#151 zeppelin Ven 28 Giu, 2019 10:38
Ma OGGI, NEL 2019, il 90% degli uffici hanno l'aria condizionata. Il 100% delle macchine ha l'aria condizionata. Una grandissima parte delle nuove abitazioni ha l'aria condizionata. Un condizionatore costa meno di un telefono (che TUTTI hanno, a volte anche due o tre).
Il lavoro in fabbrica rimane chiaramente faticoso e probante, ma non può lontanamente essere paragonato a quello di 50 anni fa, così come quello nei campi (oggi esistono i trattori) o quello dell'allevatore di bestiame.
E' chiaro che rimane una fetta della popolazione che continua a fare lavori per cui i 30/35 gradi per più giorni sono deleteri. Tu poi lo fai a 500 m in Umbria, pensa a chi lo fa in Pianura Padana.
Però, per la stragrande maggioranza della popolazione italiana, non è affatto così. Il lavoratore italiano "medio" alle 17 del venerdì sera ha finito di lavorare, ed in estate non vede l'ora di andarsene al mare magari CON LA FAMIGLIA (...ma le senti mai le notizie sul traffico verso le località balneari i weekend?  la A14 da Milano a Riccione è un FIUME DI AUTOMOBILI, milioni e milioni di persone). Chiedi a lui se vorrebbe un weekend di pioggia e fresco per riposare meglio.
E chi non ha possibilità di andare al mare, e stacca da lavoro alle 17/18/19, perchè mai dovrebbe volersi rinchiudere in casa nella stagione estiva, quando poi deve farlo la stragrande maggioranza delle serate in autunno/inverno da ottobre ad aprile?  o comunque passare serate con fresco e vento, quando può rilassarsi tranquillamente al caldo?
Sei tu che vivi in un mondo dorato (quello degli anni 80-90) che non c'è più per molta gente Fili. Si capisce benissimo che, bontà tua e buon per te, frequenti un certo tipo di persone ben abbienti, tutti con il condizionatore in casa e che tornano dal lavoro presto oppure ci vanno tardi e la sera stanno in giro a fare aperitivi fino a mezzanotte, che vanno in montagna in inverno e al mare in estate e anche qualche altra vacanza quando viene bene, buon per te ripeto.
Io ho un osservatorio privilegiato sulla società lavorando al pubblico, tra l'altro tra Umbria e Toscana, in un ufficio dove incontro dall'operaio all'imprenditore, dal professionista di successo al disoccupato all'immigrato. e ti dico invece una cosa:
La maggior parte del paese sono più di 10 anni che è invischiata nella peggiore crisi economica del dopoguerra e soprattutto moltissimi giovani e anche meno giovani, soprattutto se hanno messo su famiglia e hanno un mutuo, vanno avanti grazie all'aiuto dei genitori pensionati che vengono, loro sì, da quel mondo che dici tu. Quanto poi allo staccare dal lavoro alle 17, questo è ancora più antico, ormai la gran parte della gente (come me), compresa quella sempre crescente che lavora nei centri commerciali e nella grande distribuzione, la nuova classe operaia praticamente, torna dal lavoro alle 8 passate la sera e magari lavora anche la domenica.
E tutta sta voglia di fare aperitivi che costano minimo 5 euro a botta le sere feriali con addosso i panni sudati di una lunga giornata di lavoro alle 9 di sera ti giuro non ce l'ha.
____________ - Il NOAA usa la media 1981-2010, il 'clino' pre-GW per la WMO è ancora la 1961-90, noialtri usiamo ognuno la sua, i dati son giusti, son diverse solo le medie di riferimento
- Il concetto di 'normalità' del clima in senso letterale non esiste, si considera 'normale' in climatologia una determinata media solo come riferimento statistico.
- I Led Zeppelin son musica, la trap no
Ultima modifica di zeppelin il Ven 28 Giu, 2019 10:41, modificato 1 volta in totale
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#152 nicola74 Ven 28 Giu, 2019 10:41
Ma OGGI, NEL 2019, il 90% degli uffici hanno l'aria condizionata. Il 100% delle macchine ha l'aria condizionata. Una grandissima parte delle nuove abitazioni ha l'aria condizionata. Un condizionatore costa meno di un telefono (che TUTTI hanno, a volte anche due o tre).
Il lavoro in fabbrica rimane chiaramente faticoso e probante, ma non può lontanamente essere paragonato a quello di 50 anni fa, così come quello nei campi (oggi esistono i trattori) o quello dell'allevatore di bestiame.
E' chiaro che rimane una fetta della popolazione che continua a fare lavori per cui i 30/35 gradi per più giorni sono deleteri. Tu poi lo fai a 500 m in Umbria, pensa a chi lo fa in Pianura Padana.
Però, per la stragrande maggioranza della popolazione italiana, non è affatto così. Il lavoratore italiano "medio" alle 17 del venerdì sera ha finito di lavorare, ed in estate non vede l'ora di andarsene al mare magari CON LA FAMIGLIA (...ma le senti mai le notizie sul traffico verso le località balneari i weekend?  la A14 da Milano a Riccione è un FIUME DI AUTOMOBILI, milioni e milioni di persone). Chiedi a lui se vorrebbe un weekend di pioggia e fresco per riposare meglio.
E chi non ha possibilità di andare al mare, e stacca da lavoro alle 17/18/19, perchè mai dovrebbe volersi rinchiudere in casa nella stagione estiva, quando poi deve farlo la stragrande maggioranza delle serate in autunno/inverno da ottobre ad aprile?  o comunque passare serate con fresco e vento, quando può rilassarsi tranquillamente al caldo?
Sei tu che vivi in un mondo dorato (quello degli anni 80-90) che non c'è più per molta gente Fili. Si capisce benissimo che, bontà tua e buon per te, frequenti un certo tipo di persone ben abbienti, tutti con il condizionatore in casa e che tornano al lavoro presto oppure ci vanno tardi e la sera stanno in giro a fare aperitivi fino a mezzanotte, che vanno in montagna in inverno e al mare in estate e anche qualche altra vacanza quando viene bene, buon per te ripeto.
Io ho un osservatorio privilegiato sulla società lavorando al pubblico e ti dico invece una cosa:
La maggior parte del paese sono più di 10 anni che è invischiata nella peggiore crisi economica del dopoguerra e soprattutto moltissimi giovani e anche meno giovani, soprattutto se hanno messo su famiglia e hanno un mutuo, vanno avanti grazie all'aiuto dei genitori pensionati che vengono, loro sì, da quel mondo che dici tu. Quanto poi allo staccare dal lavoro alle 17, questo è ancora più antico, ormai la gran parte della gente (come me), compresa quella sempre crescente che lavora nei centri commerciali e nella grande distribuzione, la nuova classe operaia praticamente, torna dal lavoro alle 8 passate la sera e magari lavora anche la domenica.
E tutta sta voglia di fare aperitivi che costano minimo 5 euro a botta le sere feriali con addosso i panni sudati di una lunga giornata di lavoro alle 9 di sera ti giuro non ce l'ha. 
Se poi ci metti i figli piccoli!!!!!
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#153 snow96 Ven 28 Giu, 2019 10:54
Tra i lavori insopportabili con il caldo vi siete dimenticati la guida in generale. Certo, i mezzi hanno l’aria condizionata, ma gli sbalzi termici che si subiscono salendo e scendendo dal mezzo sono terrificanti e il livello di comfort è comunque basso.
Riguardo all’uscire la sera, in molte zone d’Italia (es. tutta la PP) la gente esce molto meno in questi giorni qua che se ci fossero i 15º di Fili, perché passeggiare in un forno a 30º con il 60% di UR non è nemmeno parente del concetto di piacere.
Infine no, non tutti possono uscire la sera: questioni lavorative, economiche, familiari.
Io comunque potrei, ma con questo clima agghiacciante me ne guardo bene (e non credo di essere l’unico)
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#154 Boba Fett Ven 28 Giu, 2019 11:14
Tra i lavori insopportabili con il caldo vi siete dimenticati la guida in generale. Certo, i mezzi hanno l’aria condizionata, ma gli sbalzi termici che si subiscono salendo e scendendo dal mezzo sono terrificanti e il livello di comfort è comunque basso.
Riguardo all’uscire la sera, in molte zone d’Italia (es. tutta la PP) la gente esce molto meno in questi giorni qua che se ci fossero i 15º di Fili, perché passeggiare in un forno a 30º con il 60% di UR non è nemmeno parente del concetto di piacere.
Infine no, non tutti possono uscire la sera: questioni lavorative, economiche, familiari.
Io comunque potrei, ma con questo clima agghiacciante me ne guardo bene (e non credo di essere l’unico)
se poi a casa hai l'a/c chi te lo fa fare di uscire a schiumare?
io ieri sera sono uscito giusto per fiondarmi nell'idromassaggio della palestra e per aspettare che la temp scendesse un po' così da poter aprire finalmente le finestre di casa
comunque il 27.4 a 850 hPa del radiosondaggio di ieri a linate non so se siano un record ma fanno veramente paura
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#155 Fili Ven 28 Giu, 2019 11:41
Ma OGGI, NEL 2019, il 90% degli uffici hanno l'aria condizionata. Il 100% delle macchine ha l'aria condizionata. Una grandissima parte delle nuove abitazioni ha l'aria condizionata. Un condizionatore costa meno di un telefono (che TUTTI hanno, a volte anche due o tre).
Il lavoro in fabbrica rimane chiaramente faticoso e probante, ma non può lontanamente essere paragonato a quello di 50 anni fa, così come quello nei campi (oggi esistono i trattori) o quello dell'allevatore di bestiame.
E' chiaro che rimane una fetta della popolazione che continua a fare lavori per cui i 30/35 gradi per più giorni sono deleteri. Tu poi lo fai a 500 m in Umbria, pensa a chi lo fa in Pianura Padana.
Però, per la stragrande maggioranza della popolazione italiana, non è affatto così. Il lavoratore italiano "medio" alle 17 del venerdì sera ha finito di lavorare, ed in estate non vede l'ora di andarsene al mare magari CON LA FAMIGLIA (...ma le senti mai le notizie sul traffico verso le località balneari i weekend?  la A14 da Milano a Riccione è un FIUME DI AUTOMOBILI, milioni e milioni di persone). Chiedi a lui se vorrebbe un weekend di pioggia e fresco per riposare meglio.
E chi non ha possibilità di andare al mare, e stacca da lavoro alle 17/18/19, perchè mai dovrebbe volersi rinchiudere in casa nella stagione estiva, quando poi deve farlo la stragrande maggioranza delle serate in autunno/inverno da ottobre ad aprile?  o comunque passare serate con fresco e vento, quando può rilassarsi tranquillamente al caldo?
Sei tu che vivi in un mondo dorato (quello degli anni 80-90) che non c'è più per molta gente Fili. Si capisce benissimo che, bontà tua e buon per te, frequenti un certo tipo di persone ben abbienti, tutti con il condizionatore in casa e che tornano dal lavoro presto oppure ci vanno tardi e la sera stanno in giro a fare aperitivi fino a mezzanotte, che vanno in montagna in inverno e al mare in estate e anche qualche altra vacanza quando viene bene, buon per te ripeto.
Io ho un osservatorio privilegiato sulla società lavorando al pubblico, tra l'altro tra Umbria e Toscana, in un ufficio dove incontro dall'operaio all'imprenditore, dal professionista di successo al disoccupato all'immigrato. e ti dico invece una cosa:
La maggior parte del paese sono più di 10 anni che è invischiata nella peggiore crisi economica del dopoguerra e soprattutto moltissimi giovani e anche meno giovani, soprattutto se hanno messo su famiglia e hanno un mutuo, vanno avanti grazie all'aiuto dei genitori pensionati che vengono, loro sì, da quel mondo che dici tu. Quanto poi allo staccare dal lavoro alle 17, questo è ancora più antico, ormai la gran parte della gente (come me), compresa quella sempre crescente che lavora nei centri commerciali e nella grande distribuzione, la nuova classe operaia praticamente, torna dal lavoro alle 8 passate la sera e magari lavora anche la domenica.
