Siamo arrivati, con l'inizio di marzo, alla fine dell'inverno meteorologico 2019-20. E' quindi il momento di tirare le somme. Io lo farò iniziando dal lato più schiettamente numerico, cioè con il confronto delle mappe delle anomalie termiche al suolo rispetto alla media 1981-2010, direttamente dal NOAA, sul nostro continente e di conseguenza anche sull'Italia. Seguiranno a mano a mano che arrivano i dati anche le statistiche per quel che riguarda il nostro paese e poi le singole stazioni meteorologiche. Ovviamente ci vorrà del tempo e, occupandomi io del fattore più propriamente termico, se qualcuno vuole cimentarsi su precipitazioni, configurazioni e simili, è benvenuto, La mappa delle anomalie dei geopotenziali potrei estrapolarla anche io volendo ma non so se avrò tempo a breve, ad ogni modo la fonte dei dati è questa, è un po' complicato ma "spippolandoci" si può tracciare quasi ogni tipo di mappa:
https://www.esrl.noaa.gov/psd/cgi-b...es/printpage.pl
Ecco quindi i confronti tra gli inverni più caldi dagli anni '40 (da quando cioè sono disponibili i dati, probabilmente prima di quella data non ce ne sono abbastanza) ad oggi. Cercando cercando ho provato a trovare anni caldi paragonabili a quelli "famosi" degli ultimi 30-35 anni nelle decadi precedenti, ma sinceramente non ho trovato mai anomalie positive di tale tremenda portata su scala continentale come quelli da allora in poi. Alla fine ho deciso di includere il più caldo inverno di ogni decade fino agli anni '70, in modo da avere un'idea di cosa si intendeva per inverno "caldo" allora, il più caldo degli anni 80 "pre-89" (l'82-83) e poi tutta la fila che conosciamo bene, a partire dall'88-89 in poi.
Guardando le mappe vedrete praticamente una "scalata" verso il rosso, che considerando l'uso delle stesse identiche scale (da -5 a 5 con intervallo di 0,25) danno bene l'idea di come il 19-20 sia a livello continentale campione indiscusso.
Ecco gli inverni più "caldi" dei singoli decenni fino alla fine degli anni 80:
1948-49:

1956-57:

1960-61

1974-75

1982-83

Ed ecco che dal 1988-89 (l'87-88 pur caldo a livello italiano a livello continentale non era degno di nota) inizia la "scalata"
1988-89

1989-90

Inizia il nuovo millennio. E qua il gioco si fa duro, il rosso si espande ancora:
2006-07

2007-08

2013-14

2015-16

Ed infine l'apoteosi di quest'anno, imparagonabile a tutti i precedenti, pallone rosso come non mai:
2019-20

Appurato il "predominio" del 2019-20 a livello europeo, andiamo a vedere la situazione sul nostro paese:
- Sull'Italia il nostro beniamino 2019-20 se la gioca alla pari solo con il 2006-07 sulle nostre zone centrali tra +2 e +2,25 di anomalia globale trimestrale sulla 1981-2010 in entrambi i casi su Toscana, Umbria e Marche), intorno ai +2 su Roma e Abruzzo. (
- Sull'Italia settentrionale con valori tra +2,25 e +2,75 il confronto come per il Centro si gioca tra 2006-07 e 2019-20 sulle zone al sud del Pò, tra 2015-16 e 2019-20 sul nordovest e a favore del 2006-07 invece sul nordest,
- Mentre al Sud e isole ha sicuramente fatto "meglio" il 2015-16 dappertutto, il 2006-07 su quasi tutto il meridione eccetto la Sardegna e persino il 2013-14 su zone Adriatiche e Calabria.
Quando saranno completi i dati mensili delle singole stazioni e il CNR farà uscire i dati nazionali tireremo somme più precise sul nostro paese.