richiesta comporta il salire sul coperto mensilmente a pulire, oliare e baciare i sensori o se questa è una eventualità che si riserva solo per la manutenzione "straordinaria" tipo quando un gabbiano decide di sganciare le sue bombe di precisione sull'anemometro.

Lo chiedo principalmente perchè il rischio di far implodere qualche coppo con conseguente necessità di sistemazione e rimpiazzo è presente e vivo nella mia esperienza di antennista per i miei dipoli :)

Grazie!

Daniele

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
ciao Daniele e benvenuto!

Guarda, per esperienza personale io la Lacrosse te la sconsiglio , a meno che tu non possa installarla in un luogo facilmente raggiungibile, sia esso un tetto od un prato. Certo, il fatto di cablarla ti elimina qualche problemino di ricezione dati, ma non essendo una Davis qualche "noia" che richieda un reset dei sensori potrebbe dartela.

Aggiungo però che qui dentro ci sono utenti (Andrea75, Riccardodoc80 e altri anche credo) che hanno la loro bella Lacrosse funzionante senza il minimo problema. Quindi che ti dico? Sicuramente il risparmio vale la candela, e potresti provare, facendo attenzione a fare tutto alla perfezione.

Con le Lacrosse, da quanto ho visto e sentito, dipende molto dal :ass: :D :bye:

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
Benvenuto, niente da aggiungere a quello che ha detto Fili! :ok: :bye:

Profilo PM  
Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
Benvenuto shezan! :bye:

Per quanto riguarda la mia esperienza con una LaCrosse 2357 ( da poco più di un anno ), una volta cablata, costruito o coprato lo schermo, messo in bolla il pluviometro e posizionato l'anemometro, la "manutenzione" di cui parli...è sempre e solo stata caratterizzata da una controllatina di tanto in tanto (una volta al mese) all'atrezzatura....e fortunatamente si è sempre trattato proprio solo di una controllatina in quanto era sempre tutto a posto!

Se hai letto già gli eventuali problemi avrai capito che la sfiga maggiore è quella di non avere il segnale o di perderlo di tanto in tanto una volta sistemato il tutto (e ovviamente di accorgerti che le misurazioni fatte....pioggia vento etc etc non sono poi così precise come uno si aspetta....e questo è un dato di fatto)....ma se sei sicuro di cablarla (con i 10 m di cavo a disposizione) ....io non vedo e non ho ancora capito quali sarebbero le differenze tra la manutenzione di una LaCrosse con quelle di una Davis.

Mi spiego....! Come hai già detto te, gli eventuali problemi che possono portarti sul tetto sono....blocco dell'anemometro (da ragnatela, escrementi di uccello etc etc ), del pluviometro ( foglia o sporcizia che cade nel pluviometro bloccando l'ingresso dell'acqua ) del padreterno ( una bella raffica di vento decide di portarti via tutto se non fissato per bene)....ma io qui sinceramente non vedo grosse differenze di manutenzione con una stazione superiore tipo Davis! ;)

Ovviamente.....una LaCrosse non è costruita con i materiali di una Davis, e soprattutto ha i sensori divisi......e questo non fa altro che aumentare le probabilità che qualcosa si rompa. :sgrat:

Poi siamo sempre al solito discorso:
LaCrosse / PCE / Oregon (modelli base) ....sono secondo me più o meno sullo stesso piano....
Davis / Oregon modelli superiori (anche se preferisco una Davis) ti vengono a costare 200-300 euro di più, ma ovviamente hai la sicurezza, o quantomeno una minore probabilittà che qualcosa vada storto!

Se decidi di prendere una LaCrosse (23xx) il mio consiglio è comunque quello di dedicare tempo alla sistemazione/installazione...e vedrai che con un pò di fortuna non dovrai fracassare nessun coppo! :lol:
Poi se ogni tanto ci dai un'occhiata male non fa..... ;)

Se invece decidi di spedere quelle 200-300 euro in più....allora Davis per tutta la vita! e vedrai che non avrai nessun problema! ;)

:bye:

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
Ciao Daniele, benvenuto! ;)

Tanto qui in molti saranno sempre scettici su quel che dico... ma io la manutenzione alla mia Lacrosse Ws2300 (installata sul tetto dal lontano Gennaio 2005) la faccio senza problemi una volta ogni 6 mesi. Poi è ovvio che sia capitato qualche intervento a carattere eccezionale (sporcizia nel pluvio, anemometro bloccato), ma davvero si tratta di casi sporadici.
Ovvio che le Davis sono su un altro mondo... su questo non posso che confermare... ma non posso nemmeno dire di essermi trovato male con la mia Lacrosse, sarei comuque bugiardo. ;)

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
Azz avete distrutto tutte le mie (scarse) certezze :) :blink:
Stasera faccio una ricognizione fotografica della casa, perchè a questo punto il dubbio di passare ad una Davis di fascia superiore si fa forte in me... devo solo far credere a mia moglie che il mio regalo di compleanno è costato 140 euro e distogliere 2-300 ulteriori euro dalle casse di casa...

Mmmmh potrei regalarle un anello con brillanti... li 2-300 euro si mimetizzano facilmente e sarebbe contenta... :D
... o trovare una sistemazione alternativa dei sensori, magari su un palo in giardino (ma qui entra in gioco la trasmissione wireless e la necessità di gestire l'alimentazione...

mmmh

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
valuta bene la situazione, una Davis VP2 acquistata dagli USA ti viene a costare tra i 450 ed i 500 euro TUTTO COMPRESO (spedizione, dogana, software). Circa il triplo quindi della Lacrosse.

