Restate on topic...
capirai, per commentà 'ste 4 fetecchie de oggi... almeno si fa un po' di discussione didattica
a Foligno +9° massima in corso...
comunque concordo con Giulio, ovviamente tutti i nostri Appennini, in particolar modo le stazioni sciistiche, risentono di orrori architettonici anni 60/70, una su tutte il Terminillo... ma basta andare in qualsiasi località appenninica (mi viene in mente anche Aremogna a Roccaraso) per vedere cose allucinanti. Purtroppo quel periodo di "boom economico" a livello edilizio ha fatto danni incalcoabili.. espansione irrefrenata ed incontrollata..

E perché le nostre periferie? Città intere? Porti? Mari? Non sopporto questa dicotomia di considerare la montagna qualcosa di "altro", di più sacro. Come se sulla pianura avessimo una sorta di licenza, ma in montagna no. Ovviamente questa visione viene dal cittadino, che in città vuole palazzi e strade, mentre il montanaro deve fare il pastore per quando andiamo su nel week end a far finta di non essere responsabili.
Gli impianti hanno funzionato un periodo, con ricadute discutibili in alcuni casi. Esattamente come il 30% dei capannoni delle micro aziende del triveneto, ora brutti, sfitti e improduttivi, che hanno consumato più territorio di tutti gli impianti d'Europa, hanno inquinato il doppio e hanno arricchito 4 persone. Ma quella è pianura, li si può.
Chi ha detto che si può? Abbiano cementificato il 20% del territorio, soprattutto nelle zone pianeggianti del Nord. In provincia di Verona, a fine anni 90, si edificava ogni anni più che in tutta la Toscana.
Non solo: al Sud sono fioriti impianti fotovoltaici su terreno agricolo! Follia pura, i pannelli vanno suoi tetti! Anche in quel caso bad policy...
Servono leggi che vietino il consumo di suolo, come in Olanda. Se vuoi costruire demolisci l'esistente.
La Toscana ha fatto una legge a proposito e l'Umbria ci sta lavorando: ma servirebbe una regia nazionale.
Per rimanere in topic: a Milano serata fredda, +4°C e cielo parzialmente nuvoloso.