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Messaggio Bruchi e cambiamenti climatici

#1  marvel Gio 24 Nov, 2005 15:32

Allora, il seguente articolo mi porta a porre due domande:
1) ma possibile che anche le disgrazie dei bruchi, dei loro predatori ed altri animali, che non siano direttamente collegate all'uomo, debbano comunque essere ricondotte in qualche modo ad esso?
2) che il cambiamento climatico stia diventando il capro espiatorio di tutti i mali che affliggono le creature della Terra, dall'uomo alle zecche del babbuino del kenya, dal plancton a fringuello rosso del Madagascar, al pesce palla della polinesia?

Quando si parla di effetti negativi che l'uomo sta arrecando al nostro pianeta non sarebbe meglio cominciare dal basso, ovvero andando a vedere dove e come incidono i comportamenti direttamente sulla salute nostra e degli altri esseri viventi del pianeta?
Come nel caso dell'inquinamento... prima di globalizzare il problema, prima di cercare strani patti mondiali, protocolli di difficile realizzazione e dai risultati improbabili se non deleteri, andiamo a ridurre concretamente le concentrazioni nelle nostre cittá, sviluppndo mezzi non inquinanti ed incetivandone l'uso.
Pensate se i commercianti pagassero il biglietto dell'autobus a chi fa acquisti nelle loro attivitá (sopra ad una certa cifra per es.) o altre iniziative simili...

E per gli animali e le piante... che si pensasse seriamente a recuperare aree trascurate, a rimboschire anche le nostre campagne...creando quegli indispensabili corridoi naturali di bosco tra le varie zone e rintroducendo gradualmente le specie scomparse da tempo...

E invece ecco che dato che la colpa viene sempre attribuita ad un problema globale (ritenuto, a mio avviso erroneamente, ormai irreversibile) si passa la patata bollente dagli enti locali ai governi mondiali... tanto per rimandare qualsiasi soluzione e scaricarsi le responsabilitá.

Ed ora ecco l'articolo che tratta  nello specifico dei problemi comportamentali dei predatori dei bruchi e dei loro parassiti... condizionati dal cambiamento climatico (cmq penso che problemi del genere i brichi di mezzo mondo li stiano affrontando da milioni di anni)

22.11.2005
Bruchi e cambiamenti climatici
L'attuale tendenza potrebbe dare origine a invasioni più frequenti e dannose


I cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici estremi, come gli uragani, stanno danneggiando le capacità degli insetti parassitici di seguire la propria preda, una tendenza che potrebbe condurre a invasioni di bruchi sempre più frequenti e dannose.
Molte piante ed animali presentano una forte dipendenza dai fattori ambientali, e i cambiamenti climatici imprevisti minacciano di avere effetti negativi sul comportamento di questi organismi. C'è il rischio che ai livelli maggiori questi effetti risultino amplificati, in quanto i predatori devono far fronte sia ai cambiamenti climatici che alla susseguente alterazione del comportamento delle loro prede.
Lee Dyer della Tulane University di New Orleans e colleghi hanno verificato questa ipotesi raccogliendo dati sul parassitismo dei bruchi provenienti da 15 studi in tutto il continente americano, dal Canada meridionale fino al Brasile. I ricercatori hanno confrontato i dati con le variazioni delle precipitazioni annuali in ciascuna regione.
È stata trovata una forte correlazione fra l'incremento della variabilità climatica e il calo della frequenza complessiva degli episodi di parassitismo contro i bruchi, soprattutto da parte di vespe e mosche. Altri fattori ambientali, come la temperatura media o il range annuale delle temperature, non hanno invece esibito una correlazione su larga scala con la frequenza parassitica.
Gli insetti parassiti svolgono un ruolo importante nel controllo delle popolazioni di infestanti. I ricercatori prevedono che, se il clima diverrà ancora più imprevedibile ed estremo, l'intensità delle invasioni di infestanti contro le coltivazioni e altre piante aumenterà di conseguenza.

J. O. Stireman III, L. A. Dyer, D. H. Janzen, M. S. Singer, J. T. Lill, R. J. Marquis, R. E. Ricklefs, G. L. Gentry, W. Hallwachs, P. D. Coley, J. A. Barone, H. F. Greeney, H. Connahs, P. Barbosa, H. C. Morais, I. R. Diniz, "Implications of global warming in climatic unpredictability and parasitism of caterpillars". Proceedings of the National Academy of Sciences (2005).

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