Siamo ormai giunti al termine, l'inverno meteorologico sta per concludersi e lascerà spazio ormai alla primavera. Il quadro meteorologico tuttavia si presenterà incerto e variabile: infatti Marzo, come nelle migliori e classiche tradizioni, può risultare estremamente dinamico essendo un mese di transizione, e quindi potrebbe anche riservare qualche colpo di coda invernale. Detto questo e ritornando a noi, la situazione attuale vede un cambio circolatorio da ovest, il "motore" depressionario posizionato tra l'atlantico e il nord Europa, invierà una serie di impulsi perturbati da W/NW, il primo ci interesserà principalmente nella giornata odierna, richiamando correnti umide di libeccio che arrecheranno un peggioramento, infatti sono previste alcune piogge nei versanti più esposti, quindi i settori a nord del Po e il versante tirrenico con particolare riferimento tra la Liguria di levante e l'alta Toscana, dove avremo i fenomeni più abbondanti. Sulle Alpi cadrà la neve anche copiosa con la quota che si collocherà intorno ai 1000-1200m, localmente anche più in basso.
A seguire poi domani migliorerà il tempo, il passaggio infatti sarà molto rapido e favorirà una parziale rimonta anticiclonica, ma sarà di breve durata, tant'è che già a ridosso del week-end l'approssimarsi di un altro ingresso atlantico apporterà nuove precipitazioni al centro-nord, però su questa tendenza ci ritorneremo più avanti.
Insomma per concludere, Marzo esordirà con un tempo più movimentato e "ballerino" di stampo atlantico che ci accompagnerà probabilmente durante la prima decade. Successivamente poi la tendenza nel lungo termine, mostra una spinta pronunciata dell'anticiclone azzorriano in sede atlantica e questo potrebbe incentivare quindi a eventuali scambi meridiani più freddi, ovviamente ci riaggiorneremo...