Ok Gabriele (Daredevil), non avevo letto i messaggi in cui dicevi sta cosa. iI mio problema invece non è che non voglio andare in vacanza perchè fa troppo caldo, ma proprio che vorrei essere in vacanza invece che al lavoro con camicia (pezzata anche in questo momento) e calzoni lunghi. ;-)
Andrea io capisco che drammatizzare e lamentarsi non serve a nulla, ma qua abbiamo proprio un calo della produttività a tutti i livelli, dalle subagenzie con la vetrata al sole dove i clienti entrano e schiattano di caldo, condizionatore o no, al centro liquidazione danni di Perugia (con il condizionatore rotto poracci, in via Settevalli!) fino agli uffici centrali di Trieste son tutti spallati dal caldo, per non parlare della gente che lavora fuori o fa lavori manuali in luoghi non climatizzati che sta certamente peggio di me. E i condizionatori saranno anche la risposta ma sono un ulteriore fattore di inquinamento.
E la cosa più grave è poi senza dubbio la siccità unità a questo caldo atroce con i danni che fa all'agricoltura. Le zucchine per fare un esempio quest'anno le ho viste per sbaglio, caldo e secco l'hanno "sterbite" sul nascere, gli olivi hanno sofferto la siccità e non c'è la mosca ma ci sono poche olive dunque ciccia.
I ghiacciai alpini si sono ritirati in maniera clamorosa e quest'estate sono in massima sofferenza, quest'anno è stato proprio un disastro con inverno secco ed estate da zero termico a 5000 metri.
La cosa peggiore poi sono gli alberi, venendo già da C.d.Pieve a Chiusi stamattina ho visto decine di alberi ingialliti, arancioni o con rimaste poche foglie attaccate addirittura, alcuni si rimetteranno, altri si seccheranno, i nostri boschi non sono fatti per sopportare 40 gradi per giorni e giorni e precipitazioni degne del Marocco, alla lunga si potrebbero verificare anche cambiamenti drastrici nella vegetazione e nell'aspetto così bello e verde delle nostre valli e dei nostri colli, questo è quello che più temo. :? :(
Allora, discerniamo però le cose. Il problema siccità è nato a monte, ovvero dalle 3 stagioni precedenti scarsamente piovose/nevose. Che l'estate non abbia dato il suo contributo dal punto di vista pluviometrico ci sta, ed è da mettere in conto. Se poi capitava l'estate del 2014 con 250 mm di pioggia in 3 mesi, beh... sarebbe stato un colpo di culo perfetto, ma sappiamo bene che non è questa la stagione sulla quale puntare.
L'ondata di caldo con la siccità centra poco...
se fossero stati 35°C al posto di 40°C non sarebbe cambiato nulla. La vegetazione avrebbe sofferto lo stesso, quindi parliamo comunque di 2 aspetti e 2 problemi diversi. Caldo e siccità sembrano andare di pari passo, ma così non è. Potevamo anche avere avuto l'estate più calda della storia, ma se già avessimo avuto una primavera con pioggia oltre la media, staremmo a parlare solo delle notti insonni e non degli alberi secchi. Ma su questo problema vi ricordo anche che negli ultimi 10 anni abbiamo avuto più annate piovose che siccitose, quindi direi di attendere almeno un altro paio di stagioni, prima di dire che oltre che arrosto, moriremo anche di sete.
Annate siccitose ne abbiamo sempre avute, ed in un modo o nell'altro, anche mettendoci in conto qualche danno, ne siamo sempre venuti fuori.