Dissero che era improbabile una scossa di magnitudo maggiore, ma non impossibile.
Come in ogni terremoto del mondo, si consiglia SEMPRE alla gente di tornare nelle case non danneggiate, perchè altrimenti scoppierebbe un panico ingovernabile, fuori controllo.
Massi se le case erano fatte come si deve non moriva nessuno tranne forse qualcuno per infarto!!!
....vanno condannati quelli che hanno fatti i progetti e le ditte costrutrici e non chi studia i terremoti e che non avendo basi certe non può allarmare.....l'intento era quello di non creare panico altrimenti si sarebbero creati grossi problemi per l'ordine pubblico e diffusi fenomeni di sciacallaggio!!!
No Ale, non sono d'accordo,
Tu, tecnico di una commissione ufficiale, non puoi rispedire in casa chi non si fidava di dormirci.
Tra l'altro, mettiamo pure che loro non sapessero in quali condizioni versassero gli edifici costruiti anche di recente (cosa che, come sottolinea Burjan, mi sembra impossibile), ma sei sicuramente cosciente che il centro storico è costituito da edifici vecchissimi e per niente antisismici... anzi, molto pericolosi... e che fai?
Dici alla gente che può tranquillamente tornarsene a dormire casa!
No, questo non è possibile!
Un'autorità deve avere dei chiari e giustificati elementi per indurmi ad un comportamento piuttosto che l'altro.
Loro non li avevano.
PS(chiaro che vanno condannati i responsabili che hanno costruito e progettato gli edifici crollati, ma qui si sta analizzando e giudicando un altro aspetto, che non esclude quello principale)
Massi se io ho paura dormo fuori.....e poi il centro storico non ha prodotto morti perchè le case non sono crollate...quelle vecchie reggono...non ti cadono in testa!!!
sono cadute quelle fatte con i piedi..... di recente costruzione con non più di 20-25 anni....
allora anche il meteorologo ( che ha più basi certe!) che non prevede un alluvione potrebbe essere condannato??
e no!!!
...và condannato chi ha permesso di costruire in zone a rischio....
Massi se le case erano fatte come si deve non moriva nessuno tranne forse qualcuno per infarto!!!
....vanno condannati quelli che hanno fatti i progetti e le ditte costrutrici e non chi studia i terremoti e che non avendo basi certe non può allarmare.....l'intento era quello di non creare panico altrimenti si sarebbero creati grossi problemi per l'ordine pubblico e diffusi fenomeni di sciacallaggio!!!
No Ale, non sono d'accordo,
Tu, tecnico di una commissione ufficiale, non puoi rispedire in casa chi non si fidava di dormirci.
Tra l'altro, mettiamo pure che loro non sapessero in quali condizioni versassero gli edifici costruiti anche di recente (cosa che, come sottolinea Burjan, mi sembra impossibile), ma sei sicuramente cosciente che il centro storico è costituito da edifici vecchissimi e per niente antisismici... anzi, molto pericolosi... e che fai?
Dici alla gente che può tranquillamente tornarsene a dormire casa!
No, questo non è possibile!
Un'autorità deve avere dei chiari e giustificati elementi per indurmi ad un comportamento piuttosto che l'altro.
Loro non li avevano.
PS(chiaro che vanno condannati i responsabili che hanno costruito e progettato gli edifici crollati, ma qui si sta analizzando e giudicando un altro aspetto, che non esclude quello principale)
Massi se io ho paura dormo fuori.....e poi il centro storico non ha prodotto morti perchè le case non sono crollate...quelle vecchie reggono...non ti cadono in testa!!!
sono cadute quelle fatte con i piedi..... di recente costruzione con non più di 20-25 anni....
allora anche il meteorologo ( che ha più basi certe!) che non prevede un alluvione potrebbe essere condannato??
e no!!!
...và condannato chi ha permesso di costruire in zone a rischio....
Un conto è uno qualsiasi, un altro è la Commmissione Grandi Rischi.
Se la Protezione Civile mi dicesse di rientrare in casa, tranquillamente che tanto il fiume non mi travolgerà, e poi succede... se permetti qualcuno ha fatto un danno enorme, diffondendo ufficialmente notizie false.
Meglio un allarme in più che negare un pericolo potenziale.
Loro dissero di rientrare nelle case perché non correvano alcun rischio!
Questo dissero!
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
Mi può star bene una condanna, visto che comunque la Commissione Rischi disse che lo sciame sismico non era pericoloso, facendo addirittura riaprire le scuole, ma non può essere paragonabile alla condanna per i criminali che hanno costruito le palazzine con materiali scadenti, che sono crollate come castelli di sabbia.
