Negli ultimi giorni è stata via via sempre confermata la perturbazione che, ormai è quasi certo, coinvolgerà gran parte del nord e parte del centro Italia a partire da domani.
In realtà già oggi avverrà un primo cedimento del campo 
GPT con un piegamento più ciclonico delle correnti in quota e dunque aumentata probabilità di fenomeni temporaleschi.
Poi, da domani, peggioramento più serio a partire dal NW ed in espansione a tutto il nord nella giornata di mercoledì grazie all'isolamento di una saccatura sul Golfo di Biscaglia che pomperà aria umida da SW.
La rotazione del perno di questa dovrebbe portare ad un ulteriore calo del campo 
GPT su tutto il centro-nord con la possibilità di un fronte perturbato esteso dall'Emilia in su nella giornata di giovedì 16.
Nel mentre sembra che verrà reciso il suo collegamento col flusso principale grazie alla congiunzione di una cella altopressoria sulla Scandinavia con l'
HP delle Azzorre.
Ciò comunque manterrebbe tutto il nord sotto l'influenza delle correnti instabili da WSW almeno tra il 17 ed il 18. In seguito la distanza impone cautela, ma in generale sembra che per il 19 il grosso sarà passato e le rimanenze della goccia fredda si isoleranno sull'Europa occidentale.
Solo noi giorni successivi un eventuale ricongiungimento della saccatura con il flusso principale potrebbe indurla a traslare regalando forse una perturbazione più diffusa sul territorio italiano.