La zonalità di questi giorni è il riflesso della deformazione subita dal
VP, ma non è una zonalità dovuta ad un rinforzo del
VP stesso (vedi anche NAO in temporanea ripresa e AO vicina ad un crollo).
Ritornando alla nostra Stratosfera c'è da notare che la bilobazione, in particolare della bassa e media stratosfera, rappresenta un fenomeno particolare, non tanto per la sua forma, quanto per la sua durata.
Infatti, pur non essendo originato da qualche riscaldamento stratosferico, la deformazione della struttura del
VP troposferico e della bassa stratosfera sembra voler durare a lungo.
Questo comportamento potrebbe essere interpretato come una debolezza del
VP perchè, effettivamente, non abbiamo assistito a particolari forcing, se non quello aleutinico e parzialmente da quello atlantico.
Comincio a pensare che questo
VP soffra di una stanchezza cronica! ;)
La domanda, allora, sorge spontanea:
che cosa succederà quando gli
HP troposferici cominceranno ad attaccare in modo ancora più incisivo il
VP?
Che cosa succederà quando qualche riscaldamento stratosferico intaccherà ulteriormente la già instabile struttura del
VP?? 8))
Pubblico accenna a possibili antizonalità... direi che di questo passo non solo diverranno possibili, ma molto probabili.
Quell'
HP siberiano-artico non può far altro che accumulare strati e strati d aria gelida sulle steppe russe...
Siamo davvero vicini ad un momento delicato in cui l'inverno potà mostrare le proprie intenzioni.
VP pronto a ripartire o
VP definitivamente debole? :roll:
Un saluto a tutti!
Marvel