Credo che se dovessimo avere la svolta tanto desiderata, prospettandosi una situazione veramente al limite tra ingerenze atlantiche e pesanti afflussi continentali, il bandolo della matassa sarà sciolto in prossimità della soluzione finale, qualunque essa sia.
Statisticamente non c'è speranza, lo sappiamo, ma ragionando sulla scarsa familiarità dei
GM con questo tipo di configurazione e, soprattutto con la prospettiva, ancora in essere, di possibilità di importanti shift antizonali derivanti dalla bilobazione/split del
VP con corridoio anticiclonico polare... beh, io aspetterei ancora alcuni giorni prima di dare un verdetto.
Ah, un'informazione relativa al titolo di questo topic... il '56, che come sappiamo caratterizzò l'ultima parte dell'inverno, avvenne in pieno regime di "La Nina".