Pagina 5 di 29
Vai a Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6 ... 27, 28, 29  Successivo
Vai a pagina   
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi

#61  Adriano Ven 30 Nov, 2012 13:42

Salve a tutti ragazzi! Mi sono appena iscritto.

Aggiungo a questo splendido TD di Massimiliano, che tra una manciata di giorni avremo modo di vedere concretamente gli effetti del russo con lo Scand+.

Avremo a che fare con truppe Sovietiche, vediamo. Buona giornata  
 



 
avatar
germany.png Adriano Sesso: Uomo
Nuovo Utente
Nuovo Utente
 
Utente #: 1389
Registrato: 30 Nov 2012

Età: 35
Messaggi: 25
50 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Nessuna

Località: Roma

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 


Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#62  andrea75 Ven 30 Nov, 2012 14:32

Ciao Adriano, benvenuto!

Se vuoi presentarti meglio c'è una stanza apposita: http://www.lineameteo.it/presentazioni-vf36.html

 
 




____________
Facebook: lineameteo - Twitter: @lineameteo

big

Stazione meteo di San Mariano (PG)
Dati meteo in tempo reale
http://sanmariano.lineameteo.it
 
avatar
italia.png andrea75 Sesso: Uomo
Andrea
Presidente
Presidente
 
Utente #: 2
Registrato: 31 Mar 2005

Età: 50
Messaggi: 45363
3876 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: LaCrosse WS2300

Località: San Mariano (PG) - 290 mt.

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#63  burjan Ven 30 Nov, 2012 22:01

Le stratosferiche saranno anche un terreno di ricerca, sarà tutto ancora da vedere quanto a reale efficacia previsionale troposferica, ma:

1) faccio i complimenti a Marvel per la preparazione e la buona disposizione d'animo che mette in questo suo lavoro (ma un libro noooooo???? non ce penzamo????)

2) per non sapere nè leggere nè scrivere, oggi ho portato il fondo per gli straordinari neve al massimo consentito dalle norme contrattuali.    
 




____________
Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
 
avatar
italia.png burjan Sesso: Uomo
Luisito
Contributor
Contributor
 
Utente #: 5
Registrato: 16 Apr 2005

Età: 58
Messaggi: 8562
141 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Nessuna

Località: Foligno - periferia sud - 219 m.s.l.m

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#64  marvel Ven 30 Nov, 2012 23:56

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Le stratosferiche saranno anche un terreno di ricerca, sarà tutto ancora da vedere quanto a reale efficacia previsionale troposferica, ma:

1) faccio i complimenti a Marvel per la preparazione e la buona disposizione d'animo che mette in questo suo lavoro (ma un libro noooooo???? non ce penzamo????)

2) per non sapere nè leggere nè scrivere, oggi ho portato il fondo per gli straordinari neve al massimo consentito dalle norme contrattuali.    


Luis, la differenza non è tanto tra previsioni troposferiche e stratosferiche, le une sono strettamente correlate alle altre, quanto tra previsioni deterministiche e non. Le prime, sia stratosferiche che troposferiche, sono legate e fortemente condizionate dall'accoppiata caos-tempo, capace di renderle inutilizzabili oltre le x ore (in particolare le troposferiche). La previsione che utilizza anche le carte stratosferiche, ma non solo quelle, tiene conto di diversi fattori di influenza (teleconnessioni), ne confronta le diverse combinazioni rispetto al passato e, tenendo presente la minore complessità circolatoria delle alte sfere, e quindi segnali più chiari provenienti da esse, cerca di trarne indicazioni per proiezioni meno precise ma sicuramente più stabili.
Grazie dei complimenti.
 
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#65  marvel Sab 01 Dic, 2012 01:36

Visto l'incoraggiamento da parte di molti di voi, stasera voglio parlarvi un attimo di questo "misterioso" oggetto che è il Vortice Polare.

