Beh... non è proprio così. Le prestazioni dei modelli sono sempre le stesse. Il problema di ieri è il problema di sempre quando si hanno condizioni di instabilità. L'instabilità era prevista dai modelli, eccome se lo era, e anche da diversi giorni oltre tutto.
Poi i temporali si sa... colpiscono in modo non uniforme, ma la colpa non può essere dei modelli se anche a distanza di 1 km si hanno accumuli totalmente divergenti. Già facemmo un discorso simile tempo fa, e continuo a sostenere che un modello che prevederà queste situazioni con assoluta precisione non esisterà nemmeno tra 100 o 1000 anni. :)
Però ecco... il fatto che i temporali colpiscano come hanno colpito ieri non si può imputare ai modelli, anche perché ripeto, l'instabilità di queste giornate era ampiamente prevista da tempo.
Discorso saggio, in caso di instabilità pomeridiana i
LAM vanno guardati e sono utili, ma se si pensa di basarsi su di essi per sapere se pioverà a casa propria oppure a 10 km di distanza, si sbaglia in partenza.
Ieri l'instabilità prevista era a 30 km più a sud/ovest della realtà, quindi un errore importante, maggiore del solito.
Ma in generale, soprattutto quelli ad alta risoluzione (che hanno implementati in modo dettagliato i rilievi) restano lo strumento migliore in questi casi.