E tutta sta voglia di fare aperitivi che costano minimo 5 euro a botta le sere feriali con addosso i panni sudati di una lunga giornata di lavoro alle 9 di sera ti giuro non ce l'ha. 
ok, allora i bollettini del traffico e delle code chilometriche sono fake messi in giro così tanto per fare scena  così come sono fake le mezz'ore di fila che mi faccio la domenica sera a Civitanova in uscita dall'autostrada per tornare a Foligno. Sono fake i ristoranti pieni (tutti attori?), i locali a San Benedetto del Tronto stracolmi di gente e di ragazzi....
per non parlare di Foligno stessa (ci siete mai venuti un weekend estivo?), che la sera (con le belle serate, di certo non con la pioggia ed il fresco) pullula di gente, non si cammina letteralmente... la domanda rimane, ma di casa uscite mai!? Le vedete le situazioni con i vostri occhi?
Dateme retta ragà, uscite ogni tanto da 'sta caxxo de Umbria, che intorno c'è un mondo ed un mondo che funziona con il caldo, non certo col freddo
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#156 nicola74 Ven 28 Giu, 2019 11:44
Ma OGGI, NEL 2019, il 90% degli uffici hanno l'aria condizionata. Il 100% delle macchine ha l'aria condizionata. Una grandissima parte delle nuove abitazioni ha l'aria condizionata. Un condizionatore costa meno di un telefono (che TUTTI hanno, a volte anche due o tre).
Il lavoro in fabbrica rimane chiaramente faticoso e probante, ma non può lontanamente essere paragonato a quello di 50 anni fa, così come quello nei campi (oggi esistono i trattori) o quello dell'allevatore di bestiame.
E' chiaro che rimane una fetta della popolazione che continua a fare lavori per cui i 30/35 gradi per più giorni sono deleteri. Tu poi lo fai a 500 m in Umbria, pensa a chi lo fa in Pianura Padana.
Però, per la stragrande maggioranza della popolazione italiana, non è affatto così. Il lavoratore italiano "medio" alle 17 del venerdì sera ha finito di lavorare, ed in estate non vede l'ora di andarsene al mare magari CON LA FAMIGLIA (...ma le senti mai le notizie sul traffico verso le località balneari i weekend?  la A14 da Milano a Riccione è un FIUME DI AUTOMOBILI, milioni e milioni di persone). Chiedi a lui se vorrebbe un weekend di pioggia e fresco per riposare meglio.
E chi non ha possibilità di andare al mare, e stacca da lavoro alle 17/18/19, perchè mai dovrebbe volersi rinchiudere in casa nella stagione estiva, quando poi deve farlo la stragrande maggioranza delle serate in autunno/inverno da ottobre ad aprile?  o comunque passare serate con fresco e vento, quando può rilassarsi tranquillamente al caldo?
Sei tu che vivi in un mondo dorato (quello degli anni 80-90) che non c'è più per molta gente Fili. Si capisce benissimo che, bontà tua e buon per te, frequenti un certo tipo di persone ben abbienti, tutti con il condizionatore in casa e che tornano dal lavoro presto oppure ci vanno tardi e la sera stanno in giro a fare aperitivi fino a mezzanotte, che vanno in montagna in inverno e al mare in estate e anche qualche altra vacanza quando viene bene, buon per te ripeto.
Io ho un osservatorio privilegiato sulla società lavorando al pubblico, tra l'altro tra Umbria e Toscana, in un ufficio dove incontro dall'operaio all'imprenditore, dal professionista di successo al disoccupato all'immigrato. e ti dico invece una cosa:
La maggior parte del paese sono più di 10 anni che è invischiata nella peggiore crisi economica del dopoguerra e soprattutto moltissimi giovani e anche meno giovani, soprattutto se hanno messo su famiglia e hanno un mutuo, vanno avanti grazie all'aiuto dei genitori pensionati che vengono, loro sì, da quel mondo che dici tu. Quanto poi allo staccare dal lavoro alle 17, questo è ancora più antico, ormai la gran parte della gente (come me), compresa quella sempre crescente che lavora nei centri commerciali e nella grande distribuzione, la nuova classe operaia praticamente, torna dal lavoro alle 8 passate la sera e magari lavora anche la domenica.
E tutta sta voglia di fare aperitivi che costano minimo 5 euro a botta le sere feriali con addosso i panni sudati di una lunga giornata di lavoro alle 9 di sera ti giuro non ce l'ha. 
ok, allora i bollettini del traffico e delle code chilometriche sono fake messi in giro così tanto per fare scena  così come sono fake le mezz'ore di fila che mi faccio la domenica sera a Civitanova in uscita dall'autostrada per tornare a Foligno. Sono fake i ristoranti pieni (tutti attori?), i locali a San Benedetto del Tronto stracolmi di gente e di ragazzi....
per non parlare di Foligno stessa (ci siete mai venuti un weekend estivo?), che la sera (con le belle serate, di certo non con la pioggia ed il fresco) pullula di gente, non si cammina letteralmente... la domanda rimane, ma di casa uscite mai!? Le vedete le situazioni con i vostri occhi?
Dateme retta ragà, uscite ogni tanto da 'sta caxxo de Umbria, che intorno c'è un mondo ed un mondo che funziona con il caldo, non certo col freddo 
sai chi dice le stesse cose...Berlusconi!
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#158 Fili Ven 28 Giu, 2019 11:50
se ad un discorso articolato rispondi con una bojata come quella, si vede che tanti argomenti non li hai da portare... scusami eh
io non scrivo cose che non ho mai visto. A me a Foligno non piace restare quando ho tempo libero, mi piace muovermi e visitare altri posti. E le cose le vedo con i miei occhi.
Che l'Italia (ma non solo l'Italia) non sia un paese ricco e prospero come 20 anni fa, siamo tutti d'accordo. Ma da qui a dipingere la situazione come quella di un paese uscito dalla guerra mondiale... bah. Ripeto, uscite di casa. Uscite dai cavolo di paeselli sulle colline. E vi accorgerete che intorno alla stagione estiva ruota un mondo sia ludico che economico che turistico che fa spavento.
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#159 green63 Ven 28 Giu, 2019 11:56
se ad un discorso articolato rispondi con una bojata come quella, si vede che tanti argomenti non li hai da portare... scusami eh
io non scrivo cose che non ho mai visto. A me a Foligno non piace restare quando ho tempo libero, mi piace muovermi e visitare altri posti. E le cose le vedo con i miei occhi.
Che l'Italia (ma non solo l'Italia) non sia un paese ricco e prospero come 20 anni fa, siamo tutti d'accordo. Ma da qui a dipingere la situazione come quella di un paese uscito dalla guerra mondiale... bah. Ripeto, uscite di casa. Uscite dai cavolo di paeselli sulle colline. E vi accorgerete che intorno alla stagione estiva ruota un mondo sia ludico che economico che turistico che fa spavento.
sto giro spezzo una lancia a favore di Filippo, perlomeno per una parte del suo messaggio, è tutto vero, la crisi che stiamo vivendo non c'è bisogno di descriverla ma credetemi, ve lo dice uno che abita a 30 mt dal mare, la sera, e questo anche nei giorni feriali, non vi venisse in mente di andare a mangiare del pesce in riva al mare se non avete prenotato almeno 2 giorni prima, se vi va bene.
I locali del lungomare, complici le elevate temperature, si riempiono dalle 19 per gli aperitivi, rimangono pieni per la cena, si riempiono nuovamente il dopo cena più che altro di giovani, dj e musica dal vivo, cocktail a gogo a 5 euro a botta (nei locali più economici), e la musica va avanti fino a notte fonda (con le persiane aperte per riuscire a dormire mi accompagna spesso fino alle 5, ora in cui vado al lavoro)
Mauro
____________ "La misura della reale temperatura dell'aria è l'arduo tentativo di misurare un misurando non misurabile" (Mauro)
"Quando parli con me di raffronti tra stazioni "vicine" sappi che per me 50 metri sono troppi" (Mauro)
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#160 nicola74 Ven 28 Giu, 2019 11:58
se ad un discorso articolato rispondi con una bojata come quella, si vede che tanti argomenti non li hai da portare... scusami eh
io non scrivo cose che non ho mai visto. A me a Foligno non piace restare quando ho tempo libero, mi piace muovermi e visitare altri posti. E le cose le vedo con i miei occhi.
