#91 Poranese457 Lun 14 Mar, 2011 08:53
Eh si purtroppo paiono esserci spiacevoli (e prevedibili) sviluppi della situazione centrali nucleari. Si temono nuove esplosioni.
Attendo l'edizione dell 9 di SkyTG24 per saperne di più
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#92 zerogradi Lun 14 Mar, 2011 09:36
Gli esperti francesi (del centro mondiale per il nucleare) nutrono dubbi sulla versione dei giapponesi e temono per una fusione del nocciolo, con conseguenze tremende.
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#93 andrea75 Lun 14 Mar, 2011 09:41
Gli esperti francesi (del centro mondiale per il nucleare) nutrono dubbi sulla versione dei giapponesi e temono per una fusione del nocciolo, con conseguenze tremende. 
A quello che dicono i giapponesi credo poco anche io..... del resto anche i russi dicevano che era tutto a posto..... speriamo bene....
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#94 snow96 Lun 14 Mar, 2011 09:45
Io non sono un esperto, ovviamente. Ma la potenza delle esplosioni, la seconda di stanotte in particolar modo, mi fa istintivamente dubitare sul fatto che dei manufatti di qualsiasi genere, li dentro, abbiano retto senza alcun danno ... inclusa la gabbia del nucleo ...
Attenzione perché i giapponesi, già in passato con altri incidenti nucleari, furono estremamente reticenti nel divulgare informazioni.
Intanto il "consiglio" di non uscire da casa e coprire le vie respiratorie è arrivato anche a Tokyo. Questo è quanto mi ha riferito stamattina un mio amico che ha dei parenti a Tokyo, che infatti stanno per lasciare la città. 
Inoltre delle navi della marina USA hanno registrato livelli di radiazioni anomali a 160 km di distanza dalla centrale, e hanno invertito la rotta ....
Ultima modifica di snow96 il Lun 14 Mar, 2011 09:47, modificato 1 volta in totale
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#95 Poranese457 Lun 14 Mar, 2011 09:46
Gli esperti francesi (del centro mondiale per il nucleare) nutrono dubbi sulla versione dei giapponesi e temono per una fusione del nocciolo, con conseguenze tremende. 
A quello che dicono i giapponesi credo poco anche io..... del resto anche i russi dicevano che era tutto a posto..... speriamo bene....
Gli stessi giapponesi, nei precedenti casi di incidenti nucleari, non erano stati molto "precisi" nel comunicare l'entità di quanto realmente successo.
Stavolta, tuttavia, pure gli ispettori dell'IAEA son concordi nel non parlare di fusione del nocciolo. Inoltre non è più come 30anni fa quando un singolo stato poteva negare delle evidenze sulla diffusione delle radiazioni; ormai esiste una rete di monitoraggio mondiale estremamente capillare che, in caso di mancata comunicazione da parte dei diretti interessati, riesce comunque a rilevare a distanze le condizioni effettive devi vari siti atomici nel corso di poche ore.
Un pò come occorse con Chernobyl dove i primi a dare l'allarme, se non ricordo male, furono i Finlandesi. Ovvio che oggi il sistema di rilevazione internazionale è molto più efficiente e funzionale!
Speriamo bene
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#96 snow96 Lun 14 Mar, 2011 09:54
... riesce comunque a rilevare a distanze le condizioni effettive devi vari siti atomici nel corso di poche ore.
Sei sicuro???  Secondo me ci vogliono i rilevatori Geiger in sito, dai SAT non vedi un bel niente. E sei sicuro che ci siano rilevatori Geiger stranieri in terra nipponica? Se così fosse, perché mezzo mondo pende dalle labbra dei giapponesi?
La Finlandia scoprì il disastro di Chernobyl per il semplice fatto che la radioattività era arrivata fin li, il 28 aprile, 2 giorni dopo l'esplosione.
Nello specifico, la radioattività in Finlandia il 28 aprile fu 10/20 volte superiore al normale. Le navi USA a 160 km di distanza, poche ore fa, hanno rilevato radioattività 12 volte superiore al normale.
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#97 Poranese457 Lun 14 Mar, 2011 10:03
... riesce comunque a rilevare a distanze le condizioni effettive devi vari siti atomici nel corso di poche ore.
