Alla fine non poche, se andiamo alla sostanza: basti confrontare i valori di pressione e geopotenziale, per non parlare di isoterme (una ventina di gradi di differenza per non esagerare). Con quello che ha precisato Setra.
Resta il fatto che trattasi di una configurazione e una dinamica di stampo invernale, ma purtroppo senza i connotati e la "ciccia" invernale. Anche se lassù nel lontano nordest lo snow cover sta già maturando, come postato addietro.
Intanto, nelle aree già attenzionate (Austria, Repubblica Ceca, Polonia sudoccidentale) accumuli a livello alluvionale e, già da ieri, anomalie termiche negative in di 8-10 gradi in varie zone.
Teniamoci quel che arriverà, che per essere Settembre 2024 poco non è.
Poi lentamente (3' decade avviata/avanzata) dovremmo assistere a quanto accennato: un arretramento dei massimi delle anomalie positive verso nordovest (leggasi Hudson/Baffin/Groenlandia) e un abbassamento verso la Scandinavia. Ma non è ancora chiara la possibilità di un Ridge in Atlantico tale da spingere con azione "poleward" la saccatura fino a noi. Resta il fatto che, anche non andasse in porto questa ipotetica manovra, saremmo appena usciti da una situazione di sottomedia, abbastanza dinamica. Anche si restasse in una sorta di palude barica...
Ancor più in là (ma qui entriamo nel lunghissimo termine) potrebbe aumentare la zonalità e un accorpamento/contrazione d VPT.