fase 1: sul mar Ligure domani si approfondirà una depressione, causata dall'afflusso di aria fredda da NE. Il minimo di pressione, nel suo moto verso sud-est, richiamerà aria via via più fredda.
Avremo quindi piogge e nevicate in Appennino, a quote comprese tra i 1400 metri di domani ai 600 di lunedì pomeriggio, quando però i fenomeni tenderanno a cessare in pianura ed a concentrarsi, seppure indeboliti, in Appennino.
fase 2: da martedì affluiranno sull'Italia correnti più fredda da NE, in un contesto che però vedrà quasi sicuramente cieli sereni sull'80% della regione, fatta eccezione per le zone Appenniniche, dove insisterà una certa nuvolosità, associata a nevicate deboli e sparse anche a bassa quota, soprattutto su Eugubino-Gualdese.
Qualche dubbio è legato all'intensità delle correnti nord-orientali in ingresso, ed alla loro componente. Se tali correnti fossero intense e più orientali, lo stau potrebbe sfondare sulla pedemontana appenninica, provocando deboli nevicate su Assisano, Valle Umbra, Spoletino, Valnerina.
Le temperature scenderanno finalmente sotto la media, anche se probabilmente l'insolazione nelle zone riparate dal grecale consentirà comunque alle massime di raggiungere valori prossimi ai 10°. Ovviamente più freddi i valori in Appennino, con possibili giornate di ghiaccio mercoledì e giovedì oltre i 600 metri.
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