Questo sia nuovo punto di partenza per considerazioni modellistiche ed aspettative su un Febbraio che pare voler prendere una piega invernale...com'è giusto che sia..

Riferendoci ai segnali di cui parlavamo ierisera, pur non essendocene forse accorti in quanto comunque permangono buoni "segnali" per un rientro nei parametri invernali, i modelli continuano a mostrare una estrema insicurezza, dettata proprio a mio avviso dagli sconvolgimenti in atto a ridosso dell'area polare e sub-polare.
Dando un occhio grossolanamente in giro, si nota un'area di pertinenza del vortice polare particolarmente e profondamente al di fuori della normalità.
Non c'è più traccia del solito gelido lobo di VP su Canada orientale e USA nord-orientali, come siamo soliti vederlo li fisso specie negli ultimi anni. Rimane una sorta di saccatura, forte declassamento del VP in quel comparto quindi.
Anticiclone Russo-Siberiano in rapidissimo rigonfiamento, giorno dopo giorno le sue stime sono state riviste, tanto che ora ha raggiunto una fortissima espansione, ed ha guadagnato almeno 10 hPa al suolo rispetto alle proiezioni di 2 gg fa per queste ore (zampino del contributo statosferico che ormai interessa le quote più prossime al suolo?).
Vortice Polare generalmente destabilizzato e distrutto in varie pezzature, di cui se ne nota la "pezzatura"più cospicua agente su Asia centro-orientale ed Alaska. Direi che per ora lo strat-warming ha sbilanciato la struttura del VP non verso le nostre zone, ma retrocedendo verso il comparto globale sopra descritto (area Artico-Pacifica).
La novità in un certo senso, tornando alle mere considerazioni sul nostro futuro ed abbandonando le osservazioni, credo sia fondamentale rispetto a ieri, quando ancora si intravedeva la possibilità dell'instaurazione di un vasto corridoio di correnti orientali provenienti dal cuore della regione Asiatica (vedi immagine editata ieri sera).
L'espansione senza freno dell'HP russo-siberiano infatti, ritengo che guadagnando talmente tanto terreno verso sud nell'espandersi, abbia di fatto chiuso la possibilità di una imponente retrogressione fredda, andando a spanciare ciò che rimane del corridoio intravisto ieri schiacciandolo e quindi emarginandolo per quanto riguarda i nostri interessi.
Nell'immagine sottostante ho tratteggiato infatti il percorso irrealizzabile che quel nocciolo freddo dovrebbe fare per raggiungerci, penso sia ormai una possibilità da abbandonare, rimarrà incastrato sulla Russia meridionale e zone limitrofe lo stesso nocciolo.

Nel contemporaneo sviluppo dell'HP russo-siberiano però, si nota una migrazione dello stesso come detto verso la Russia meridionale. Risultato di tale migrazione potrebbe essere la caduta immediata di geopotenziali in area polare, tanto che le zone interessate fino a 3 gg prima da un mostruoso HP, si ritroverebbero in pieno regime depressionario (parlo delle zone artiche Russe).
Ebbene credo sia qui la novità, tale caduta geopotenziale fungerà da attrattiva per l'ormai senza meta VP, che andrà inizialmente ricompattandosi su queste zone.

In questa immagine si noti come dallo sbilanciamento artico-pacifico, si passi ad uno sbilanciamento prettamente russo, non vi è infatti più traccia a sinistra del Polo Nord geografico, di uno straccio di lobo del VP, al di fuori di quella minima struttura su Canada settentrionale.
In definitiva credo sia ora di smettere di guardare all'area Siberiana per adesso, essendosi aperta una porta proprio a nord delle nostre teste (area scandinava), e da li potrebbe ripresentarsi una cospicua parte di un ramo di VP in evidentissima crisi (Massimiliano aveva visto tutto alla perfezione, compreso lo sbilanciamento del VP su area asiatica in questi giorni, affievolendo la possibilità europea). Gli effetti dell'MMW sono a mio parere tangibili e visibili, seppur la nostra pelle non possa accorgersene in questo momento.
La stagione avanza, le destabilizzazioni in area polare si sommano giorno dopo giorno..nulla c'è di certo.
Però avere una nuova possibilità di questo genere per fine mese/inizio marzo (grazie ad un HP delle Azzorre forse libero a tratti di ergersi verso nord), è senz'altro positivo, e da nord pieno potrebbero giungere a breve fior fior di buone nuove modellistiche...
Buona giornata