Per capire il Vortice Polare è sufficiente capire il concetto gradiente di pressione per le masse d'aria con differenti caratteristiche.
Sappiamo che sul nostro pianeta l'aria esercita una pressione media al suolo di 1 atm (1 atmosfera), 1013,25 HPa (ectopascal).
L'intera colonna d'aria, dal suolo (livello del mare) fino ai confini dell’atmosfera, dove è molto rarefatta, pesa di quel valore medio.
Come sappiamo i campi di bassa e di alta pressione fanno si che la pressione possa oscillare intorno a quel valore.
Gran parte della massa d'aria che compone l'atmosfera è compresa nei primi 10 km di quota, e comunque a 30 km è molto, ma molto rarefatta.
Sappiamo inoltre che l'aria calda è meno densa di quella fredda, questo significa che, se prendessimo un ipotetico cilindro di vetro ai tropici o all'equatore, per delimitare la colonna d'aria presa in considerazione, scegliendo comunque sempre una zona con pressione ad 1 atm (1013,25 HPa precisi) e stesse condizioni ambientali-atmosferiche e se facessimo la stessa cosa al polo nord, pur avendo una stessa pressione al suolo, noteremmo delle interessanti differenze, oltre che a quella termica.
Salendo internamente al nostro cilindro pieno d’aria, noteremmo che la pressione scende lentamente ai tropici, mentre salendo nel suo corrispettivo al Polo noteremmo che la pressione scende più rapidamente con la salita.
Qual'è il motivo di questa differenza di gradiente barico?

La diminuzione della pressione, all'aumentare della quota, risulta essere molto più rapida per l'aria fredda che per l'aria più calda, perché l'aria fredda, essendo più pesante, tende ad ammassarsi verso il basso, mentre quella meno fredda o calda è meno densa, più leggera, e quindi occupa più “comodamente”, la colonna d’aria.

Fatto sta che, nonostante la stessa pressione al suolo, le due colonne d'aria differiscono oltre che per temperatura anche per distribuzione della massa d’aria al loro interno.

La colonna d'aria fredda ha uno spessore ridotto rispetto all'equivalente di aria calda.
Non è un caso, infatti che la troposfera sia più sottile ai poli (fino a 8km di altezza) e molto alta all'equatore (fino a 20 km di altezza) dove intervengono anche i moti convettivi ad aumentarne lo spessore.

Quindi, mentre aria più rarefatta sovrasterà la colonna fredda, quella calda, avendo un cambiamento barico più lento con la quota, continuerà ad avere più aria a parità di quota e pressione al suolo.
 
Esiste una quota chiamata livello di divergenza nulla (o zero), che si trova mediamente tra i 500 e i 600 HPa. (le carte dei GPT hanno scala tra 576 e 600 HPa).
Tale livello è utile per analizzare l'atmosfera, proprio perché sono limitati gli scambi orizzontali tra figure bariche, il che le rende più facilmente individuabili.

Ma perché sono arrivato a spiegarvi questa cosa?
Perché senza che ve ne siate accorti avete capito che cosa sia il Vortice Polare!

 rossby2

Ebbene si, la grande depressione in quota non è altro che generata dal calo di pressione dovuto alla natura fredda dell'aria polare (raffreddatasi per mancanza di irraggiamento solare)!
Al polo l'atmosfera è meno spessa, mentre man mano che l'aria si scalda, allontanandosi dalle latitudini settentrionali (per il nostro emisfero), lo spessore dell'aria aumenta grazie soprattutto al riscaldamento esercitato dal sole e, di riflesso, dalle terre e dagli oceano da esso scaldati!

100gpt100ore

I valori/colori dei GPT nelle carte (geopotenziali, ovvero le quote a cui troviamo la pressione di 500HPa) sono bassi/freddi (viola, blu, verde, celeste) la dove la quota è bassa (sotto ai 5520 metri), dove, cioè, la perdita di pressione che si ha con la quota è notevole, dato che l'aria fredda tende ad addensarsi verso il basso. Mentre valori e colori saranno più alti/caldi (giallo, arancio, rosso) dove il calore permette all'aria di essere meno dnsa, più leggera, e quindi meno concentrata verso il basso.
In pratica in zona artica, salendo di quota, la pressione di circa mezza atmosfera la troviamo prima che in zona equatoriale-tropicale, già a 4800-5000 metri, dato che l'aria tende ad addensarsi verso il basso.

rhavn121

Quindi, in quota, fino ai limiti della troposfera vi è un continuo flusso di aria che cerca di raggiungere dall'equatore il polo, proprio come in un imbuto, vista la differenza di pressione a parità di quota (come acqua che da un monte tenta di raggiungere il mare).
Mentre al suolo, o comunque alle quote più basse, l'aria fredda tende ad espandersi verso il basso, visto il suo peso/densità, spanciando e provando ad invadere le latitudini meridionali.
 
Ecco che abbiamo il fronte polare e le correnti a getto!
 
Ed ecco perché il vortice polare viene definito come un'area di bassa pressione che staziona in quota in modo semi-permanente sopra il Polo nord.
Normalmente, anche in caso di VP forte e compatto, è facilmente riscontrabile, comunque, una zona di pressione relativamente più alta da qualche parte al Polo nord. Questa è essenzialmente dovuta alla compressione dinamica dovuta all'aria fredda che, appesantendosi, va a cadere letteralmente verso il basso. (questa caduta contribuisce, ulteriormente, a richiamare aria alle alte quote verso il Polo)

 circolazione_emisfero_n

Ed ora veniamo alla Stratosfera.
Perché in inverno questo strato atmosferico diventa così importante tanto da condizionare, in una sorta di valzer, le dinamiche atmosferiche troposferiche?
In primis perché due livelli diventano molto vicini, raffreddandosi ed appiattendosi l'intera colonna atmosferica alle latitudini più settentrionali, poi perché la circolazione stratosferica ha una sua peculiare dinamica termofisica e termochimica, che si sovrappone come una coperta a quella troposferica. Tale dinamica vive di vita propria (tra l'altro coinvolge i flussi di ozono tra le zone equatoriali-tropicali verso i poli) producendo, però, dei condizionamenti sui livelli inferiori, ma essa stessa viene influenzata dalla circolazione troposferica, a cui rimanda di conseguenza ulteriori effetti di risposta. (su queste dinamiche cercherò di esprimermi più esaurientemente più in avanti)

Ecco, quindi, che VP (Vortice Polare) e VPS (Vortice Polare Stratosferico) finiscono per costituire un meccanismo (tipo frizione e volano) che interagisce sotto la spinta del "motore termo-barico" dell'atmosfera del nostro pianeta.

Qui sotto una sequenza che fa vedere l'evoluzione del VP-VPS nelle diverse stagioni (i colori freddi rappresentano un VP un raffreddamento, quelli caldi il VP in riscaldamento, mentre le aree nere sono gli anticicloni di blocco, i cosiddetti forcing che, come nel caso preso in esame, sono in grado di destrutturare o splittare il VP a tutte le quote.

Animata (cliccare sull'immagine)
arctic_vortex_animated
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Dom 02 Dic, 2012 18:53, modificato 4 volte in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

2 utenti hanno apprezzato questo messaggio •  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi

#66  prometeo Sab 01 Dic, 2012 08:00

Basta complimeti e sviolinate
Possibile che di prima mattina mi devo
leggere tutta sta roba???

P.S. Grazie
 




____________
Le medie non sono altro che un tentativo della mente umana di dare un ordine ad un sistema che per natura sua è disordinato
www.perugiameteo.it
 
Ultima modifica di prometeo il Sab 01 Dic, 2012 08:12, modificato 1 volta in totale 
avatar
italia.png prometeo Sesso: Uomo
Guru
Guru
 
Utente #: 31
Registrato: 21 Apr 2005

Età: 49
Messaggi: 6569
798 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: PONTE SAN GIOVANNI/RIVOTORTO

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi

#67  Adriano Sab 01 Dic, 2012 13:26

Allora allora, io mi vergogno in confronto a Massimiliano, si vede che ha studiato accademicamente e che una preparazione eccelsa...veramente complimenti.  

Nonostante il mio pudore tento di dare un piccolo quadro della situazione.

NAM in discesa,  c'è poco da discutere  e nessun precondizionamento.

gfs_nam_web_1

Deve ancora uscire l'aggiornamento, ma siamo in discesa.

Ora in troposfera  avremo effetti rilevanti da parte dell'Orso.

 ech1_120

Chiaro come le LP atlantiche non riescano a penetrare sul continente, quindi  giù nel mediterraneo.

Torniamo in strato; avremo a che fare con gli effetti della troposfera sino a 120-144h.

 gfs_t10_nh_f120

 gfs_t10_nh_f240

Nuovo raffreddamento, ma che secondo me non avrà modo di incidere con il terroristico NAM, anche perchè  sarà partito il primo Upper Warming, in alta strato, con relativo lieve riscaldamento.

 gfs_t01_nh_f240  

Confermato il quadro dalla Freie Universitat Berlin.

 fluxes

Massimiliano integrerà a dovere.    
 



 
Ultima modifica di Adriano il Sab 01 Dic, 2012 13:28, modificato 1 volta in totale 
avatar
germany.png Adriano Sesso: Uomo
Nuovo Utente
Nuovo Utente
 
Utente #: 1389
Registrato: 30 Nov 2012

Età: 35
Messaggi: 25
50 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Nessuna

Località: Roma

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#68  marvel Sab 01 Dic, 2012 16:49

Ottima analisi Adriano!
Vergognarti? No, anzi, ti trovo decisamente preparato.
Qui non ci sono guru come nemmeno adulatori, solo persone che hanno voglia di conoscere.
Ben vengano tutti i commenti, le opinioni, anche se contrastanti. Ne sapremo fare tesoro!    

La situazione continua a progredire e lo split troposferico ha buoni riscontri anche in stratosfera.
Sta di fatto che il tentativo di raffreddamento/approfondimento stratosferico è fallito (NAM sotto soglia), e quindi anche il condizionamento che ne sarebbe potuto derivare, la Troposfera, con i suoi disturbi, quest'anno continua a risultare estremamente disturbata.
In realtà è l'elemento tropo-stratosferico aleutinico (l'HP del nord del Pacifico) a dettar legge, condizionando senza soluzione di continuità il Vortice Polare stesso. Tale elemento, caratteristico e direi semiparmanente alle medie quote stratosferiche, è il principale fattore condizionante del VPS e del VP, oserei dire quasi che esso rappresenti anche la cerniera di collegamento tra i due, un ostacolo che stimolato dal basso o dall'alto, trasmette una risonanza a tutti i livelli.
Molto importante, a mio avviso, soprattutto per la troposfera, quest'anno è e sarà il blocco termico siberiano che, grazie ad uno "snow cover" importante, raggiungerà livelli ragguardevoli. Sicuramente rappresenterà un disturbo che, con effetti risonanti, favorirà lo sviluppo di un dinamico scandinavo (insieme all'elemento favorevole per carenza di ghiacci artici in zona mare di Barents).
Tra l'altro i ghiacci artici stanno recuperando molto nelle ultime settimane.

