Provo a fare un'analisi dell'evoluzione più probabile stando ai dati disponibili.
L'aria calda sta cominciando a premere da Sud, il contrasto con l'aria gelida pre-esistente genera nuvolosità, nel corso delle ore notturne assisteremo ad un netto incremento termico in quota. Approssimativamente sarà tra i 1000 e i 1500 m di altitudine che l'aumento termico sarà più repentino e dove la temperatura tenderà a portarsi più precocemente sopra lo zero. Immaginando una sezione verticale della colonna d'aria, sarà il passaggio delle precipitazioni durante la loro caduta in questo strato d'aria che le muterà in forma liquida, per poi ricongelare nella caduta o al suolo se più basso incontreranno temperature ancora negative.
Esiste la possibilità che i moti verticali che si innescano in presenza di precipitazioni, possano creare maggiore omotermia lungo la colonna d'aria, specie se le precipitazioni avranno una discreta intensità, così da far durare un po' più a lungo le nevicate dove si verificheranno.
Il fronte caldo che ci sta già approcciando porterà presto le sue prime deboli precipitazioni,
indicativamente tra le 22 e le 00, deboli nevicate si affacceranno da SW e andranno ad interessare tutta la regione entro le 02-03. In questa fase la neve potrà scendere a tutte le quote su tutta la regione, sperando che le precipitazioni possano avere una discreta consistenza.
ore 04-05: Le prime zone dove la colonna d'aria cederà saranno quelle di S-SE, se vi saranno ancora precipitazioni, saranno in forma liquida.
ore 05-06: Una maggiore resilienza la avremo al suolo sulle zone di SW, ma in quota le termiche saranno probabilmente già positive, rischio gelicidio su Orvietano, mentre sulla media valle del Tevere e valle umbra le termiche dovrebbero risultare già positive anche al suolo.
ore 07-08: Sarà la volta del Perugino e della zona del lago, con la zone più occidentali che manterranno condizioni termiche prossime a 0°C, rischio gelicidio, rischio che si manterrà anche su Orvietano.
ore 10-11: Sarà la volta dell'Eugubino-Gualdese prima e dell'alta valle del Tevere poi, con rischio gelicidio che si potrà protrarre fin verso le 13-14, possibili sacche di resistenza anche in quota, in prossimità delle zone Appenniniche, dove potrebbe continuare a nevicare per diverse ore, addirittura fin nelle ore pomeridiane nel tratto ai confini con la provincia di Pesaro-Urbino, dove il rischio gelicidio ci sarà fin verso sera.
Menzione extra-regionale va data alla provincia di Pesaro-Urbino dove la neve potrà cadere fin nel primo pomeriggio, anche in prossimità delle coste.
Gran neve per le regioni del Nord, specie a Sud della linea gotica.
Evento probabilmente spettacolare per Piemonte-Emilia,
eccezionale per la Liguria con nevicate molto intense fin sulla costa e addirittura in mare aperto, grazie al gelido grecale scuro che porterà, insieme a precipitazioni copiose, aria fredda dalla padana.
Buon divertimento