Gazzetta

Sin dai primi giorni del tour Riccò era stato preso di mira dall'antidoping perchè c'era qualcosa di strano nelle sue analisi.
Evidentemente avevano ragione i medici e qualsiasi cosa si dirà nei prossimi giorni la mia fiducia l'ha persa per sempre.

Riccò doveva essere la nuova stella del ciclismo italiano, uno dei pochi in cui credere nei prossimi anni ed invece è stato sputtanato prima che cominciasse a vincere sul serio.

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Badia Petroia Meteo

E che vuoi pretendere, tutti quei titoloni dei giorni scorsi "Ecco il nuovo Pantani" "Ricco' come Pantani" etcc... etc...
Lui l' ha presi in parola!!!!!         

riccò...mi aveva fatto sperare sinceramente...ma evidentemente è stato proprio bravo a seguire le orme di Pantani....sembrava proprio un nuovo fenomeno.....
MA SCOMMETTIAMO CHE SE CI DOPIAMO ANKE NOI RIUSCIAMO A VINCERE UNA TAPPA?!?!?!?!?!?!?!(si fa per dire )

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Voglio il freddo, amo la neve e tutto ciò che dal Nord Europa viene!!!

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secondo me si tratta anche di essere stupidi, oltre che dannoso in se per se per la salute, come pretendi a quei livelli di farla franca, considerando che le maglie dei controlli sono sempre più fitte..

è come quelli che evadono le tasse per milioni di euro e pretendono di farla franca..si notano! nn si riesce!

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Colonia folignate in terra fiorentina..

Nebbia uber alles..

DragonIce ha scritto: [Visualizza Messaggio]

le maglie dei controlli sono sempre più fitte..

è come quelli che evadono le tasse per milioni di euro e pretendono di farla franca..nn si riesce!

infatti....mi trovi d'accordissimo..

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Lasciamo perdere... ogni Tour, ogni Giro accade qualcosa che fa perdere credibilità a questo sport. Io fossi nel Comitato Olimpico proporrei di toglierlo dai giochi. Non ha senso screditare le Olimpiadi con uno sport in cui è matematico che ci sia qualcuno che gioca sporco. Se non è un errore (cosa mai accaduta finora, visto che le controanalisi hanno sempre confermato tutto) spererei che il Sig. Riccò chiedesse scusa all'Italia intera.

Ah, non fate per favore paragoni con Pantani, né sportivi, né di altro genere. A livello sportivo Pantani non ha avuto e non avrà rivali, e per quello che riguarda il doping beh.... ricordo a tutti che nonostante le bruttte storie ed il polverone alzato sul povero Marco, Pantani non è mai stato trovato positivo durante la sua carriera a sostanze dopanti. A Madonna di Campiglio è stato fermato per un valore elevato di ematocrito.... chi più o meno ha un po' di dimestichezza con queste cose sa che è ben altra cosa rispetto al doping.

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andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lasciamo perdere... ogni Tour, ogni Giro accade qualcosa che fa perdere credibilità a questo sport. Io fossi nel Comitato Olimpico proporrei di toglierlo dai giochi. Non ha senso screditare le Olimpiadi con uno sport in cui è matematico che ci sia qualcuno che gioca sporco. Se non è un errore (cosa mai accaduta finora, visto che le controanalisi hanno sempre confermato tutto) spererei che il Sig. Riccò chiedesse scusa all'Italia intera.

Ah, non fate per favore paragoni con Pantani, né sportivi, né di altro genere. A livello sportivo Pantani non ha e non avrà rivali, e per quello che riguarda il doping beh.... ricordo a tutti che nonostante le bruttte storie ed il polverone alzato sul povero Marco, Pantani non è mai stato trovato positivo durante la sua carriera a sostanze dopanti. A Madonna di Campiglio è stato fermato per un valore elevato di ematocrito.... chi più o meno ha un po' di dimestichezza con queste cose sa che è ben altra cosa rispetto al doping.

Be i paragoni li ha fatti la stampa sportiva!!
Comunque sia pur essendo stato un grandissimo tifoso di Pantani, essendo stato anche a vedere diverse tappe quando lui vinceva, bisogna ammettere che dopo che è stato fermato per ematocrito alto non è stato più il Pantani che tutti conoscevano, quindi la mano sul fuoco non ce la metterei!!!     