Che l'Italia (ma non solo l'Italia) non sia un paese ricco e prospero come 20 anni fa, siamo tutti d'accordo. Ma da qui a dipingere la situazione come quella di un paese uscito dalla guerra mondiale... bah. Ripeto, uscite di casa. Uscite dai cavolo di paeselli sulle colline. E vi accorgerete che intorno alla stagione estiva ruota un mondo sia ludico che economico che turistico che fa spavento.
Fili le boiate le dici te, se uno va a mangiare la pizza una volta ogni tanto o va a fare una passeggiata al mare o per il corso non vuol dire che vive nello sfarzo!!...chi ha il mutuo e i figli ti garantisco che 6 giorni su 7 stanno a casa la sera!...
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#161 nicola74 Ven 28 Giu, 2019 11:59
se ad un discorso articolato rispondi con una bojata come quella, si vede che tanti argomenti non li hai da portare... scusami eh
io non scrivo cose che non ho mai visto. A me a Foligno non piace restare quando ho tempo libero, mi piace muovermi e visitare altri posti. E le cose le vedo con i miei occhi.
Che l'Italia (ma non solo l'Italia) non sia un paese ricco e prospero come 20 anni fa, siamo tutti d'accordo. Ma da qui a dipingere la situazione come quella di un paese uscito dalla guerra mondiale... bah. Ripeto, uscite di casa. Uscite dai cavolo di paeselli sulle colline. E vi accorgerete che intorno alla stagione estiva ruota un mondo sia ludico che economico che turistico che fa spavento.
sto giro spezzo una lancia a favore di Filippo, perlomeno per una parte del suo messaggio, è tutto vero, la crisi che stiamo vivendo non c'è bisogno di descriverla ma credetemi, ve lo dice uno che abita a 30 mt dal mare, la sera, e questo anche nei giorni feriali, non vi venisse in mente di andare a mangiare del pesce in riva al mare se non avete prenotato almeno 2 giorni prima, se vi va bene.
I locali del lungomare, complici le elevate temperature, si riempiono dalle 19 per gli aperitivi, rimangono pieni per la cena, si riempiono nuovamente il dopo cena più che altro di giovani, dj e musica dal vivo, cocktail a gogo a 5 euro a botta (nei locali più economici), e la musica va avanti fino a notte fonda (con le persiane aperte per riuscire a dormire mi accompagna spesso fino alle 5, ora in cui vado al lavoro)
Mauro
Mauro, hai detto bene....DI GIOVANI!
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#162 green63 Ven 28 Giu, 2019 12:13
Citazione: Mauro, hai detto bene....DI GIOVANI!
No Nicola, credimi, i giovani si concentrano nelle ore della tarda sera/notte, ma ci scappano tranquiillamente svariati 40enni e oltre nella mischia, aperitivi e cena sono nel primo caso equamente distribuiti in varie fasce d'età, la cena vedi principalmente coppie di età varia, quasi mai giovanissimi, loro preferiscono utilizzare il budget disponibile per bere, non per mangiare, e mediamente l'età di chi cena al mare va dai 35 ai 75 anni, con percentuale a scendere oltre i 50
questa la situazione della zona a Nord di Ancona, Marina/Senigallia
se vuoi la prossima volta che vado a mangiar qualcosa (sono stato ieri con mia figlia) cerco di scattarti alcune immagini, cosa non facile, sono talmente pieni che si mangia gomito a gomito quasi
Mauro
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Ultima modifica di green63 il Ven 28 Giu, 2019 12:14, modificato 1 volta in totale
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#164 Adriatic92 Ven 28 Giu, 2019 12:17
[quote user="andrea75" post="494094"]Chi lavora in fabbrica Fili sta anche peggio... vuoi sapere quanto salgono le temperature interne da noi in mezzo ai forni durante queste giornate? Anche 45°C... mettici elevati tassi di umidità, lavoro fisico e le mura intorno. Fidati che la percentuale è molto più alta di quella che pensi tu.