Ecco l'evoluzione prevista a 100HPa.
Da notare l'estrema frammentazione del VP, con addirittra 3 lobi separati l'11 dicembre, di cui uno in Europa (Scandinavia)... alle porte di casa... roba assai rara da vedere.  

nh_hgt_100mb_240_1354375717_622416
nh_hgt_100mb_288_1354375709_278381  
nh_hgt_100mb_384_1354375699_352953  

Come già detto l'alta Stratosfera è in attesa di un probabile warming (forse anche potente) che potrebbe iniziare a manifestarsi da metà dicembre, o poco dopo. Per ora il VPS dell'alta stratosfera si mantiene freddo e tende ad un relativo ricompattamento, mentre alcune prime "sfiammate" si intravedono ai limiti della stratosfera (ad 1 HPa).
Ricompattamento che avrà comunque vita dura, data l'ingobrante presenza dell'HP aleutinico, sopra citato, che al massimo concederà un displacement del VPS (un decentramento). Infatti, proprio alle quote dove l'HP stratosferico è più presente, si stanno riscontrando le maggiori difficoltà per il VPS. Tale disturbo impedisce al VPS di raggiungere una struttura sufficientemente stabile per poter trasmettere l'accelerazione degli strati superiori, il momento angolare, anche agli strati inferiori. Tale discordanza, con concentrazione di isobare sulla zona di contatto tra le 2 grandi figure bariche, e relativa accelerazione dei flussi, potrebbe indurre il MMW di cui accennavo.
Sarà anche per la QBO- (seppur in rallentamento), o per la particolare combinazione dell'ENSO e del massimo-minimo solare, ma i livelli stratosferici restano poco coerenti gli uni con gli altri quest'anno.

Ed ecco che cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi con questo tipo di situazione (il rallentamento della QBO- è spesso associato ad importanti sudden warming e ne faciliterebbe la diffusione in troposfera).

Un riscaldamento stratosferico potrebbe essere indotto anche dal condizionamento siberiano (oltre che da quello aleutinico), con un effetto di disturbo di ritorno allo stesso VP troposferico, e meridianizzazione delle Rossby, con possibile rinforzo dell'HP atlantico e scandinavo.

 immagine1_copia

L'anno scorso fu febbraio il mese più freddo, quest'anno potrebbe essere gennaio, forse addirittura nella prima metà.
Tutto questo, però, dipenderà da ciò che realmente accadrà nelle prossime settimane.
Nuove variabili potrebbero essere introdotte dal vagabondare degli split che si stanno generando in queste ore.
Essi stessi, infatti, potrebbero durare più a lungo del previsto, o muoversi antizonalmente in modo più amplificato rispetto a quanto mostrato ora dai modelli deterministici.

Tutte variabili che potrebbero spostare  in modo anche determinate le grandezze in gioco.

Quindi è necessario verificare passo passo che la situazione stia evolvendo coerentemente con le previsioni, e in caso contrario, cercare di aggiustare il tiro dopo aver individuato le variazioni del sistema.

Saluti e buon fine settimana.

Marvel
 
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Dom 02 Dic, 2012 16:09, modificato 6 volte in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

2 utenti hanno apprezzato questo messaggio •  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#69  andrea75 Sab 01 Dic, 2012 20:06

Bravo Adriano... Quoto quanto ha detto Massi... qui l'opinione è libera per tutti, indistintamente.

Complimenti cmq a Marvel, anche da chi sta leggendo il suo articolo da FB e che ha mostrato ampiamente di apprezzare i contenuti di questo topic!
 




____________
Facebook: lineameteo - Twitter: @lineameteo

big

Stazione meteo di San Mariano (PG)
Dati meteo in tempo reale
http://sanmariano.lineameteo.it
 
avatar
italia.png andrea75 Sesso: Uomo
Andrea
Presidente
Presidente
 
Utente #: 2
Registrato: 31 Mar 2005

Età: 50
Messaggi: 45363
3876 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: LaCrosse WS2300

Località: San Mariano (PG) - 290 mt.

