In effetti se si va a vedere la quantità di acqua caduta e quella evotraspirata in questa fase sciagurata sicuramente i valori sono molto più sbilanciati verso quest'ultima.
Es. buttando là numeri a caso, se finora nel 2017 in una qualunque località sono caduti 100 mm e però se ne sono evotraspirati 800 è chiaro che il bilancio idrico è nettamente negativo.
Per assurdo, se cadono persino 2000 mm ma ne evaporano 3000, il bilancio rimane negativo lo stesso, quindi è evidente che le temperature hanno la loro incidenza.
Anche se mi viene da porre questa domanda: di quella quantità caduta, quanta parte riesce a raggiungere zone più profonde e quindi molto meno soggette all'evotraspirazione?
In ogni caso, vedere tutto 'sto giallo/marrone e foglie secche ai primi di agosto è davvero deprimente (ma è sempre successo e sempre succederà, come giustamente ha ribadito Zerogradi, la Natura poi si rimette a posto) e per quanto riguarda noi dobbiamo solo ringraziare Giove pluvio per le precipitazioni degli anni passati che hanno abbondantemente rimpinguato le falde e i laghi, sennò eravamo veramente a bestia.
Ma i pesanti riflessi sulle nostre attività non dipendono tanto dal clima, quanto l'incompetente gestione delle acque da parte dell'uomo. E qui si aprirebbe un capitolo enorme.
Chiudo con un pensiero positivo:
confido per un graduale sblocco dell'Atlantico basso a cominciare da settembre.