Un conto è uno qualsiasi, un altro è la Commmissione Grandi Rischi.
Se la Protezione Civile mi dicesse di rientrare in casa, tranquillamente che tanto il fiume non mi travolgerà, e poi succede... se permetti qualcuno ha fatto un danno enorme, diffondendo ufficialmente notizie false.
Meglio un allarme in più che negare un pericolo potenziale.
Loro dissero di rientrare nelle case perché non correvano alcun rischio!
Questo dissero!
Massi, perdonami, ma ti faccio un esempio indiretto, in quanto sto vivendo di riflesso le inquietudini di diversi miei colleghi di lavoro alto-calabresi che da due anni si trovano uno sciame sismico particolarmente pertinace in azione, come da cronache quasi quotidiane puoi leggere (sciame del Pollino, Mormanno (CS) e dintorni).
Da' un' occhiata alla mappa sotto, e capirai che siamo prossimi alla zona piu' pericolosa d' Italia.
Che facciamo, mettiamo la Provincia di Cosenza all' addiaccio sine die ??
____________ " Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
Se non si può prevedere quando, dove e come un fenomeno sismico avvenga, come si può pretendere di tranquillizzare, rassicurare e invitare la popolazione a rimanere nelle proprie case, durante uno sciame sismico importante, anche in considerazione della carenza strutturale della maggior parte degli edifici, presenti in un centro storico ad elevata densità abitativa come quello di L'Aquila???
Se è procurato allarme quello di Giuliani, è omicidio colposo quello della commissione grandi rischi!
Tra le due ci sarebbero un'infinita serie di modelli comportamentali e azioni preventive che potevano essere adottati senza necessariamente evacuare un'intera città, che avrebbero sicuramente salvato vite umane.
Per rimanere in argomento vedetevi quanto accaduto a Mirandola in tempi non sospetti con gli stessi personaggi rassicuranti ...
Il quotidiano La Repubblica pubblica frammenti del verbale della riunione del 31 marzo all'Aquila, dove la Commissione Grandi Rischi presieduta dal Prof. Franco Barberi, escludeva qualsiasi rischio per lo sciame sismico in atto e invitava le autorità locali (Regione, Prefetture, Province, Comuni) a tranquillizzare la popolazione.
A mio giudizio questo è un fatto di assoluta gravità, ed è molto lontano dal concetto di prevenzione che si è tentato di spiegare in queste pagine ed anche in contrapposizione con quello che più volte la Protezione Civile ha ribadito, ovvero PREVENZIONE e MESSA IN SICUREZZA della popolazione.
Quello che sostiene "Fili" ed anche altri sulla necessità di costruire secondo norme antisimiche è corretto, assolutamente condivisibile, ma lo stato attuale del patrimonio edilizio nelle aree ad elevato rischio sismico è ben diversa e finchè permarrà tale situazione, non si può sottovalutare in maniera così superficiale alcun evento sismico, tanto meno uno "sciame" di tale portata.
Esiste una mappatura dettagliata della simicità del territorio italiano, esiste un censimento altrettanto dettagliato della tipologia degli edifici esistenti, tanto che la Protezione Civile è in grado di fare una stima dettagliata dei danni attesi e delle vittime in relazione alla magnitudo del terremoto in qualsiasi regione d'Italia.
Allora ci vuole tanto a mettere in sicurezza la gente che vive in edifici insicuri?
Esiste perarltro una normativa ben precisa su cosa devono fare gli enti locali in base alla tipologia di rischio del proprio territorio, ovvero individuare le aree di emergenze e predisporle per accogliere la popolazione, informare la cittadinanza sui rischi delle calamità naturali, fare esercitazioni periodiche, organizzare i gruppi di protezione civile comunale o intercomunale, etc ...
Tutto ciò viene spesso ignorato per negligenza e per mancanza di fondi.
E finchè l'intero patrimonio edilizio pubblico e privato non sarà costruito o ristrutturato con rigide norme antisimiche, quella della prevenzione rimane l'unica strada percorribile per salvare le vite umane.
____________ Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti.
Gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi. (T.M.Longstreth)
www.umbriameteo.com
Ultima modifica di massy il Mer 24 Ott, 2012 11:04, modificato 4 volte in totale
< E' già tempo di leccarsi le ferite e proporre rapide soluzioni. E' vero. E' anche vero che se il dolore non deve alimentare né rendere faziosa la rabbia, non deve neanche occultare le legittime domande del caso. Non ho velleità polemiche, e la gratitudine a tutti coloro che si sono adoperati per la mia città è infinita. Non posso, nel nome di quei morti, tacere, però, in merito alla disorganizzazione preventiva e all'informazione fuorviante.