Sei sicuro???  Secondo me ci vogliono i rilevatori Geiger in sito, dai SAT non vedi un bel niente. E sei sicuro che ci siano rilevatori Geiger stranieri in terra nipponica? Se così fosse, perché mezzo mondo pende dalle labbra dei giapponesi?
La Finlandia scoprì il disastro di Chernobyl per il semplice fatto che la radioattività era arrivata fin li, il 28 aprile, 2 giorni dopo l'esplosione.
Nello specifico, la radioattività in Finlandia il 28 aprile fu 10/20 volte superiore al normale. Le navi USA a 160 km di distanza, poche ore fa, hanno rilevato radioattività 12 volte superiore al normale. 
Ah non lo so, l'ha detto ieri un tizio su SkyTG 24 (mi pare un fisico del CNR).
Credo comunque che non sia tanto campata in aria come cosa: considerando che si riescono a vedere gli effetti dei test sulle armi nucleari dai satelliti non credo sia improbabile che esista una rete di rilevamento internazionale in grado di individuare con ragionevole esattezza eventuali guasti a centrali nucleari anche lontane.
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#98 snow96 Lun 14 Mar, 2011 10:09
... riesce comunque a rilevare a distanze le condizioni effettive devi vari siti atomici nel corso di poche ore.
Sei sicuro???  Secondo me ci vogliono i rilevatori Geiger in sito, dai SAT non vedi un bel niente. E sei sicuro che ci siano rilevatori Geiger stranieri in terra nipponica? Se così fosse, perché mezzo mondo pende dalle labbra dei giapponesi?
La Finlandia scoprì il disastro di Chernobyl per il semplice fatto che la radioattività era arrivata fin li, il 28 aprile, 2 giorni dopo l'esplosione.
Nello specifico, la radioattività in Finlandia il 28 aprile fu 10/20 volte superiore al normale. Le navi USA a 160 km di distanza, poche ore fa, hanno rilevato radioattività 12 volte superiore al normale. 
Ah non lo so, l'ha detto ieri un tizio su SkyTG 24 (mi pare un fisico del CNR).
Credo comunque che non sia tanto campata in aria come cosa: considerando che si riescono a vedere gli effetti dei test sulle armi nucleari dai satelliti non credo sia improbabile che esista una rete di rilevamento internazionale in grado di individuare con ragionevole esattezza eventuali guasti a centrali nucleari anche lontane.
Secondo me è una boiata. Oggi nessuno che non sia li con un contatore Geiger sa con certezza che radioattività ci sia. Gli effetti delle esplosioni dai satelliti? Si, i danni fisici, ma non le radiazioni.
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#99 Cyborg Lun 14 Mar, 2011 10:10
Giappone, la corsa contro il tempo per fermare la pioggia contaminata
La prova più seria della gravità della crisi? La decisione delle autorità di inondare i reattori, che non si riesce a raffreddare, con tanto acido borico (che assorbe i neutroni e rallenta la reazione nucleare) e molte tonnellate di acqua di mare. L’acqua del mare contiene sale, scorie, impurità, che una volta immesse nel reattore lo rendono per sempre inutilizzabile.
Dunque, in queste ore il Giappone – per cercare di evitare che gli incidenti in corso diventino prima un remake di Three Miles Island 1979 e poi di Cernobil 1986 – sta deliberatamente autodistruggendo una dopo l’altra le sue centrali nucleari in difficoltà, buttando al vento centinaia di milioni di yen e riducendo le capacità di produzione.
