Partiamo con il sito di met.no, organizzazione statale meteorologica norvegese.
http://met.no/kyst_og_hav/iskart.html
Questa è la carta dell'estensione glaciale, aggiornata ogni giorno alle ore 15:00.
Partendo dalla prima dall'alto, le carte rappresentano:
1) Norsk arktisk område fra 65 Nord: estensione e tipologia dei ghiacci nell'area artica norvegese dal 65° parallelo Nord
"Fargebilde" significa "Mappa a colori". Potete vedere la mappa anche a colori, ma quella in bianco e nero è francamente migliore.
2) Nordsjøen: estensione e tipologia dei ghiacci nell'area del Mare del Nord
3) Svalbardområdet: estensione e tipologia dei ghiacci nell'area delle Svalbard
4) Barentshavet: estensione e tipologia dei ghiacci nell'area del Mare di Barents
5) Vestlige Norskehavet: estensione e tipologia dei ghiacci nell'area dei mari a occidente della Norvegia
Infine, la mappa in alto a destra nella colonna di destra mostra la mappa dei ghiacci nell'area delle Svalbard compilata però secondo un sistema estremamente avanzato che si chiama "Finskala" e si basa sui dati raccolti da Radarsat SAR. Il servizio di mappe glaciali Finskala è finanziato fino al 2008 da Polarview, un progetto ESA GMES. L'ulteriore supporto fornito dal Centro Spaziale Norvegese ci garantisce l'accesso alle immagini satellitari così da poter coprire un raggio più ampio di visualizzazione. Per poter proseguire dobbiamo dimostrare che il pubblico ha bisogno di questo tipo di servizio. Per questo motivo vi invitiamo a inviarci un feedback quando utilizzate queste mappe glaciali ad alta risoluzione.
Il quadratone quindi è l'area aggiuntiva che possono coprire grazie alla copertura satellitare fornita da RADARSAT/SAR, un centro di sviluppo di immagini satellitari canadese, e gestito in Norvegia dal centro spaziale norvegese. Infatti l'anno scorso non c'era.
Il servizio di monitoraggio glaciale di Vervaslinga, nel nord della Norvegia, si occupa della produzione e della distribuzione quotidiana delle mappe gliaciali. Tali mappe mostrano lo stato dei ghiacci nell'area artica, dalla Groenlandia orientale fino al mare di Kara a est. Insieme all'estensione glaciale viene mostrata la mappa delle temperature marine e la mappa delle nevi stagionali su tutta la Scandinavia. Il team del progetto di monitoraggio glaciale è composto da due analisti glaciali che compongono quotidianamente tutte le mappe, da un ricercatore e da un capo progetto.
Ora veniamo a un altro link, e ora mi ucciderete: questo è il link dell'estensione dei ghiacci del sistema statale di monitoraggio glaciale islandese. Per i maniaci dei ghiacci artici è una risorsa da cardiopalma, ma è tutta in islandese, ed è un problema non da poco. Questo è il link:
http://www.hi.is/~ij/hafis/index.php
vediamo di dare un paio di basi per capire che c'è scritto.
HAFÍS VIÐ ÍSLAND è il titolo della pagina e significa "Ghiaccio marino in area islandese". È strapieno di link, ma i link che vi dovrebbero interessare sono solo quelli nella prima colonna a sinistra, sotto la scritta "Hafíseftirlit byggt á gervitunglamyndum", overo "ricostruzione dell'estensione dei ghiacci marini sulla base delle immagini satellitari".
Andiamo sulla lista dei link:
Il primo link, "Ískort [DATA]", significa "mappa dei ghiacci [DATA]". Nella mappa risultante, l'area in bianco indica i ghiacci all'ultima osservazione, quella in grigio all'osservazione precedente, usualmente di 24 ore prima. Questa è la mappa, per così dire, generica.
Ogni tanto può contenere informazioni in più:
Pallini azzurri: si tratta della localizzazione di ghiaccio galleggiante OLTRE il limite esterno della presenza della banchisa, ovvero oltre il limite in cui il ghiaccio ha compattezza 1/10, ovvero la compattezza minima per poter essere definito banchisa - tale limite è rappresentato da una linea tratteggiata azzurra.
Triangoli neri: sono iceberg, ovvero agglomerati di ghiaccio che non provengono dalla glaciazione del mare (espressa con i puntini azzurri), ma dal ghiaccio distaccatosi dai ghiacciai terrestri e finito in mare tramite i fiordi o i complessi morenici. Più usuali in primavera che in autunno.
Il secondo link porta sempre la stessa scritta ma termina con un SH. Rappresenta la carta della compattezza in decimi della banchisa. 10/10 è ghiaccio solido, mentre 0/10 è mare in forma liquida. Più il numero è alto e più è compatto il ghiaccio.
Il terzo link porta sempre la stessa scritta ma termina con un LIT. Rappresenta la stessa carta di SH, solo che a colori.
Appresso, "Hafisrek" rappresenta il limitare dei ghiacci con il solito paragone delle ultime due rilevazioni in ordine temporale (non necessariamente due giorni adiacenti), solo che visualizzate utilizzando l'immagine del satellite.
"Ís og hiti" è una mappa molto comoda: utilizzando l'immagine satellitare, visualizza la temperatura dell'acqua in scala progressiva di grigi, dal bianco (0 °C e inferiori, a meno di saturazioni saline, in tal caso l'acqua a 0 °C potrebbe non risultare bianca) via via fino al nero, che rappresenta acqua più calda.
Agli amanti della corrente del golfo consiglio di scorrere fino a un'altra mappa molto bella, peccato che non sia aggiornata spesso. Si chiama "Sjávarhiti" e rappresenta la temperatura superficiale del mare in colori falsi, ma stavolta è presa da un'immagine satellitare sensibile alla vorticità dei flussi marini che giustamente appaiono al variare della temperatura delle acque trasportate.
Interessante è anche la disponibilità di tutte le mappe storiche dell'intero anno in corso, che sono tutti i link della zona sinistra fino al fondo della pagina.
Il resto dei link si può anche ignorare, sono interessanti ma non direttamente legati al ghiaccio.
Ovviamente se questa non è la sezione del forum adatta spostate pure questa conversazione dove è più appropriato... non mi pare di aver visto un forum modellistico però.
Buona navigazione e... attenti agli iceberg
