L'evoluzione è certamente complessa. Per ora ci si prende la flessione termica e barico-geopotenziale tra 15 e 18 Ottobre, con piogge da definire. E il fatto che il dipolo negativo eurasiatico del VP andrà a bilanciarsi in una più equa distribuzione di masse.
Oltre è un garbuglio tutto da districare: teoricamente, se si arrivasse a wave breaking anticiclonico, potrebbe isolarsi una cella altopressoria ad est della Groenlandia e sulla Scandinavia; in tal caso si potrebbe parlare di tunnel interattivo in basso (flussi da est e da ovest che si "parlano"). Ma in basso quanto?
Oppure, potrebbe mantenersi un'onda lunga verso nordest con sviluppi diversi, tra cui possibile anche una deriva sudoccidentale, con ramo ascendente caldo-umido sul Mediterraneo più occidentale ed avvezione subtropicale al Sud specialmente.
O ancora, un assetto più meridiano con promontorio europeo molto stretto tra due imponenti saccature e qui una sorta di limbo (con più caldo al Sud).