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Ven 20 Mar, 2020 01:01
Beh, certo , ti capisco . Dalle isoterme che propinano i modelli bella rasoiata specie tra 24 e 26.
In totale amicizia -e lo sai ;) - aldilà del fuorviante aggettivo "burianico" che ho utilizzato più di scena che altro, nella mio breve storia meteorologica, ho appreso che le masse d'aria più fredde sono quelle ARTICHE , distinguibili in marittima e continentale (da cui anche il vero Buran) , mentre con POLARE (sempre divisa in marittima e continentale) ho sempre inteso un'aria intermedia tra l'artica e la tropicale. Ecco perché quando vedo movimenti da lassù,artico Groenlandese, Svalbard Barents , Novaja Zemlja... parlo sempre di aria artica.
Ma fai bene a parlare di aria artica. In effetti è aria artica, artico continentale. Quello che non hai capito, ed è comprensibile perché non immediatissimo come concetto, è che da noi è mediamente più fredda, soprattutto al suolo, l'aria POLARE-CONTINENTALE in inverno. Poiché essa giunge come provenienza iniziale dalle zone più fredde in assoluto dell'emisfero boreale in inverno, cioè le steppe siberiane di lá degli Urali, mentre l'artico continentale non è altro che aria artico-marittima dal Mar glaciale Artico che si 'continentalizza' passando sopra la Russia Europea settentrionale. Quello che deve esser chiaro è solo che il Burjan è aria Polare continentale, come quella del febbraio 2018 per intenderci facendo un esempio 'vicino', mente questo non è Burjan. :-)