Esprimo questa opinione (con tutti i rischi del caso) non solo alla luce degli spaghi, pure eloquenti e descrittivi di un flusso zonale molto basso:

ma anche in base ad una valutazione di statistica climatologica. Febbraio, almeno a Foligno, è il mese che negli ultimi anni ha visto la maggior contrazione delle piogge sulla media storica.
In base alla legge dei grandi numeri, dobbiamo aspettarci un riequilibrio.
Il problema è che, se davvero pioverà per una settimana ed oltre con minime sui 5-8 gradi in pianura, per il 20-25 tutto sarà già ampiamente partito... e l'eventuale (?) gelo di marzo, statisticamente assai probabile, sarebbe molto, molto dannoso.
Come al solito, non si sa mai cosa augurarsi....
