Riesumo questo post, che in verità mi era sfuggito confermando come esattissime le indicazioni di Andrea che ha perfettamente descritto la metodologia corretta.
MI ha fatto ricordare un mio sogno nel cassetto, sapete, quelle cose che riesci a costruire solo nella tua testa, perchè poi di fatto irrealizzabili.
Tempo fa pensai, e feci pure dei disegni che ora non mi trovo, a come realizzare il pluviometro perfetto, quello più vicino all'errore 0, il riferimento assoluto, e era venuta fuori, per chi avesse voglia di leggere e annoiarsi, una cosa di questo tipo:
Superficie del cono di raccolta 10.000cm2 pari ad un cono di raccolta di 112 cm di diametro circa
All'uscita del cono di raccolta, di diametro 4cm si trovava il sistema tipping bucket con bascule grosse come pignatte considerando che con risoluzione 0,1mm ogni basculata doveva avvenire ogni 100ml di precipitazione raccolta.
La parte inferiore del cono era riscaldata in modo da garantire una temperatura superficiale del cono di +3° con una temperatura ambiente di -10°
Le bascule, ad ogni movimento, non disperdevano il contenuto, questo cadeva in un contenitore sottostante da 100lt che poggiava su una bascula da pavimento elettronica, sia il sistema bascule che la bilancia avevano uscita dati rs485 ed un pannello esterno al pluviometro al quale giungevano i dati del sistema a bascula e della pesatura separati, il box conteneva un datalogger eventi con salvataggio su scheda sd e hard disk interno, disponeva inoltre di connessione wifi.
IL serbatoio interno aveva un galleggiante di precisione che procedeva all'apertura dello scarico per lo svuotamento automatico del serbatoio al raggiungimento di una soglia massima prefissabile......poi mi sono svegliato
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"La misura della reale temperatura dell'aria è l'arduo tentativo di misurare un misurando non misurabile" (Mauro)
"Quando parli con me di raffronti tra stazioni "vicine" sappi che per me 50 metri sono troppi" (Mauro)