Ricca Gubbio ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Be i paragoni li ha fatti la stampa sportiva!!
Comunque sia pur essendo stato un grandissimo tifoso di Pantani, essendo stato anche a vedere diverse tappe quando lui vinceva, bisogna ammettere che dopo che è stato fermato per ematocrito alto non è stato più il Pantani che tutti conoscevano, quindi la mano sul fuoco non ce la metterei!!!     

Il bello è che i paragoni non li ha fatti solo la stampa (sbagliando, perché a quanto mi risulta Riccò non ha ancora vinto una cippalippa), ma lui stesso dicendo di aver fatto un'impresa alla Pantani. Poi vabbè, ha pure dichiarato di essersi fatto impressione da solo, ecc. ecc. Sbruffonate ridicole se rilette oggi, alla luce di quel che è successo.

Pantani non è più tornato lo stesso di prima per molti motivi, uno tra i quali (se non quello più importante) l'uso della cocaina. Lasciamo poi andare il discorso psicologico....
Di fatto, né prima, né dopo, Pantani è mai stato trovato positivo a nessuna sostanza dopante. Durante il Giro in cui è stato squalificato (pardon, "fermato per motivi precauzionali di salute".........) era stato sottoposto a numerosi controlli antidoping, ma non sono mai state trovate tracce di alcuna sostanza. Questo per la chiarezza e per il rispetto di una persona che tra l'altro ora non può nemmeno più difendersi.

Scusatemi, io sarò anche di parte, ma sentire ancora gente che parla di Pantani come "dopato" mi da fastidio... sotto questo punto di vista lo difenderò fino alla morte. Questo oltre a considerarlo come il ciclista più forte dopo Fausto Coppi.

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Mazzata pazzesca per il ciclismo e per lo sport in generale....

Il ciclismo è stato sin da piccolo il mio sport preferito, a 12 anni già mi andavo a vedere le tappe e ho visto un paio di volte Pantani dal vivo vincere in salita (ero all'arrivo della favolosa tappa del Gran Sasso, in mezzo a freddo e neve) e sinceramente avevo sperato in questo Riccò!

Tutt'altro carattere rispetto a Marco, ma sembrava avere lo spunto giusto..... e invece.... EPO...

personalmente credo che continuerò a vedere questo sport per tutta la vita... però un certo distaccamento dalle "imprese" mi inizia a venire.

Per la cronaca... ero anche a Passo Lanciano 2 anni fa quando vinse Basso per distacco su tutti gli altri.... guardando le facce dei ciclisti... tutti sembravano venuti da una giornata in trincea, Basso era sereno come un bambino  

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rispondo in maniera breve:
posto questo link http://utenti.lycos.it/mocaiana/fine_anno.htm
5 capoverso riga 4. per farla pagare ai vari Failli, Prosperuzzi e compagnia bella che in questo anno ci hanno fatto vedere i sorci verdi!!
con il termine compagnia bella si intende anche i vari Nibali, Visconti e Riccò!!!!!
già da juniores erano di molti livelli superiori alla media.
ma chissà.......

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http://federicogeo.altervista.org/index.html

Io vado in bicicletta e percorro in media 3000-4000 Km. all'anno da marzo a novembre.non ho mai preso neanche una bustina di sali tipo polase e nonostante l'allenamento quando arrivo in cima al monte di gubbio. monte cucco e il monte di valsorda e sul monte mi riposo anche una ventina di minuti.al ritorno  dopo 3-4 ore sono stanco per un giorno.L'ematrocito è a 42 a marzo e a 42 a novembre come mai non aumenta neache con l'allenamento?
Come mai tutti sono vicini a 50 che è il limite?
Faccio le medie tre volte più basse dei ciclisti in salita e non riesco mai ad andare in pianura a 60Km/h.
Allora o io sono fisicamente una frana o la mancanza di aiuti non mi permette di superare e recuperare gli sforzi fatti.
Perchè ragazzi la salita è più dura in bicicletta che a piedi e questi quando corrono sembra che la salita non esiste.
Senza epo, cocaina, trasfusioni ecc ecc. anche loro sarebbero degli umani e non farebbere tappe di 200 Km. al giorno per tre settimane senza essere mai stanchi, voglia loro di difendersi dicendo che è tutto allenamento e nutrizione.

CESTER ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come mai tutti sono vicini a 50 che è il limite?
Faccio le medie tre volte più basse dei ciclisti in salita e non riesco mai ad andare in pianura a 60Km/h.