1 utente ha apprezzato questo messaggio •  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi

#70  Adriano Dom 02 Dic, 2012 12:52

http://www.isac.cnr.it/dinamica/pro...onth_201212.pdf

Il CNR è con noi

Waves non appiattite e in grande spolvero
 



 
avatar
germany.png Adriano Sesso: Uomo
Nuovo Utente
Nuovo Utente
 
Utente #: 1389
Registrato: 30 Nov 2012

Età: 35
Messaggi: 25
50 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Nessuna

Località: Roma

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#71  marvel Dom 02 Dic, 2012 12:57

Aggiornamento NAM, in ulteriore calo. Come si vede il raffreddamento del Vortice Polare non è stato affatto esplosivo, anzi si è rapidamente dissolto lasciando campo ad un riscaldamento partito dalla troposfera (ben visibile nella carta delle anomalie dei GPH (Anomalie dei Geopotenziali Normalizzati).

gfs_nam_web_1_1354448166_528992

hgt_ao_cdas_1354448448_287957

time_pres_hgt_anom_ond_nh_2012

Dai 2 grafici delle anomalie dei geopotenziali alle varie quote, è facile vedere il percorso di potenziamento naturale autunnale del VP, a tutte le sue quote, in particolare a quelle stratosferiche, ed un depotenziamento, questo abbastanza particolare per il periodo, partito dal basso.

Il VP, quest'anno, appare molto disturbato ai livelli troposferici e della bassa e media stratosfera.
I disturbi, di varia natura, stanno lavorando all'unisono creando molte difficoltà al grande vortice emisferico che, di questo passo, potrebbe soffrirne per l'intero arco dell'inverno boreale.
La situazione ENSO WP e PDO, QBO-, ecc , è favorevole sia al disturbo Aleutinico che a quello atlantico. Se poi ci mettiamo lo Snow Cover Siberiano, con annessa nascita e crescita di un HP termico, è comprensibile quanto la zonalità di quest'anno sia insistentemente smorzata sia dal basso che dalle medie quote stratosferiche.

Nelle prossime settimane è atteso un nuovo tentativo di ricompattamento del Vortice stesso, tentativo che, molto probabilmente, dovrà nuovamente cedere alla contemporanea comparsa di disturbi troposferici che stratosferici, con un probabile riscaldamento delle alte sfere.

Questa situazione porterebbe ad un collasso del VP che si potrebbe protrarre per almeno tutto gennaio.

In questa prospettiva ben venga una temporanea ripartenza del VPS, essa stessa, molto disturbata e decentrata,  sarà garanzia di quanto sopra esposto.  

Buona domenica.  

Marvel
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Dom 02 Dic, 2012 16:07, modificato 1 volta in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica E Indici Teleconnettivi

#72  marvel Dom 02 Dic, 2012 13:02

Adriano ha scritto: [Visualizza Messaggio]
http://www.isac.cnr.it/dinamica/projects/forecast_dpc/MONTHLY/month_201212.pdf

Il CNR è con noi

Waves non appiattite e in grande spolvero


Ottimo!  
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#73  marvel Lun 03 Dic, 2012 01:02

Bella questa!

 gfs_z100_nh_f240_1354476110_984096

NAM negativo o neutro su tutta la colonna atmosferica...  

A proposito di NAM, vista la confusione che dilaga sulla rete, vorrei specificare certe differenze sui grafici.

Il NAM è NAM ed è quello che ci da il LAMMA.
E non ha superato la famosa soglia (e anche se l'avesse fatto sarebbe abbastanza relativo).

Il grafico dell'Anomalia dei GPH Normalizzato, è un'altra cosa, anche se trattasi sempre di misurazione e comparazione di Geopotenziali ai vari livelli atmosferici.

Il NAM è un rapporto tra valori registrati alle latitudini di 90N e 20N, è una funzione empirica ortogonale che confronta i valori registrati al polo e appena al di sotto del tropico del cancro.
Dipende, quindi, da entrambi i valori.

Mentre il grafico delle anomalie mostra "semplicemente" le anomalie geopotenziali calcolate, normalizzate e mediate alla latitudine comprese tra i 90N e i 65N (praticamente tra il polo e il circolo polare artico).

Quindi rappresentano due misurazioni diverse di uno stesso parametro, ma i valori registrati per uno non possono essere utilizzati per l'altro... pur avendo correlazioni tra loro.

Con un paragone con le temperature, è come utilizzare l'anomalia rispetto alla media stagionale delle temperature delle città della pianura padana, ed utilizzare questa anomalia al posto del rapporto tra le temperature di Milano e Palermo!

Il valore dell'uno (NAM), non può essere dedotto dall'altro (Anom. GPH).

Quindi attenzione con questi grafici.  

gfs_nam_web_1
hgt.ao.cdas

 
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Lun 03 Dic, 2012 12:03, modificato 3 volte in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#74  marvel Lun 03 Dic, 2012 11:58

Bellissime carte, direi impensabili per inizio dicembre.

Abbiamo una spina nel fianco rappresentata da quel lobo del VP che andrebbe sempre più isolandosi sull'Asia orientale (dicembre davvero glaciale sulla Cina!).
Se dovesse sganciarsi definitivamente dal VP potrebbe effettivamente decretarne una nuova accelerazione, ma stante una situazione troposferica poco consona al ricompattamento, confido in buone chances perché rimanga molto disturbato.
Non a caso la stessa Wave 2 mostra possibilità di ripresa ed attività anche sul lungo periodo.


Buoni i flussi, buone anche le possibilità di upper warming. Certo che basterebbe davvero poco, in questa situazione, affinché un MMW (anche se fuori dalla sua stagione tipica) determinasse una frammentazione di un VPS-VPT già molto fragile.  

Ottime anche le possibilità che un HP termico russo-siberiano vada livellandosi in modo massiccio. Questo elemento potrebbe costituire un vero muro contro l'eventuale tentativo di ricompattamento del VP anche sul comparto asiatico, oltre, naturalmente, a diventare un serbatoio imponente ed importantissimo di aria gelida.

ecmwf100f192  ecmwf100f216  ecmwf100f240  
1  2
ep_12z_tr_nh

Chiudo questo intervento con carte fantascientifiche (visto il gap temporale) ma molto belle, che ci condurrebbero alle porte del Natale sotto continuo flusso artico (ma con componente anche orientale)...  
Una configurazione che, tra l'altro, sembra voler essere quasi stazionaria.

3  4

 
Marvel
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Lun 03 Dic, 2012 12:04, modificato 2 volte in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Outlook VLR: Analisi Stratosferica e Indici Teleconnettivi

#75  marvel Lun 03 Dic, 2012 12:29

Tra l'altro, anche a livello emisferico troposferico, le forze in gioco sono ben visibili.

Importante la presenza del vastissimo anticiclone termico, alias ORSO, esteso su quasi tutto il continente asiatico!!!      

Che poi, superati anche i 1065 HPA (vabbè, sono sempre previsioni sul lungo, lunghissimo, da prendere con le molle per quanto scottano) tende inesorabilmente a progredire verso ovest.... e saremmo al 19 dicembre...  
Vedi anche moto retrogrado della LP fredda...
Ma parliamo di fantascienza.

gfsnh_0_240_1
gfsnh_0_252  gfsnh_0_300  gfsnh_0_336  gfsnh_0_384
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Lun 03 Dic, 2012 12:34, modificato 1 volta in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 


Pagina 5 di 29
Vai a Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6 ... 27, 28, 29  Successivo


NascondiQuesto argomento è stato utile?
Condividi Argomento
Segnala via email Facebook Twitter Windows Live Favorites MySpace del.icio.us Digg SlashDot google.com LinkedIn StumbleUpon Blogmarks Diigo reddit.com Blinklist co.mments.com
technorati.com DIGG ITA linkagogo.com meneame.net netscape.com newsvine.com yahoo.com Fai Informazione Ok Notizie Segnalo Bookmark IT fark.com feedmelinks.com spurl.net
Inserisci un link per questo argomento
URL
BBCode
HTML