D'inverno nelle zone più fredde la gente mette al più la giacca a vento, ma in 25 anni di lavoro non ho mai sentito gente che si lamenta per il freddo in azienda.... vieni giù mezza giornata adesso e digli che so giornate godibili. Te ce infilano dentro ad un forno....[/quote]
Bravo Andrea..
oggi in fabbrica durante il turno 14-22 era un forno crematorio, sfido chiunque a non potersi lamentare, si lavora in maniera spossata, psicologicamente ed emotivamente questo caldo è "devastante"per chiunque
...daje co 'sto "chiunque". Ma parlate per voi  ad ogni modo QUESTO caldo, di giorno, è fastidioso anche per me.
Io di sera sto bene, anche se qui a Foligno fa un gran caldo. Però mi piace. 
Ti piace se non fai niente, ovvio.. eddai su 
ma alle 23 de sera che devi fa, per la miseria?? Potà i piantoni??
ma un po' de vita sociale ce l'avete? La sera uscite mai da 'ste cavolo de case? Ci sono i locali pieni, i lungomare con un sacco di gente, le feste in spiaggia, i ristoranti dove si mangia in riva al mare... ah regà, esiste 'na vita fori de casa!!!
E credetemi che uscire la sera con +25° è meglio che uscire con +15° e sbatte i denti per il vento freddo 
Rapporto le condizioni di caldo (in questi casi estremi) con una giornata lavorativa, se tu invece lo rapporti nei momenti di svago è un'altro paio di maniche logicamente 
Ok Daniel, ma non si campa di solo lavoro. Io ho il ristorante ed in settimana corro avanti e indietro tutto il giorno, ho il giardino fuori, sudo e tutto il resto. Però poi la sera mi piace godermi il mio tempo libero senza dovermi rinchiudere a casa perché piove o perché fa freddo. Se ci fossero 15 gradi in giro non ci sarebbe quasi nessuno.
Allora sono disposto a soffrire un po' durante il giorno per poi godermi le belle serate estive o i fine settimana al mare.
Cavolo dai bisogna considerare tutto. C'è una vita sociale fuori dalle fabbriche e dagli uffici o negozi!!
Fili il punto è che tu continui a rigirarla, ragionando in maniera "egoistica" al tuo stile di vita che probabilmente è abbastanza "adagiato" , sia in termini lavorativi-economici che di benessere. Inoltre sposti la tua discussione , rapportando principalmente il caldo con lo svago e i momenti di piacere o relax (chiamalo come vuoi) , quando si parlava di altro , delle problematiche e dei disagi che apporta (in primis a livello psicologico-emotivo, poi anche nel campo lavorativo, specialmente nei lavori più stressanti e duri) , visto che il caldo attuale rientra fuori dagli standard climatici delle nostre zone. Sicuramente poi avrà anche dei benefici / vantaggi in secondo piano, su altri aspetti minori, quello non lo metto in dubbio..
____________ Polverigi (AN): 140mt
Altezza min: 47mt
Altezza max: 267mt
Escursione Altimetrica: 220mt
Zona Altimetrica: collina litoranea
Coordinate:
Latitudine 43°31'35"40 N
Longitudine 13°23'34"80 E
http://www.lineameteo.it/stazioni.php?id=1822
http://meteopolverigi.altervista.org/
Ultima modifica di Adriatic92 il Ven 28 Giu, 2019 12:18, modificato 1 volta in totale
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#165 green63 Ven 28 Giu, 2019 12:27
Io non dico che la gente non esce a cena, ho detto solo che la famiglia media (70% della popolazione) non si può permette di uscire tutte le sere o quasi.
Assolutamente corretto, il fatto è che i locali lungomare sono, seppur tantissimi, quasi insufficienti per il grande bacino di utenza, che non si riduce a chi abita nei pressi, spesso si spingono, in cerca di un poco di refrigerio, anche dall'interno, per cui, non vedi tutte le sere le stesse famiglie, che certamente, nella media si regalano questo piacere magari una sola volta la settimana, o meno.
Parlo ovviamente di chi vive in condizioni minimamente soddisfacenti, ovvio che chi non ha di che pagare le bollette o il mutuo non ci pensa proprio, ma sul lungomare non vedi solo Mercedes o Bmw
Mauro
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