Tra l'altro, posto una risposta che ho dato ad un forumista di meteolive:
"Riguardo alla tua puntualizzazione, capisco che di fronte a 10 milioni di m2, quasi centomila m2 di differenza con lo stesso giorno del mese dell'anno scorso sembrino pochi, ma in realtà sono importanti (anche perchè le differenze in questo periodo, nella fase di massima insolazione, tra i diversi anni sono comunque e sempre "minime").
Se guardi il grafico potrai notare come l'annata in corso sia decisamente positiva rispetto a quasi tutte le annate trascorse, con un'estensione maggiore in inverno, e con una perdita minore (finora).
In questo momento, al Polo Nord, si sta verificando la massima velocità di fusione di tutta l'estate, infatti proprio in questi giorni si è avuto il solstizio e quindi la massima incidenza solare sui ghiacci galleggianti.
Non a caso sui grafici è ben visibile il punto di flesso che corrisponde al raggiungimento di questa velocità (maximum melting rate) e alla sua successiva graduale decelerazione man mano che il sole ricomincerà (già ha iniziato) a scendere sull'orizzonte.
Sempre guardando il grafico noterai che la linea rossa, quella di quest'anno, non solo è più alta di quelle del 2005, del 2006 e del 2007, ma ha anche un'angolazione inferiore, mantenednosi parallela a quelle del 2004 e 2003.
Questo fa ben sperare sul proseguo della stagione.
Io sono arrivato alla conclusione che l'articolo del National Geographic sia stato completamente stravolto dai giornalisti.
Probabilmente qualche scienziato, per spiegare quello che ho detto io poco sopra, avrà fatto un esempio del tipo: se la fusione continuasse al ritmo attuale la calotta si scioglierebbe completamente entro l'estate...
Ma è chiaro, basterebbe tirare giù una retta tangente alla curva attuale, nel punto in cui ci troviamo ora, per vedere che ad inizio autunno non ci sarebbe più ghiaccio!
Secondo questo "principio", allora potremmo vedere che l'anno scorso il ghiaccio si "sarebbe potuto fondere" addirittura entro il mese di luglio!!!)
"Peccato" che il sole stia già cominciando ad abbassarsi, come ogni anno, e che sia fisicamente impossibile che possa continuare a fornire ad oltranza, per incidenza dell'irraggiamento, le stesse calorie che sta cedendo alla banchisa in questo momento. 8)
Per poter fondere completamente la banchisa artica entro 2 mesi dovremmo letteralmente fermare, con una brusca frenata, il moto di rivoluzione terrestre intorno al Sole al 21 di giugno... peccato che in questo modo precipiteremmo inesorabilmente verso il Sole... allora si che si fonderebbe il ghiaccio... si, ma insieme a tutto il resto del pianeta!
In conclusione posso affermare senza ombra di dubbio che la calotta polare ce la farà anche quest'anno a sopravvivere alle iettature dei giornalisti disinformati ed impreparati!
Se dipendesse da me applicherei la legge del contrappasso con questa gente!
Sarebbe da metterli su una bella barchetta a remi e lasciarli sulla banchisa del Polo Nord, e poi dirgli:
e adesso rema e torna a casa!