Il suo culmine si erge dal mare per 789 metri col piglio di un veliero pirata, ancor più misterioso ed affascinante se osservato controluce e velato dalla foschia, costellato sulla cresta da bizzarre forme rocciose tufacee, modellate e bucherellate all'inverosimile per opera degli agenti atmosferici e degli antichi (mica tanto, però) cataclismi di origine vulcanico-tettonica.
Questa specie di... Soratte in mezzo al mare è l'Epomeo, all'interno del quale, mitologicamente parlando, Zeus imprigionò il drago Tifeo.
L'Epomeo visto da Forìo
Drago!... Dunque fuoco e fiamme, o per dirla più scientificamente, colossali bolle di magma che effettivamente tuttora si agitano nel profondo dell'isola e che scaldano fino a temperature di bollitura le acque di falda dando così origine alle numerose sorgenti termali e alle fumarole sparse un po' qua e là.
Ad esempio, c'è proprio una sorgente a temp 90° (!) all'interno dei giardini Poseidon.
(foto della sorgente e altri scorci)
Ci sono la bellezza di una cinquantina di crateri sparsi su tutta l’isola, oggi ricoperti dalla vegetazione, eppure la cima dell'Epomeo non è propriamente un vulcano, ma il risultato di un sollevamento di rocce marine comunque originato dalla pressione della camera magmatica, la quale alla fine è sempre parte di quella che si estende, grandissima, sotto quell'immane polveriera che risponde al nome di Campi Flegrei.
L'ultima eruzione risale al 1302, che è dunque lontanuccia circa 700 anni fa, ma che è pari ad una frazione di secondo, se la rapportiamo ai tempi geologici. Comunque neppure le parole di Bertolaso, relative al famoso "colpo in canna" potenzialmente pronto per esplodere più per Ischia che per lo stesso Vesuvio o altri vulcani tirrenici, hanno prodotto qualche danno per il turismo.
(avvallamenti di crateri, fumarole, pendii lavici)
La vista che si gode dalla cima è… everestiana (esageriamo? massì, dai!), per come l’occhio possa perdersi: si va dal complesso pontino di Ponza-Ventotene a nord, poi la costa tirrenica con la cima del Circeo, scendi giù per Gaeta, Minturno e Pozzuoli; tutti i campi Flegrei, Fuorigrotta ed il golfo di Napoli, sormontato dalla mole del Vesuvio che da qui appare molto imponente; poi i Lattari con la costiera amalfitana versante di Sorrento, ovviamente Capri e qualcuno dice che si potrebbe vedere la cima dello Stromboli, ma io non l'ho vista, troppa foschia, peccato.
Panorami dalla vetta o da zone limitrofe:
guardando Casamicciola:
in direzione di Capri:
Qui, altre immagini della zona sommitale.
Bizzarre formazioni di roccia lavica:
Uno degli strani esseri che vagano per quelle asperità:
L'interno del grazioso rifugio posto non lontano dalla cima:
Gli spacchi della montagna conseguenti al disastroso terremoto del 1883 (prima catastrofe dopo la raggiunta Unità d'Italia)
FINE PARTE 1 - ... e mica è finita qui, poi ne metto una seconda... più breve, tranquilli, boh... o forse no