Prima domanda.
bè naturalmente è possibile che ci siano persone che hanno valori vicini a 50
io per esempio ho sempre avuto valori fra 48 e 49 anche negli anni di attività agonistica.
Cmq sono casi rari.
capita invece il contrario
un mio compagni di squadra ricodo che a marzo aveva 46 e a giugno si è dovuto fermare per una settimana dato che l'ematocrito era sceso a 39!!!!!!!

60 kmh in pianura si possono fare. Il problema è mantenerli. QUando si fanno le ripetute si mantenevano i 55-60 km|h ma non più di 800 m 1 km.

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CESTER ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Io vado in bicicletta e percorro in media 3000-4000 Km. all'anno da marzo a novembre.non ho mai preso neanche una bustina di sali tipo polase e nonostante l'allenamento quando arrivo in cima al monte di gubbio. monte cucco e il monte di valsorda e sul monte mi riposo anche una ventina di minuti.al ritorno  dopo 3-4 ore sono stanco per un giorno.L'ematrocito è a 42 a marzo e a 42 a novembre come mai non aumenta neache con l'allenamento?
Come mai tutti sono vicini a 50 che è il limite?
Faccio le medie tre volte più basse dei ciclisti in salita e non riesco mai ad andare in pianura a 60Km/h.
Allora o io sono fisicamente una frana o la mancanza di aiuti non mi permette di superare e recuperare gli sforzi fatti.
Perchè ragazzi la salita è più dura in bicicletta che a piedi e questi quando corrono sembra che la salita non esiste.
Senza epo, cocaina, trasfusioni ecc ecc. anche loro sarebbero degli umani e non farebbere tappe di 200 Km. al giorno per tre settimane senza essere mai stanchi, voglia loro di difendersi dicendo che è tutto allenamento e nutrizione.

E' proprio questo il problema. Per gareggiare a quei livelli non basta una semplice, abbondante e sana alimentazione...
o meglio, basterebbe anche, ma dovresti dare tempo all'organismo di recuperare lo sforzo sostenuto e quindi correre minimo un giorno sì e uno no.
Ai corridori si chiede sempre di più, di fare tappe giornaliere sempre più lunghe e massacranti a medie sempre più elevate... non è più uno sport, è diventato solo business e spettacolo e poi i colpevoli sono sempre i ciclisti che invece sono le vittime di questo Sistema.
Conta solo vincere, se vinci guadagni molto e la squadra ottiene più sponsor, credito, popolarità.....
Basta che inizi uno a fare il furbo e gli altri, loro malgrado, se vogliono continuare a correre a certi livelli devono adeguarsi.... che schifo........... Ci vorrebbe un atto coraggioso da parte degli alteti "onesti", tipo "Dobbiamo correre impasticcati, rovinarci la salute e tutto questo per igrassare tutto un 'sistema' di cui noi siamo l'ultima ruota del carro? Meglio smettere e andare a zappare, ci si guadagna in salute....... Che ci vadano i managers & c. a fare il Mortirolo a pane ed acqua.."
Ma questa è solo utopia.....

           

   

Vabbè... anche 50 anni fa c'erano le tappe dure, c'erano le strade non asfaltate, bici e mezzi meno teconologici. Insomma, non è che in passato si facesse meno fatica, anzi... forse se ne faceva di più allora che adesso. Qualcuno mi dirà che le "bombe" esidtevano anche ai tempi di Bartali e Coppi (che tra l'altro più volte ne parlò), ma non credo che il doping (se così vogliamo chiamarlo) di allora sia paragonabile a quello di oggi. Si narra piuttosto che spesso erano proprio i direttori sportivi a dare ai ciclisti pseudo bombe che in realtà erano acqua colorata, ma che facevano credere ai corridori che li avrebbero fatti andare più veloci. Poi vabbè, Coppi disse che in realtà tutti facevano uso di simpamina.. ma ripeto, parlare del doping di allora oggi fa quasi ridere.
Il fatto è che ora è tutta una rincorsa alla prestazione assoluta. Non centrano le tappe dure. E' che se c'è qualcuno che costantemente va più forte di te alla fine ti costringe a livellarti, con mezzi più o meno leciti......

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Il doping è sempre esistito... sempre!!!!

Prima c'erano controlli meno accurati e non lo rilevavano, oggi i controlli sono fitti e specializzati e beccano 50 corridori all'anno  

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