Da quasi 4 mesi erano state registrate quasi 200 scosse con epicentro a L'Aquila e dintorni. Non poteva essere un evento che rientra nei limiti del normale, come si è sentito dire. Nelle ultime settimane erano incrementate di numero ed intensità. Eppure le voci ufficiali erano rassicuranti. "Non creiamo allarmismi".
Ma perché essere preoccupati di dare un allarme consapevole? Noi medici siamo obbligati da anni al consenso informato. Quando io intervengo su un aneurisma cerebrale sono COSTRETTO giustamente a dire e quantificare il rischio percentuale di mortalità. E i Pazienti lo accettano. Non fanno gesti inconsulti.
Questo è il mio principale rammarico. Nessuno ha offerto istruzioni calme, rassicuranti, civili, informate. La mia piccola storia assieme alle centinaia di storie di amici, mi ha insegnato che se avessi avuto una torcia elettrica sul comodino non mi sarei fratturato la colonna vertebrale, se avessi avuto un cellulare a portata di mano avrei chiesto aiuto per me e per il palazzo accanto, se molti avessero parcheggiato almeno un'auto fuori dal garage ora l'avrebbero a disposizione, se in quell'auto avessero (e io avessi) messo una borsa con una tuta, uno spazzolino da denti e una bottiglia d'acqua, si sarebbero tollerati meglio i disagi. Se si fosse tenuta una bottiglia d'acqua sul comodino, se si fosse evitato di chiudere a chiave i portoni di casa, se si fosse detto di studiare una strategia di fuga.... Pensate a chi è rimasto incarcerato per ore senza poter comunicare con l'esterno perché aveva il cellulare in un'altra stanza, o perché non trovava al buio le chiavi di casa, come le ragazze di un palazzo a fianco a me già semi sventrato: 6 ore sotto un letto, con la terra che continuava a tremare, perché la porta era chiusa a chiave, senza una torcia elettrica e senza cellulare per chiedere aiuto!
E inoltre, se invece di una decina di vigili del fuoco in servizio ci fosse stata una maggiore disponibilità di forze con mezzi già sul posto, piuttosto che aspettarli da altrove, quegli eroi del quotidiano che sono i nostri vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile avrebbero potuto lavorare in condizioni migliori.
Piccole cose. A costo irrisorio.
Spero che i nostri figli possano fare affidamento su una società più civile".
* L'autore è professore e direttore Uoc di Neuroradiologia Università-Asl dell'Aquila >
____________ Gli appassionati di meteorologia sono in parte scienziati, in parte poeti.
Gioiscono delle forme e dei colori che glorificano il tempo, si deliziano degli estremi. (T.M.Longstreth)
www.umbriameteo.com
.....io non voglio entrare nel merito della specifica questione, ma in generale pare che il concetto di giustizia nel vero senso della parola stia andando sempre più a farsi benedire, forzato e distorto (talvolta ad arte) a seconda dell'interpretazione dei fatti da parte del giudice di turno.
Accusa e difesa introducono sempre più eccezioni attenuanti o aggravanti con il solo scopo di fare l'interesse dei propri assistiti ed i giudici spesso gli vanno dietro creando dei precedenti che poi condizioneranno il giudizio di analoghe cause future.
Cioè mi sembra che il giudizio obiettivo dei fatti sia sempre più annientato dall'abilità dei legali nel cercare di fare assolvere o condannare.
Con tutte le conseguenze del caso................
Quanto ai funzionari pubblici poi:
il carabiniere o il poliziotto che sbaglia va in galera o se gli va bene viene congedato dall'arma,
il chirurgo che sbaglia va in galera o deve pagare risarcimenti milionari,
il funzionario di protezione civile va in galera se non prevede una sciagura, ma va in mezzo ai casini ugualmente se dà l'allarme generale e poi non succede niente, ecc. ecc.
Ma quando sbaglia un giudice che succede ?
Ultima modifica di stefc il Mer 24 Ott, 2012 12:47, modificato 2 volte in totale
Parole sante... e pensa, ho un caro amico magistrato che è anche lui d'accordo!
Tornando a parlare delle condanne, è chiaro che i palazzinari, "veri artefici" di questa catastrofe, si meriterebbero l'ergastolo!
