Un gigantesco progetto per sfruttare l'energia solare potrebbe dare agli Stati Uniti l'indipendenza dal petrolio estero e tagliare le emissioni di gas serra.
Una massiccia conversione degli impianti a carbone, petrolio, gas naturale e nucleare in impianti a energia solare potrebbe fornire il 69 per cento dell'elettricità e il 35 per cento dell'energia degli Stati Uniti entro il 2050.
Il progetto richiede la realizzazione di una grande distesa di celle fotovoltaiche nel sud-ovest del paese.
L'energia in più prodotta di giorno potrebbe essere immagazzinata in aria compressa in caverne sotterranee, disponibile per la notte.
Sarà inoltre necessario costruire centrali solari a concentrazione, e una nuova infrastruttura a corrente continua per distribuire l'elettricità solare in tutto il paese.
Ma il finanziamento del progetto richiede sovvenzioni per 420 milioni di dollari tra il 2011 e il 2050.
Le Scienze, marzo 2008, n.475
(consiglio di leggere l'intero articolo su Le Scienze ... anche se è il numero del mese scorso, ormai difficilissimo da trovare in edicola... in caso io ce l'ho

Che dire... piove sempre sul bagnato?
O siamo noi italiani che predichiamo bene e razzoliamo male?
Sono anni ed anni che la comunità scientifica, e non, si schiera, giustamente, contro le politiche energetiche ed ambientali degli USA, ma vuoi vedere che alla fine loro acquisiranno l'indipendenza energetica e produrranno energia pulita (se pulità possa essere intesa anche la bella fetta di nuclare che porteranno avanti) ad emissioni 0, e noi staremo ancora a contrattare con gli arabi e i russi per gli ultimi barili di greggio e per il metano?!

Bhè, l'esperienza californiana insegna... lì il solare stanno sfruttandolo sempre di più... se solo noi italiani fossimo più previdenti!!! Argh!

Vedi anche
http://ilprofessorechos.blogosfere....ia-dreamin.html
e
http://www1.eere.energy.gov/solar/s...erview_0807.pdf