Io sono d'accordo con Melelao, ma anche con chi sostiene che stiamo vivendo un inverno un pò troppo al di sotto delle nostre aspettative medie..la verità è nel mezzo diciamo a parer mio.
Sicuramente dico questo però in merito alle stazioni sciistiche umbro-marchigiane:
-Fanno pena, hanno sempre fatto pena, e penso sia meglio dismetterle piuttosto che investirci sopra soldi che poi puntualmente non rientrano.
Va messo in contro che 3-4 annate su 10 possono far flop sui nostri BASSI crinali, le uniche stazioni sciistiche fatte benino non a caso le ritroviamo negli Abruzzi e nell'Appennino settentrionale Tosco-Emiliano.
Il 30-40% di probabilità quindi di un inverno non nevoso per gli appennini umbro-marchigiani mi sembra una probabilità alta, di cui tener conto, per pianificare gli investimenti...poi dopo non lamentiamoci se ci vogliamo buttare per forza sul turismo da neve in una zona dove minimo 3 annate su 10, finisce in questa maniera! :bye:
Ripeto, manterrei solo i comprensori Toscani-Romagnoli dove anche li le annate non nevose raggiungono penso valori di 2 su 10, e gli Abruzzi, ove il rischio si riduce addirittura ad 1 su 10!
Marco, quelle stazioni sono a sostegno della teoria mia e di Ale! Quando son state costruite, negli anni '60 e '70 si sciava eccome sull'Appennino centrale. Negli anni '80 c'era ancora uno skilift a Polino. Negli anni '70 c'era uno skilift sul Monte Titano, a San Marino!!!
Vuoi anche una lista di impianti praticamente dismessi sulle Alpi? Due sono a un tiro di schioppo da casa mia: Recoaro 1000 e Tonezza del Cimone.
E ci voglio mettere un carico! Si sciava senza neve artificiale! Non facciamo i paragoni ieri-oggi senza considerare questo parametro.
Ho cercato in lungo e in largo, ma non si trovano dati di innevamento storici dei Sibillini. Ne vedremmo delle belle.
Comunque, io sono dell'opinione che abbiamo imboccato un grave trend al rialzo delle T e di calo delle prp, rispetto al periodo '70-'00.
E non vedo tracce di segnali che mi inducano a pensare a un'inversione di tendenza. :bye: