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Lun 21 Lug, 2025 11:25
Eh giá. Vatti a guardare nel post delle medie quanti eravate d'accordo con me e pochi altri che il
GW era reale 10/15 anni fa. ;)
Ho riletto le prime 10 pagine di questo topic, datate Luglio 2015, e la riposta alla tua domanda è
TUTTI
Tranne forse uno, gli altri erano assolutamente d'accordo sull'esistenza del
GW
Poi si discuteva, costruttivamente, già di adattamenti, di quali siano le medie più consone da usare, di quale siano gli eventi davvero estremi ma la risposta alla tua domanda è TUTTI: esattamente come oggi :roll:
......le ho lette anch'io ed anche oltre....
ho visto tanti ottimi spunti, focalizzati sulle diverse sfaccettature della questione e mi sembra che tutti più o meno abbiano concordato sull'esistenza del
GW......
E' ovvio che in questo contesto è più facile dedurre interpretazioni anche diametralmente opposte leggendo tra le righe dei vari interventi, specie se poi non ci si parla a quattr'occhi.......
Poi dopo una decina di anni abbiamo maggiori riscontri oggettivi ed informazioni per un quadro della situazione più preciso e quindi oggi è più facile giudicare il passato con il senno di poi......
Quello che invece mi sembra invariato è il succo della questione: che si fa per invertire la tendenza ?
Il progresso degli ultimi due-tre secoli è andato avanti di pari passo con la maggior produzione di energia, energia prodotta quasi esclusivamente con i combustibili fossili.....E la domanda di energia continua a crescere......
Con tutto quello che c'è stato costruito sopra economicamente, non credo che l'umanità rinuncerà completamente ai combustibili fossili, almeno fino a che non si saranno esauriti o fino a chè le fonti alternative di produzione energetica che non producono CO2 non saranno economicamente più convenienti e facili da utilizzare-gestire (solare, idrogeno, nucleare, ecc.).....
Automobili elettriche ? Interessanti, ma anche costassero poco è inutile eliminare la fumaraia dal tubo di scappamento per dirottarla sulla centrale termoelettrica più vicina che dovrà bruciare più combustibile fossile per soddisfare la maggior richiesta di energia elettrica necessaria per la ricarica......
Certo, ci sarebbe molto meno smog nelle città, ma a livello emissioni non avremmo risolto un "tubo"......
In una fase di transizione che sarebbe comunque molto lunga, bisognerebbe agire contemporaneamente su più fronti:
rendere sempre più efficienti i motori a combustione riducendo l'impatto ambientale di un settore che, quanto ad emissioni, incide poco sul totale e garantisce la sopravvivenza di un settore industriale molto vasto
(parlo solo di autoveicoli, poi ci sarebbe anche il trasporto aereo che è un capitolo a parte.....);
limitare gli spostamenti per lavoro per riunioni-incontri e la stessa attività lavorativa quando possibile, utilizzando sempre più le tecnologie di connessione a distanza;
convertire progressivamente le centrali termoelettriche dismettendo o riducendo fortemente l'utilizzo dei combustibili fossili;
utilizzare sempre più le altre forme di energia pulita a livello industriale (per esempio, fotovoltaico su tutti i capannoni) e domestico compresa un migliore efficientamento energetico (soprattutto per gli edifici di nuova costruzione);
tutelare ed incrementare il nostro patrimonio verde, vero e proprio divoratore di CO2, oltre che mettere in pratica tutto ciò che può essere fatto tecnologicamente in materia di cattura di CO2 dall'atmosfera;
Non da meno, quello di cercare nel nostro piccolo di consumare meno che ne sprechiamo apparentemente veramente tanta.....
Insomma, ci vorrebbe un approccio più equilibrato e pratico, che tenga conto di tutto (anche delle esigenze economiche) e non puramente utopico ed ideologico.........
E non dimenticando nemmeno la questione dell'inquinamento in genere, perchè anche quella ha sicuramente il suo impatto......
Ma purtroppo non mi sembra di aver detto cose che non si sappiano già.........
:bye: :bye: