http://www.corriere.it/cronache/10_...44f02aabe.shtml

Mi sembra un'iniziativa assolutamente sacrosanta.
Pur non sentendomi assolutamente un modello, sono sempre rimasto sbigottito, leggendo le statistiche sulla vergognosa nullafacenza media dei padri latini ed italiani in particolare fra le mura domestiche.

Mi pare che i tempi medi di collaborazione quotidiana siano ancora fermi ai 20 minuti del 1980.

In base ai conteggi effettuati dagli economisti, pochi minuti di collaborazione in più potrebbero liberare energie femminili di tale portata da far crescere il PIL in maniera proporzionale e sensibile.

Chi si stravacca sul divano ed affida ogni faccenda, ogni pannolino, ogni capriccio del bebè, ogni cucina, ogni tavola da sparecchiare ad una moglie che spesso già lavora come e più di lui, provoca un gravissimo danno morale e materiale alla propria famiglia ed al proprio paese.

Il muratore od il contadino di un tempo, che tornavano a casa distrutti, potevano pretendere di essere serviti e riveriti (forse).

I colletti bianchi di oggi, no.

Il sasso è lanciato, sarebbe bello integrare l'argomento con dati e ricerche, più tardi ci provo.

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Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)

Ma poi scusate eh..... cioè non è meraviglioso coccolarsi il pargolo???????

E non è assolutamente stressante lasciarlo da solo???

Turnazioni turnazioni turnazioni!!!!!!      

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io sono sono affatto d'accordo...un po di sano maschilismo, suvvia!  

L'uomo ha già "superato" la donna in casa per quanto riguarda cucina e pulizia... anche il marmocchio no eh!!  

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burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_14/salvia-paternita-congedo_f8ced580-7775-11df-9d1c-00144f02aabe.shtml

Mi sembra un'iniziativa assolutamente sacrosanta.
Pur non sentendomi assolutamente un modello, sono sempre rimasto sbigottito, leggendo le statistiche sulla vergognosa nullafacenza media dei padri latini ed italiani in particolare fra le mura domestiche.

Mi pare che i tempi medi di collaborazione quotidiana siano ancora fermi ai 20 minuti del 1980.

In base ai conteggi effettuati dagli economisti, pochi minuti di collaborazione in più potrebbero liberare energie femminili di tale portata da far crescere il PIL in maniera proporzionale e sensibile.

Chi si stravacca sul divano ed affida ogni faccenda, ogni pannolino, ogni capriccio del bebè, ogni cucina, ogni tavola da sparecchiare ad una moglie che spesso già lavora come e più di lui, provoca un gravissimo danno morale e materiale alla propria famiglia ed al proprio paese.

Il muratore od il contadino di un tempo, che tornavano a casa distrutti, potevano pretendere di essere serviti e riveriti (forse).

I colletti bianchi di oggi, no.

Il sasso è lanciato, sarebbe bello integrare l'argomento con dati e ricerche, più tardi ci provo.

Lo Zio fa sempre interventi socialmente utili    

Sul grassetto, hai fatto bene a metter il forse in parentesi, perchè (ho visto mamma e nonna ricoprire il "ruolo"), già all' epoca le donne contribuivano comunque alle faccende esterne: e quindi sono sempre state incaricate del "doppio lavoro".

Io ad esempio sto come un cane, psicologicamente, al pensiero di mia moglie che si sobbarca un 6+2 ore quotidiane, piu' il carico dei pargoli (2).

E non fare nulla il WE (altro che pargoli, minimo una pulita da cima a fondo della casa....) sarebbe un delitto!  

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" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io sono sono affatto d'accordo...un po di sano maschilismo, suvvia!  

L'uomo ha già "superato" la donna in casa per quanto riguarda cucina e pulizia... anche il marmocchio no eh!!  

Tanto non ti accadrà per ora, quindi avrai tempo per pensarci, ma tu per caso i giorni successivi al parto della tua compagna o moglie che sia, pensi di trascorrerli al lavoro?

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Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io sono sono affatto d'accordo...un po di sano maschilismo, suvvia!  

L'uomo ha già "superato" la donna in casa per quanto riguarda cucina e pulizia... anche il marmocchio no eh!!  

20 minuti al giorno in media non possono comportare il superamento del lavoro delle donne.
Ovviamente,  un equilibrio fra i diversi lavori si deve trovare, anche in base alla vocazione di ciascuno. I papà che davvero fanno più cucina e pulizia delle mamme dovrebbero essere sicuramente un pò più esonerati dalle cure del bebè, ma quando sei in guerra.... ti devi mettere l'elmetto e basta!

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andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io sono sono affatto d'accordo...un po di sano maschilismo, suvvia!  

L'uomo ha già "superato" la donna in casa per quanto riguarda cucina e pulizia... anche il marmocchio no eh!!  

Tanto non ti accadrà per ora, quindi avrai tempo per pensarci, ma tu per caso i giorni successivi al parto della tua compagna o moglie che sia, pensi di trascorrerli al lavoro?

Come hai detto tu per qualche annetto ancora non voglio nemmeno pormelo come problema... certo è che io proprio non mi ci vedo, per come sono fatto 1000 volte meglio pulire casa e cucinare, magari anche stirare, che stare a cambiare un pannolone o stare dietro agli urli dei bambini.

Ovvio che però il mio punto di vista da NON amante dei bambini è molto poco oggettivo    

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Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come hai detto tu per qualche annetto ancora non voglio nemmeno pormelo come problema... certo è che io proprio non mi ci vedo, per come sono fatto 1000 volte meglio pulire casa e cucinare, magari anche stirare, che stare a cambiare un pannolone o stare dietro agli urli dei bambini.

Ovvio che però il mio punto di vista da NON amante dei bambini è molto poco oggettivo    

Giustamente a quel punto tanto vale non farli...

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burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]

20 minuti al giorno in media non possono comportare il superamento del lavoro delle donne.
Ovviamente,  un equilibrio fra i diversi lavori si deve trovare, anche in base alla vocazione di ciascuno. I papà che davvero fanno più cucina e pulizia delle mamme dovrebbero essere sicuramente un pò più esonerati dalle cure del bebè, ma quando sei in guerra.... ti devi mettere l'elmetto e basta!

       

Bravo zio!
a me, tra l'altro, non piacerebbe stare con una donna "costretta" a lavare, stirare, cucinare, ed occuparsi dei bimbi, pulire casa, rammendare e anche lavorare fuori casa!
Probabilmente quel tipo di donna, chiusa tra le 4 mura, non la troverei nemmeno attraente ed interessante.
Insomma, queste sono cose veramente d'altri tempi e di altre culture!
L'uomo che torna a casa e si mette stravaccato sul divano davanti alla televisione o, peggio, a giocare con la playstation, in attesa che gli venga servita la cena... che uomo è???
La donna "surrogato della mamma" è quanto di più anacronistico ci possa essere... e, chi la vuole così, tanto valeva che se ne resti a casa da mammà!

Credo che una delle più grandi conquiste per l'uomo moderno stia proprio nel raggiungimento della "parità parentale", cioè nella possibilità di svincolarsi da quei preconcetti della tradizione patriarcale che lo vedevano esterno alla vita familiare. Poter partecipare attivamente alla crescita, educazione, affettività e cura dei propri figli non credo sia solo un dovere ed una necessità, ma anche un piacere, un privilegio delle nostre generazioni!

Per quanto riguarda la gestione della casa, per quanto mi riguarda, adoro fare la spesa e cucinare la cena, e non disdegno caricare la lavastoviglie, ci sono cose che amo di meno fare, e viceversa per mia moglie, ma su questo si trova facilmente un accordo, o si fa qualche piccolo sacrificio.
Per le pulizie di casa... preferisco rinunciare a qualche vizio di troppo e pagare la donna delle pulizie.

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Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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io sono sono affatto d'accordo...un po di sano maschilismo, suvvia!  

L'uomo ha già "superato" la donna in casa per quanto riguarda cucina e pulizia... anche il marmocchio no eh!!  

Tanto non ti accadrà per ora, quindi avrai tempo per pensarci, ma tu per caso i giorni successivi al parto della tua compagna o moglie che sia, pensi di trascorrerli al lavoro?

Come hai detto tu per qualche annetto ancora non voglio nemmeno pormelo come problema... certo è che io proprio non mi ci vedo, per come sono fatto 1000 volte meglio pulire casa e cucinare, magari anche stirare, che stare a cambiare un pannolone o stare dietro agli urli dei bambini.

Ovvio che però il mio punto di vista da NON amante dei bambini è molto poco oggettivo    

La pensi proprio come me, anche se immagino che nel corso degli anni anni cambierò idea (spero di no)!

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"131mm di leggenda – Beroide, 21/08/2025"

è piu di un anno che vivo da solo senza mamma ne papà, e mi trovo benissimo a fare "lavori" che l'80% dei ragazzi della mia età non si sognerebbero nemmeno di fare: spesa, cucina, lavastoviglie, lavatrice, pulizie. Io (per ora) mi ci diverto pure!

Quindi chiedetemi tutto...ma il pannolone, no!!  

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Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è piu di un anno che vivo da solo senza mamma ne papà, e mi trovo benissimo a fare "lavori" che l'80% dei ragazzi della mia età non si sognerebbero nemmeno di fare: spesa, cucina, lavastoviglie, lavatrice, pulizie. Io (per ora) mi ci diverto pure!

Quindi chiedetemi tutto...ma il pannolone, no!!  

Mio fratello ha 25 anni, a 17 anni ha cominciato a lavorare d'estate nei Bar, appena finito di andare a scuola se ne è andato di "casa" e ha incominciato ad essere autonomo già a 20 anni. A 23 è partito x Londra senza nessun riferimento o esperienze passate ma ora si trova benissimo, ha anche un ottimo lavoro. Tutto questo x dire che a me i "bamboccioni" non piacciono. E' una questione di orgoglio, essere indipendenti penso sia una delle cose più belle che un ragazzo possa fare, sintomo anche di maturità. Un motivo in più per sbrigarmi a finire la scuola ed entrare nell'esercito, così ciao ciao mammina e papino (anche se il loro valore affettivo non non si eguaglia con nessuno stipendio o ragazza). Dopo uno può iniziare a valutare anche l'idea di sposarsi e avere dei bambini. Scusate se sono andato un po' OT  

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"131mm di leggenda – Beroide, 21/08/2025"

Comunque il discorso impostato da Luisito e che poi è relazionato all'articolo, era ben diverso da quello in cui siete poi andati a finire. Io credo che la legge oltre ad essere giusta sia dovuta, per tanti motivi che non sto qui ad elencare ma che più o meno sono già stati toccati, direttamente o indirettamente, e anche perché alla fine, almeno io, una settimana di ferie l'ho presa comunque, dopo la nascita di entrambe le figlie, e trovo che la cosa sia in ogni caso naturale.
Quindi se lo stato mi viene incontro dandomi 4 giorni di congedo senza farmi consumare ferie o permessi non retribuiti, lo trovo più un favore che altro. Anzi, aggiungo che in questo caso la conquista sia nostra, più che delle donne che trovano un appoggio in più da parte del marito/compagno.
Poi vabè, se per qualcuno l'associazione è "bambino = pannolino", probabilmente, almeno per ora, farà bene a non usufruirne.

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Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

è piu di un anno che vivo da solo senza mamma ne papà, e mi trovo benissimo a fare "lavori" che l'80% dei ragazzi della mia età non si sognerebbero nemmeno di fare: spesa, cucina, lavastoviglie, lavatrice, pulizie. Io (per ora) mi ci diverto pure!

Quindi chiedetemi tutto...ma il pannolone, no!!  

Io non sono esperto di bimbi e pannolini, ma ti so dire per certo che i bimbi non mettono il pannolone, ma il PANNOLINO!
Il pannolone lo mettono gli anziani con problemi di incontinenza e coloro che hanno quel problema lì...
Poi non credo che un uomo adulto possa dirsi tale se si fa spaventare da un po' di pupù di un bambino!      

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marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poi non credo che un uomo adulto possa dirsi tale se si fa spaventare da un po' di pupù di un bambino!      

non è questione di spavento...è questione di "essere portati" per delle cose più, e per altre meno.  

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