A favore hai attendibilità e precisione dei dati molto elevata, trasmissione wireless impeccabile e manutenzione straordinaria pressochè nulla! :ok: Inoltre non devi sbatterti a costruire lo schermo... :roll:

Fai i conti... 8)) 8))

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
shezan74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Azz avete distrutto tutte le mie (scarse) certezze :) :blink:
Stasera faccio una ricognizione fotografica della casa, perchè a questo punto il dubbio di passare ad una Davis di fascia superiore si fa forte in me... devo solo far credere a mia moglie che il mio regalo di compleanno è costato 140 euro e distogliere 2-300 ulteriori euro dalle casse di casa...

Mmmmh potrei regalarle un anello con brillanti... li 2-300 euro si mimetizzano facilmente e sarebbe contenta... :D
... o trovare una sistemazione alternativa dei sensori, magari su un palo in giardino (ma qui entra in gioco la trasmissione wireless e la necessità di gestire l'alimentazione...

mmmh


Ciao.

Il mio parere è che, se hai una posizione in giardino lontano da ostacoli che interferiscano su rilevazioni anemometriche e pluviometriche, con buon contatto visivo tra consolle che tieni in casa e palo con i sensori, possibilmente con prato sotto, sia più comodo metterla li. L'alimentazione non è un problema, in quanto con due buone pile stilo ci vai avanti un annetto in collegamento wireless, il quale, se la distanza non è eccessiva (un 20/30 metri va benone) e soprattutto non ci sono ostacoli in mezzo è piuttosto stabile. Male che vada, poi, a metterla sul tetto cablandola fai sempre in tempo :smile: .

Ciao. Stefano

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
Ciao Daniele e benvenuto.

Considera che per buona norma una volta al mese/40 giorni tutte le stazioni andrebbero controllate, ripuliti anemometro e pluviometro ecc ecc.
Valuta tu, la Davis costa di più ma io in quasi 4 anni il massimo che gli ho fatto è togliergli la polvere dalla bocchetta del pluvio. Zero problemi di ricezione nonostante casa mia sembri la centrale operativa NASA di Huston.


Sennò puoi sempre fare una mansarda sotto il tetto interamente occupata da materassi! :mrgreen: :mrgreen:

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
stinfne ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao.

Il mio parere è che, se hai una posizione in giardino lontano da ostacoli che interferiscano su rilevazioni anemometriche e pluviometriche, con buon contatto visivo tra consolle che tieni in casa e palo con i sensori, possibilmente con prato sotto, sia più comodo metterla li. L'alimentazione non è un problema, in quanto con due buone pile stilo ci vai avanti un annetto in collegamento wireless, il quale, se la distanza non è eccessiva (un 20/30 metri va benone) e soprattutto non ci sono ostacoli in mezzo è piuttosto stabile. Male che vada, poi, a metterla sul tetto cablandola fai sempre in tempo :smile: .

Ciao. Stefano


Li non avrei problemi, avrei praticamente la portata ottica (fuori dalla finestra). Dietro casa ho un piccolo canale artificiale di circa 2 metri di larghezza in cemento che porta l'acqua all'acquedotto e che mi "alza" l'umidità. la casa sarebbe a circa 4 metri in direzione est.
Considerando che qui a Venezia il vento dominante è di Nord Est è più che probabile che ci sia comunque un effetto di schermo o addirittura di amplificazione del vento da parte della struttura della casa.

Mi sa che il tetto è la soluzione migliore...

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
tieni conto che l'anemometro puoi comunque metterlo dove ti pare, semplicemente comprando del filo telefonico e due plug RJ45... :wink: ergo, puoi piazzare i sensori "comodi", e l'anemometro sul tetto.... 8))

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
Ecco le foto del retro della casa, dove metterei i sensori igro/termo e pluviometro
La direzione delle foto è da sud verso nord (l'orientamento del giardino).
Il vento dominante è da nord est, le perturbazioni arrivano da ovest (sinistra nelle foto)

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img00023_20110113_0837_1294909713_597279

Il palo (circa 3 metri) verrebbe messo qui:
img00024_20110113_0837_1294909722_392927

L'anemometro sopra la casa sarebbe messo sul palo a "manico d'ombrello" dove escono anche i connettori dei dipoli (adesso smontati):

img00025_20110113_0838_1294909729_264616

o in alternativa a ridosso del casottino che vedete dietro sullo sfondo, sempre a circa 3 metri di altezza (questa facciata è rivolta ad est, le prime foto sono dietro la casa, a destra della casa c'è il nord)

Che ne dite? conviene montare tutto sul coperto o posso avere risultati decenti anche dietro la casa? :)

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
Io metterei tutto su un palo di almeno 3 metri, distante dalla casa... diciamo anche vicino al casottino.
Il problema delle interferenze delle antenne poi non lo sottovaluterei.
Inoltre credo che su un palo di 3 metri non sarebbe comunque difficile fare un reset all'occorrenza.
:bye:

Profilo PM  
Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
Il problema è il vento... io penserei seriamente ala "scissione" dei sensori... ovvero anemometro sul tetto, e gli altri sensori a 3 mt da terra. ;)

Titolo: Re: Lacrosse 235x Sul Tetto
da terra va bene anche 1,80m... non c'è bisogno di tre :wink:


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