Ma è un'altra questione e andrà giudicata seriamente.
@andrea: il discorso è diverso.
Se c'è uno sciame sismico, bello vivace, ma non si può garantire che il pericolo sia passato, tanto in Abruzzo quanto nel Pollino, si può dare un parere, dire che nessuno sa cosa potrà succedere, che potrà durare a lungo, ma non si possono dare indicazioni in un senso o nell'altro. Sarà la gente, poi, a decidere che cosa fare.
Se l'autorità ti dice che non c'è alcun pericolo, deve avere delle basi per dirlo, in quel caso non le aveva, anzi, ha falsificato la verità.
Non so che idea di democrazia abbiate voi, ma io credo che nessuno debba arrogarsi il diritto di mentire o millantare false verità, e poi per cosa? Per questioni di "ordine pubblico"??? (che poi non c'era mica una rivoluzione in atto)
Se qualcuno decide di fare una cosa del genere e la sua azione comporta delle conseguenze, è giusto che paghi!
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
In parziale difesa degli esperti della Commissione, devo dire che, molto probabilmente, furono indotti (De Bernardinis in primis) a calcare la mano nel voler tranquillizzare la gente, visto che i comunicati di Giuliani andavano nel senso opposto.
Insomma, una spinta di orgoglio e superbia, nel voler contrastare le previsioni di Giuliani, fece perdere lucidità alla Commissione fino all'infelice e presuntuosa comunicazione.
PS(la battuta sul bicchiere di Montepulciano fu imbeccata dal giornalista quindi, almeno in quello, lo assolverei).
PPS(si, la stampa internazionale sta parlando della condanna, ma sia in un verso che nell'altro, non solo contro. Anzi, si sprecano le similitudini con altri eventi, alcuni dei quali con numerose vittime.
Il quesito ricorrente è: se è vero che i terremoti sono imprevedibili, perché allora spesso e volentieri si emettono comunicati rassicuranti che, implicitamente, sotto intendono una previsione? (di assenza di scosse sismiche importanti)
Forse perché la maggior parte delle volte ci si azzecca?
Allora che facciamo, ci affidiamo alla sorte? Alla statistica?
Una specie di roulette russa?
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
Sono d'accordo con Massy e l'ho espresso più volte.
Nella conferenza stampa, dopo la riunione del Comitato Grandi rischi, De Bernardinis e Barberi (quest'ultimo consulente della Protezione Civile) rassicurarono la popolazione: "La comunità scientifica conferma che non c'è pericolo, perché c'è uno scarico continuo di energia; la situazione è favorevole". Tra l'altro il verbale venne redatto solo dopo il terremoto. Sporcheggiarono in lungo ed in largo, i politici perchè sono una banda d'ignoranti, mentre gli scenziati hanno firmato documenti e verbali senza neanche leggerli ed in secondo luogo non denunciando le molteplici irregolarità (come confermato anche da Boschi).
Questo artcicolo conferma ancora più quello che pensavo.
Terremoto L’Aquila, Bertolaso telefonò a Boschi: “La verità non va detta”
Quella fu una riounione pilotata e la Commissione Grandi Rischi ha poco di scientifico e molto, troppo di politico. Ora continuino a scagliarsi contro una sentenza, a mio parere, giustissima.
Il problema non è una condanna troppo alta per la CGR ma troppo bassa per i palazzinari.
p.s. Tozzi e molti altri si stanno comportando da "casta" (vedere GL'incarichi), e questo non va bene. Lo spirito autocritico ed il senso di responsabilità in Italia sembra morto e sepolto.
____________ ....pensace!
Ultima modifica di tifernate il Gio 25 Ott, 2012 09:33, modificato 1 volta in totale
Non fu una riunione valutativa ma solo un'operazione mediatica (come da richiesta di Bertolaso). Insomma, si sedettero, fecero 4 chiacchiere, il tempo di un caffè e accordarsi su cosa dire, appena 35 minuti, e via, tutti a casa!
Non puoi inserire nuovi Argomenti Non puoi rispondere ai Messaggi Non puoi modificare i tuoi Messaggi Non puoi cancellare i tuoi Messaggi Non puoi votare nei Sondaggi Non puoi allegare files Puoi scaricare gli allegati Non puoi inserire eventi calendario
Home
Forum
Cerca
Rete Meteo
Previsioni
Spaghi
Diventa socio!
Iscriviti
Login
Re: Clamoroso! Processo l'Aquila, condannati tutti i membri della commissione «Grandi rischi»
