Come purtroppo già detto da altri, ci aspettano svariati giorni di nulla o quasi a livello meteo e sicuramente di zero assoluto a livello invernale.
Dopo un ulteriore cavetto che porterà altre piogge al centro-nord, con
QN mediamente oltre i 1000-1200 m sulle Alpi e solo sulle vette più alte sull'Appennino tosco-emiliano, ci attende il riassorbimento completo della lacuna barica che insiste da vari giorni sulla penisola.
L'aumento della zonalità in Atlantico richiamerà masse d'aria subtropicali che da venerdì 24 interesseranno l'Italia, con isoterme quasi ovunque oltre la +5 e picchi di +12/+13 in Sicilia.
Nel medio termine, poi, sembra che il fronte polare tenda nuovamente ad abbassarsi leggermente permettendo almeno nuove piogge al centro-nord, ma sempre in un contesto più adatto a fine ottobre che a fine gennaio.
Solo nel lungo termine sembra possibile un rientro quanto meno in media termica associato a condizioni instabili/perturbate, ma siamo già a 8-9 giorni quindi da prendere con le pinze.