E invece, i problemi – ancora per fortuna relativamente sotto controllo – sembrano moltiplicarsi, proprio come in quei brutti sogni da cui ci si vorrebbe svegliare. Quei sogni in cui appena evitato un pericolo, ecco subito apparire una nuova insidia. Il blackout dei sistemi di raffreddamento nel weekend si è diffuso in un reattore dopo l’altro: adesso sono tre nel sito di Fukushima 1, di cui uno più pericoloso, perché alimentato con combustibile Mox (una miscela di ossidi di uranio e plutonio) e più lento a raffreddarsi. Uno a Fukushima 2. Ma problemi ci sono anche in un reattore della centrale di Onagawa, e si è tremato per un altro del sito di Tokai, a soli 120 chilometri in linea d’aria da Tokyo. Le fuoriuscite di vapore contaminato «controllate» - se si può utilizzare questo termine quando si spara nell'atmosfera acqua con isotopi radioattivi di Iodio-131, che attacca la tiroide, e Cesio-137, che porta il cancro alle ossa – ma obbligate per non far saltare i «vessel», il contenitore in pressione dove avviene la reazione nucleare, proseguono, e si amplia la tragica lista delle persone contaminate. Ora sono 22, 190 quelle esposte alle radiazioni. E le persone evacuate dall’area di rispetto proclamata dal governo sono addirittura 200 mila. Un esodo di massa che avviene con ordine, e senza troppi mugugni. Per ora.
Come sappiamo ormai, l’« uno-due» sisma-tsunami ha tra l’altro messo ko i sistemi di raffreddamento a causa del blackout che ha arrestato i generatori incaricati di far marciare le pompe, compresi quelli diesel di riserva. Nonostante i timori – il rischio era stato evocato persino dal portavoce governativo, Yukio Edano, che ha parlato anche di meltdown di alcune barre di combustibile - non c’è stata la paventata esplosione di idrogeno anche nel reattore tre di Fukushima 1. E gli operatori continuano a immettere acqua di mare all’interno del «vessel» dove la reazione nucleare è stata pure arrestata. Ma la temperatura continua a superare i livelli di guardia, e non è chiaro se le barre di combustibile abbiano subito un danno, una parziale fusione, se addirittura siano state esposte all’aria. Tuttavia, problemi di raffreddamento si stanno verificando anche in altri impianti: la situazione è diventata infatti critica alla centrale di Onagawa, poi al sito di Tokai 2. Per fortuna a quanto pare la pompa d’emergenza ha ripreso a funzionare continuando a ridurre la temperatura del reattore. Ma l’impianto – costruito negli anni 70 - è lo stesso dove nel settembre 1999 si verificò un grave incidente, con la morte di 3 dipendenti.
Intanto, la tv giapponese comincia a parlare di rischi di «pioggia radioattiva», precipitazioni contenenti anche isotopi provenienti dalle fughe «controllate». Non si sa ancora nulla, infine – fa notare Greenpeace – dello stato delle piscine dove viene conservato coperto d’acqua il combustibile «spento», sempre altamente radioattivo. E il governo ammette – con il premier Naoto Kan – che la situazione è ancora «molto grave».
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#100 snow96 Lun 14 Mar, 2011 10:18
Rettifico:
"L'equipaggio della portaerei Usa, Ronald Reagan, in missione umanitaria in Giappone, è stato esposto alle radiazioni e ha ricevuto in un'ora i valori di solito assorbiti in un mese. La portaerei ha attraversato la nube radioattiva provocata dai reattori nucleari danneggiati di Fukushima, mentre si avvicinava alle coste giapponesi per portare aiuto alla popolazione colpita dal terremoto."
Quindi stiamo parlando di valori 720 volte superiori al normale, a 160 km di distanza ...
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#101 il fosso Lun 14 Mar, 2011 11:12
Davvero pessime le ultime notizie.
Il Giappone è un paese assediato;
tra il disastroso terremoto, lo tsunami, le possibili nuove scosse, il grave rischio nucleare, il vulcano e il freddo che sembra arrivare, rischia seriamente il collasso.
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#102 snow96 Lun 14 Mar, 2011 12:28
TOKYO (Reuters) - Le barre di combustibile nucleare nel reattore numero 2 della centrale di Fukushima Daiichi sono ora totalmente esposte, ha riferito la Tepco, società che gestisce l'impianto, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Jiji.
La notizia riguarda il reattore numero 2 dell'impianto di Fukushima Daiichi, dove i livelli del liquido refrigerante erano già in calo. Secondo quanto riferito da Jiji, non si può escludere una fusione del reattore nucleare, che secondo gli esperti aumenterebbe il rischio di un danno al contenitore del reattore e una possibile perdita radioattiva.
