Prendendo spunto da un articolo di
www.climatemonitor.it provo a fare un aggiornamento un po' più approfondito sulla situazione della nostra stella, che sembra veramente sull'orlo di una crisi (tanto per restare in tema, si è adeguato anche il Sole ;) )
E' ormai noto a tutti (tranne che ai mass media) che il nostro Sole ha da tempo deciso di prendersi una bella pausa rilassante.
Nell'attuale ciclo, il 24, al di là di tutte le attese, il Sole ha improvvisamente tolto il piede dal pedale dell'acceleratore e va attualmente spostandolo su quello del freno... anzi, già lo sta facendo da qualche anno.
Le conseguenze potrebbero essere quelle già note, anzi, in parte già accadute, e cioè, proprio come per l'esempio metaforico che ho utilizzato, l'aver smesso di spingere sul "pedale del gas", ha fatto smettere al
Global Warming di accelerare,
stazionando ormai da quasi 15 anni su una linea piatta, se non in leggerissima discesa.
Ebbene si, anche il sistema climatico ha una sua inerzia, proprio come fosse un'automobile con le sue tonnellate di massa inerziale.
Ma ora viene "il bello":
sembrerebbe proprio che il piede, appunto, si stia spostando sul pedale del freno.
Secondo la NASA, in questo momento, ci saremmo dovuti trovare in mezzo alla fase di massimo periodico di questo ciclo, anche se in una fase di massimo piuttosto debole.
Ebbene, dalle attente osservazioni degli osservatori di tutto il mondo
sembra che il massimo sia bello che passato... segnando un ulteriore calo di intensità rispetto all'ultima ed ennesima proiezione riveduta ail ribasso.
Il fatto è che le dinamiche di questo ciclo stanno riscrivendo la storia della scienza per quanto riguarda la nostra stella. Nulla del genere era mai stato osservato prima (o almeno in epoca recente, prima che esistessero certi sistemi di osservazione non è facile stabilirlo).
Infatti quello che stupisce non è tanto che il Sole stia vivendo una fase di incredibile debolezza, ormai paragonabile ai minimi osservati nel 1800, ma anche che
non stia funzionando come ha sempre fatto (o come credevamo che dovesse fare normalmente).
Normalmente le macchie assumono una differente collocazione sul disco solare, a seconda della fase in cui ci si trova, ad esempio
all'inizio di un ciclo compaiono con più regolarità a latitudini elevate,
per poi formarsi a latutudini sempre più inferiori con il progredire del ciclo.
In questo caso, invece,
le macchie si sono materializzate già a latitudini basse, per poi comparire piuttosto rapidamente in posizione equatoriale.
Questo evento fa pensare che il Sole sia già
prossimo alla fine del ciclo, con un anticipo di più di un anno!
In sostanza staremmo già scendendo verso un nuovo minimo, probabilmente ancor più profondo!
Questa ipotesi deriva dal fatto che già oggi le macchie sono piuttosto rare e di dimensioni piccole.
La situazione è talmente eccezionale che il periodo di massimo appena trascorso ha fatto registrare valori di emissioni (ultravioletta, vento solare, ecc) praticamente uguali a quelli registrati in prossimità dei minimi dei cicli immediatamente precedenti.
Ai prossimi aggiornamenti! :ok: