La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Scusate ma la bora non è il vento che soffia solo in Friuli Venezia Giulia? 
la Bora è il vento da nord/nord-est tipico dell'Alto Adriatico/ Slovenia... da noi sarebbe più corretto chiamarlo Grecale. Anche se la Bora ha componente leggermente più settentrionale credo...quasi un misto tra Tramontana e Grecale 
Il termine "bora" da molti viene associato come un vento dalle caratteristiche gelide e nevose, quando invece nella sua peculiarità particolare si presenta come un vento "caldo" a dir la verità... è un vento catabatico, in partenza nasce come un vento freddo, dato che la massa d'aria in origine è fredda, poi una volta che scavalca le Alpi Dinariche e il Carso dalla sponda opposta e si getta lungo l'adriatico, si riscalda lungo il suo percorso sulla superficie del mare, ecco che poi quando impatta sulla costa fa salire il gradiente termico, nel contempo fa scendere anche il tasso di umidità, però l'effetto e la sensazione a pelle è di avere un vento gelido
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Adriatic92 [ Sab 16 Gen, 2016 09:46 ]
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La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 16 Gen, 2016 12:46, modificato 2 volte in totale
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Adriatic92 [ Sab 16 Gen, 2016 12:44 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 16 Gen, 2016 13:50, modificato 1 volta in totale
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Adriatic92 [ Sab 16 Gen, 2016 13:50 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Il termine "bora" da molti viene associato come un vento dalle caratteristiche gelide e nevose, quando invece nella sua peculiarità particolare si presenta come un vento "caldo" a dir la verità... è un vento catabatico, in partenza nasce come un vento freddo, dato che la massa d'aria in origine è fredda, poi una volta che scavalca le Alpi Dinariche e il Carso dalla sponda opposta e si getta lungo l'adriatico, si riscalda lungo il suo percorso sulla superficie del mare, ecco che poi quando impatta sulla costa fa salire il gradiente termico, nel contempo fa scendere anche il tasso di umidità, però l'effetto e la sensazione a pelle è di avere un vento gelido
E' il phoen del NE praticamente, ma molto più forte 
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Boba Fett [ Sab 16 Gen, 2016 15:13 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Alle ore 20 circa, si passa dai +5° di Pescara ai +8° di Rimini

Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 16 Gen, 2016 20:24, modificato 1 volta in totale
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Adriatic92 [ Sab 16 Gen, 2016 20:24 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Ecco la situazione favorevole per i costieri....
Partiamo da questa mattina (ore 6 circa), la bora continua a soffiare, inibendo le nuvole ,ma già inizia a mollare la presa, dalla zona di Pesaro la componente inizia a ruotare da N/W
alle ore 9 circa la componente da N/W prende il sopravvento sulla bora (convergenza tra NNE e NW) , parte l' ASE con lo sviluppo di rovesci dal mare, dove il punto di origine era situato all'altezza di Pesaro/Fano, non a caso poi questa mattina la spiaggia di Fano era imbiancata..
entro le ore 12, le correnti da N/W al suolo si estendono
Questo è il meteogramma di Falconara (AN), dalla mezzanotte fino alle ore 6 circa si viaggiava a +5/+6° con ventilazione mediamente da N/NE tesa, dopodichè il "miracolo" dalle ore 9/10, le correnti hanno incominciato a piegare da O/NO, appena c'è stato il cambio di correnti la T° ha subìto il crollo (unita alle prp), alle ore 11.50 ha registrato +1° ritoccando la minima di giornata
In conclusione, la componente marittima (quindi se soffiano i venti da N o N/NE) è dannosa per tutta la costa adriatica, le zone più vicine al mare necessitano di una componente nord/occidentale o al massimo da terra, per sfruttare al meglio queste ghiotte occasioni 
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Adriatic92 [ Dom 17 Gen, 2016 16:54 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Adriatic92 [ Lun 18 Gen, 2016 10:03 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Ritiro su il topic, per fare il punto della situazione, rimarcando la differenza tra il comparto marchigiano e quello abruzzese: ieri ho fatto un bel nivotour, sono sceso più a sud, a partire dall'appennino e poi ho viaggiato nei territori maceratesi, ascolani, da lì poi mi sono recato nel nord dell'Abruzzo, precisamente nel teramano, ai confini con le Marche tra il settore collinare e costiero. Lungo il mio percorso tra l' ascolano e il teramano l' ASE e lo stau continuava a produrre continui rovesci di neve con alcuni mini-blizzard e bufere a tratti, verso le 18-19 circa proseguo verso la costa teramana e mi imbatto in una vera e propria tormenta con scaccianeve per strada e tutto bianco, la T sul termo dell'auto segnava tra -1/-2° a Tortoreto lido (0mt)  . Ritorno poi verso casa e prendo l'autostrada in direzione Ancona, lungo il tragitto tra il confine marchigiano e abruzzese si notava proprio la differenza, sia per quanto riguarda il profilo termico che meteorologico, il confine Marche/Abruzzo era lo spartiacque tra il delirio nevoso a sud con l' ASE e lo stau ben più organizzato e marcato, rispetto al settore marchigiano più secco e asciutto, tant'è che da San Benedetto procedendo in direzione Ancona, le nubi erano ben più disorganizzate, non c'era più traccia di neve e a complicare poi le cose era il vento fortissimo di bora che da ieri notte non hai mai cessato, sfiorando i 100 km/h verso costa, inoltre poi la T tra bassi e alti, oscillava poco sopra lo 0°, nonostante una -14° in quota a 850hpa. Insomma per farla breve, e riassumendo in 2 parole, vuoi per questioni morfologiche, vuoi per l'orografia del territorio, oppure vuoi perchè l'ingresso era troppo meridionale, l'Abruzzo in molte occasioni con le irruzioni da N/NE fa il botto a prescindere, le Marche essendo più a nord per una caratteristica morfologica e orografica, sono molto penalizzate, come penalizza anche il fattore VENTO. 
Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 07 Gen, 2017 11:27, modificato 1 volta in totale
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Adriatic92 [ Sab 07 Gen, 2017 11:24 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Ritiro su il topic, per fare il punto della situazione, rimarcando la differenza tra il comparto marchigiano e quello abruzzese: ieri ho fatto un bel nivotour, sono sceso più a sud, a partire dall'appennino e poi ho viaggiato nei territori maceratesi, ascolani, da lì poi mi sono recato nel nord dell'Abruzzo, precisamente nel teramano, ai confini con le Marche tra il settore collinare e costiero. Lungo il mio percorso tra l' ascolano e il teramano l' ASE e lo stau continuava a produrre continui rovesci di neve con alcuni mini-blizzard e bufere a tratti, verso le 18-19 circa proseguo verso la costa teramana e mi imbatto in una vera e propria tormenta con scaccianeve per strada e tutto bianco, la T sul termo dell'auto segnava tra -1/-2° a Tortoreto lido (0mt)  . Ritorno poi verso casa e prendo l'autostrada in direzione Ancona, lungo il tragitto tra il confine marchigiano e abruzzese si notava proprio la differenza, sia per quanto riguarda il profilo termico che meteorologico, il confine Marche/Abruzzo era lo spartiacque tra il delirio nevoso a sud con l' ASE e lo stau ben più organizzato e marcato, rispetto al settore marchigiano più secco e asciutto, tant'è che da San Benedetto procedendo in direzione Ancona, le nubi erano ben più disorganizzate, non c'era più traccia di neve e a complicare poi le cose era il vento fortissimo di bora che da ieri notte non hai mai cessato, sfiorando i 100 km/h verso costa, inoltre poi la T tra bassi e alti, oscillava poco sopra lo 0°, nonostante una -14° in quota a 850hpa. Insomma per farla breve, e riassumendo in 2 parole, vuoi per questioni morfologiche, vuoi per l'orografia del territorio, oppure vuoi perchè l'ingresso era troppo meridionale, l'Abruzzo in molte occasioni con le irruzioni da N/NE fa il botto a prescindere, le Marche essendo più a nord per una caratteristica morfologica e orografica, sono molto penalizzate, come penalizza anche il fattore VENTO. 
interessantissimo Daniel, complimenti
io che ho casa da 25 anni a Grottammare, proprio vicino SBT, posso dirti che secondo me in questo caso è stata proprio la traiettoria troppo meridionale del nucleo a sfavorire le Marche. San Benedetto è spesso molto nevosa, anche se io non l'ho mai vista bianca (prima o poi mi sono ripromesso di andarci  ) ci nevica spesso con queste irruzioni, che però devono essere più da E/NE che da N/NE come in questo caso.
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Fili [ Sab 07 Gen, 2017 11:34 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Ritiro su il topic, per fare il punto della situazione, rimarcando la differenza tra il comparto marchigiano e quello abruzzese: ieri ho fatto un bel nivotour, sono sceso più a sud, a partire dall'appennino e poi ho viaggiato nei territori maceratesi, ascolani, da lì poi mi sono recato nel nord dell'Abruzzo, precisamente nel teramano, ai confini con le Marche tra il settore collinare e costiero. Lungo il mio percorso tra l' ascolano e il teramano l' ASE e lo stau continuava a produrre continui rovesci di neve con alcuni mini-blizzard e bufere a tratti, verso le 18-19 circa proseguo verso la costa teramana e mi imbatto in una vera e propria tormenta con scaccianeve per strada e tutto bianco, la T sul termo dell'auto segnava tra -1/-2° a Tortoreto lido (0mt)  . Ritorno poi verso casa e prendo l'autostrada in direzione Ancona, lungo il tragitto tra il confine marchigiano e abruzzese si notava proprio la differenza, sia per quanto riguarda il profilo termico che meteorologico, il confine Marche/Abruzzo era lo spartiacque tra il delirio nevoso a sud con l' ASE e lo stau ben più organizzato e marcato, rispetto al settore marchigiano più secco e asciutto, tant'è che da San Benedetto procedendo in direzione Ancona, le nubi erano ben più disorganizzate, non c'era più traccia di neve e a complicare poi le cose era il vento fortissimo di bora che da ieri notte non hai mai cessato, sfiorando i 100 km/h verso costa, inoltre poi la T tra bassi e alti, oscillava poco sopra lo 0°, nonostante una -14° in quota a 850hpa. Insomma per farla breve, e riassumendo in 2 parole, vuoi per questioni morfologiche, vuoi per l'orografia del territorio, oppure vuoi perchè l'ingresso era troppo meridionale, l'Abruzzo in molte occasioni con le irruzioni da N/NE fa il botto a prescindere, le Marche essendo più a nord per una caratteristica morfologica e orografica, sono molto penalizzate, come penalizza anche il fattore VENTO. 
interessantissimo Daniel, complimenti
io che ho casa da 25 anni a Grottammare, proprio vicino SBT, posso dirti che secondo me in questo caso è stata proprio la traiettoria troppo meridionale del nucleo a sfavorire le Marche. San Benedetto è spesso molto nevosa, anche se io non l'ho mai vista bianca (prima o poi mi sono ripromesso di andarci  ) ci nevica spesso con queste irruzioni, che però devono essere più da E/NE che da N/NE come in questo caso.
San Benedetto ha un micro-clima quasi similare alla costa abruzzese nord, secondo me era proprio la curvatura e l'asse, che come giustamente dici, invece di essere disposta da E/NE, era da N/NE, poi anche l'ingresso troppo rapido e meridionale, con l'Abruzzo molto più vicino alla curvatura ciclonica. Le Marche costiere necessitano o di un fronte occluso oppure di un'entrata più settentrionale e diretta da E/NE con richiamo più umido al seguito
Ultima modifica di Adriatic92 il Sab 07 Gen, 2017 11:44, modificato 1 volta in totale
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Adriatic92 [ Sab 07 Gen, 2017 11:41 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Ritiro su il topic, per fare il punto della situazione, rimarcando la differenza tra il comparto marchigiano e quello abruzzese: ieri ho fatto un bel nivotour, sono sceso più a sud, a partire dall'appennino e poi ho viaggiato nei territori maceratesi, ascolani, da lì poi mi sono recato nel nord dell'Abruzzo, precisamente nel teramano, ai confini con le Marche tra il settore collinare e costiero. Lungo il mio percorso tra l' ascolano e il teramano l' ASE e lo stau continuava a produrre continui rovesci di neve con alcuni mini-blizzard e bufere a tratti, verso le 18-19 circa proseguo verso la costa teramana e mi imbatto in una vera e propria tormenta con scaccianeve per strada e tutto bianco, la T sul termo dell'auto segnava tra -1/-2° a Tortoreto lido (0mt)  . Ritorno poi verso casa e prendo l'autostrada in direzione Ancona, lungo il tragitto tra il confine marchigiano e abruzzese si notava proprio la differenza, sia per quanto riguarda il profilo termico che meteorologico, il confine Marche/Abruzzo era lo spartiacque tra il delirio nevoso a sud con l' ASE e lo stau ben più organizzato e marcato, rispetto al settore marchigiano più secco e asciutto, tant'è che da San Benedetto procedendo in direzione Ancona, le nubi erano ben più disorganizzate, non c'era più traccia di neve e a complicare poi le cose era il vento fortissimo di bora che da ieri notte non hai mai cessato, sfiorando i 100 km/h verso costa, inoltre poi la T tra bassi e alti, oscillava poco sopra lo 0°, nonostante una -14° in quota a 850hpa. Insomma per farla breve, e riassumendo in 2 parole, vuoi per questioni morfologiche, vuoi per l'orografia del territorio, oppure vuoi perchè l'ingresso era troppo meridionale, l'Abruzzo in molte occasioni con le irruzioni da N/NE fa il botto a prescindere, le Marche essendo più a nord per una caratteristica morfologica e orografica, sono molto penalizzate, come penalizza anche il fattore VENTO. 
interessantissimo Daniel, complimenti
io che ho casa da 25 anni a Grottammare, proprio vicino SBT, posso dirti che secondo me in questo caso è stata proprio la traiettoria troppo meridionale del nucleo a sfavorire le Marche. San Benedetto è spesso molto nevosa, anche se io non l'ho mai vista bianca (prima o poi mi sono ripromesso di andarci  ) ci nevica spesso con queste irruzioni, che però devono essere più da E/NE che da N/NE come in questo caso.
San Benedetto ha un micro-clima quasi similare alla costa abruzzese nord, secondo me era proprio la curvatura e l'asse, che come giustamente dici, invece di essere disposta da E/NE, era da N/NE, poi anche l'ingresso troppo rapido e meridionale, con l'Abruzzo molto più vicino alla curvatura ciclonica. Le Marche costiere necessitano o di un fronte occluso oppure di un'entrata più diretta da E/NE con richiamo più umido al seguito
tieni anche conto che Teramano e Pescarese hanno rispettivamente Gran Sasso e Maiella alle spalle nella loro direttrice N/NE, mentre San Benedetto è più a nord e beneficia sicuramente meno di questa situazione, a maggior ragione procedendo verso nord, dove alle spalle della costa ci sono 60/70km di colline
per questa ragione con il N/NE sono avvantaggiati da Teramo in giù, per via dei contrafforti di 3000m nell'immediato entroterra 
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Fili [ Sab 07 Gen, 2017 11:44 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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tieni anche conto che Teramano e Pescarese hanno rispettivamente Gran Sasso e Maiella alle spalle nella loro direttrice N/NE, mentre San Benedetto è più a nord e beneficia sicuramente meno di questa situazione, a maggior ragione procedendo verso nord, dove alle spalle della costa ci sono 60/70km di colline
per questa ragione con il N/NE sono avvantaggiati da Teramo in giù, per via dei contrafforti di 3000m nell'immediato entroterra 
Quello indubbiamente 
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Adriatic92 [ Sab 07 Gen, 2017 11:48 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Non c'è ombra di dubbio nel dire che la bora anche questa volta ha svolto un ruolo determinante per non far nevicare sulla costa e per far nevicare pochissimo anche sulle zone interne.... Osservando ieri che anche io ho partecipato al nivotour, ho potuto assistere a cosa significa stau, bufere di neve anche sulla costa, con raffiche di vento a Tortoreto lido da N/nw, quindi di fatto quel vento non era bora ..... Più un maestrale, il fatto del minimo troppo basso non si spiega.... Come mai giovedì mattina ancona si è risvegliata con un bel manto bianco, sotto un temporale nevoso?? Perché aveva vento da ovest o nord ovest, pescava aria fredda dalle pianure e non dal mare, appena si è attivata la bora verso le 13 circa i fenomeni sono andati scemando lungo la costa, si sono concentrati per poche ore sulle zone interne, poi alla sera la bora entrando decisa e con forza ha spazzato via tutte le nubi anche dalle zone interne centro settentrionali.
Ripeto che la questione del minimo troppo basso non si riesce a spiegare, in altre occasioni pur NON AVENDO un minimo proprio, in mancanza di bora sulla costa e nevicato, ed anche tanto, con la bora, come ha ampiamente descritto adriatic92 molto bene, i giochi sono finiti così, senza un nulla di fatto.... Andatevi a veder le foto di Pescara stamattina .... 160 metri sul livello del
Mare ed ha 50 cm di neve al suolo, sempre con vento a nnw o addirittura nw, stesse località nella provincia di Ancona alla stessa altitudine stanno a cm 0 per via di questo vento dai connotati assolutamente deleteri
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Chri83 [ Sab 07 Gen, 2017 12:02 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Andatevi a veder le foto di Pescara stamattina .... 160 metri sul livello del
Mare ed ha 50 cm di neve al suolo, sempre con vento a nnw o addirittura nw, stesse località nella provincia di Ancona alla stessa altitudine stanno a cm 0 per via di questo vento dai connotati assolutamente deleteri
cosa ha Pescara a SSW (quindi opposto alle correnti da NNE)? La Maiella, 2800 metri.
cosa ha Ancona a SSW? Macerata, 350 metri?
lascia perdere le correnti da NW al suolo, le nubi in quota viaggiavano da NNE 
Ultima modifica di Fili il Sab 07 Gen, 2017 12:09, modificato 1 volta in totale
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Fili [ Sab 07 Gen, 2017 12:08 ]
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 Re: La Differenza Particolare Tra Marche E Abruzzo: Didattica
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Fili [ Sab 07 Gen, 2017 12:15 ]
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