zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Domanda sicuramente rivolta a Massimiliano, ma visto che ho aperto io questo argomento mi permetto di dirti la mia modestissima opinione!
Se intendi i ghiacciai di montagna europei, credo che il riscaldamento notevole dei bassi strati dovuto alla cementificazione, possano avere un contributo anche ai piani più alti specie in estate....faccio un esempio molto stupido, Terni stanotte senza cemento e completamente boschiva farebbe 13-15 gradi di minima, ora ne farà se va bene 20-22... questo caldo che si accumula nei bassi strati inevitabilmente sale (per le leggi della fisica) e a lungo andare (anni) può modificare leggermente le temperature in quota...mettici poi il riscaldamento in atto naturale (dovuto a mio parere dal sole) e il contributo umano con le emissioni di inquinanti, ecco che la somma di questi fattori porta ad un numero alto che fà sì che i ghiacciai si stanno modificando...
se intendevi invece i ghiacci artici, lì la storia è molto più complessa, non dovremmo fermarci alla semplice analisi delle correnti superficiali ma dovremmo anche andare a studiare sotto il mare cosa succede...diciamo che andremo troppo OT...anzi mi scuso per l'OT

+27,3° non si muove una foglia