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#103 marvel Lun 14 Mar, 2011 12:58
TOKYO (Reuters) - Le barre di combustibile nucleare nel reattore numero 2 della centrale di Fukushima Daiichi sono ora totalmente esposte, ha riferito la Tepco, società che gestisce l'impianto, secondo quanto riferito dall'agenzia di stampa Jiji.
La notizia riguarda il reattore numero 2 dell'impianto di Fukushima Daiichi, dove i livelli del liquido refrigerante erano già in calo. Secondo quanto riferito da Jiji, non si può escludere una fusione del reattore nucleare, che secondo gli esperti aumenterebbe il rischio di un danno al contenitore del reattore e una possibile perdita radioattiva.
12:48 - Fukushima 1, si rischia la fusione - Nonostante i tecnici della centrale di Fukushima abbiano cominciato a pompare acqua sulle barre esposte, nel tentativo di raffreddarle, gli esperti della Tepco non escludono la possibilità di una fusione del combustibile. Il livello dell'acqua nella quale sono immerse le barre di uranio, infatti, è ora di appena 30 centimetri, non sufficiente ad evitare il peggio.
13:02 - In Asia test su cibi importati da Tokyo - Diversi paesi asiatici hanno annunciato oggi test sui prodotti alimentari importati dal Giappone per verificare che non siano stati contaminati a seguito dell'incidente avvenuto alla centrale nucleare di Fukushima. Singapore, Sri Lanka e Taiwan hanno fatto sapere che eseguiranno dei test, mentre le Filippine e la Malaysia hanno annunciato misure precauzionali. "A titolo di precauzione, l'Autorità agroalimentare e veterinaria di Singapore (Ava) testerà i prodotti giapponesi a causa del potenziale rischio di contaminazione - ha fatto sapere l'Ava - saranno prelevati dei campioni per testare il livello di radiazione". Le importazioni giapponesi arrivano regolarmente via mare a Singapore, ma i numerosi ristoranti giapponesi della città-stato vengono riforniti via aerea per garantire la freschezza degli alimenti, in particolare del pesce crudo. Singapore ha importato l'anno scorso prodotti giapponesi per 33,3 miliardi di dollari di Singapore (18,7 miliardi di euro).
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#104 marvel Lun 14 Mar, 2011 13:22
Non mi fido di ciò che sta comunicando il governo giapponese.
Immettere acqua marina nel reattore, nel tentativo di bloccare la fusione delle barre di combustibile è una manovra "maccheronica" che, dato il mancato funzionamento del circuito di raffreddamento, è temporanea ed altamente inquinante.
Infatti il problema è che anche se funzionasse potrà ad una contaminazione dell'aria.
Il vapore prodotto dovrà uscire, devono farlo uscire per evitare il rischio di esplosioni, e quel vapore è altamente radioattivo.
Insomma, è come se si stesse cercando di raffreddare il motore di un'automobile il cui sistema di raffreddamento (radiatore) è rotto, gettando dell'acqua sopra al motore acceso e surriscaldato.
Il sistema di raffreddamento, proprio come per un'automobile, normalmente è sigillato e scambia con l'esterno solo calore e non materiale.
Il sistema che stanno utilizzando funziona con apporto continuo di acqua dall'esterno... questa evapora ed esce contaminata, in pratica una nube di vapore radioattivo.
E' una misura inquinante per evitare il peggio, ovvero la fusione delle barre di uranio che potrebbero fondere il pavimento e rompere il sarcofago della centrale... allora, come per Cernobyl, non si potrebbe più contenere la radiazione con le barre direttamente esposte all'aria... oltre al rischio di sindrome cinese di cui ho parlato nei giorni scorsi.
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#105 Ominobianc81 Lun 14 Mar, 2011 13:47
13.10: Tepco non esclude la fusione delle barre a Fukushima –
La compagnia che gestisce l'impianto di Fukushima (la Tepco) non esclude la fusione parziale delle barre di combustibile del reattore numero due della centrale nucleare di Fukushima, rende noto l'agenzia di stampa Kyodo.
Non ci capisco niente di fusione nucleare, ma da questo comunicato mi pare di capire che nemmeno la Tepco sa bene cosa potrà succedere.
____________ Dati della mia stazione meteo (Assisi - 435 m.s.l.m):
http://www.assisimeteo.altervista.org/stazione.html
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