E questo succede anche da noi...quanti partono per i Laghi di Pilato la mattina con bel tempo, trovandosi a metà giornata con tuoni e lampi nel catino del Vettore???
Troppi!!!!!!
Sì, me l'ha raccontato Massimiliano di un pomeriggio sul Vettore, con i fulmini che cadevano in mezzo a frotte di escursionisti terrorizzati. La prudenza di chi fa previsioni e che, a volte, viene pesantemente contestato dagli operatori turistici perché "allarmerebbe" gli escursionisti, è la migliore arma contro questi eventi. Il problema è che la gente non capisce che se si dice "probabilità di temporali" e poi il temporale non si forma in quel posto ma in un altro a cento km di distanza, la previsione non è sbagliata: è giusta.
La gente dovrebbe solo capire che se il servizio meteo dice "probabilità di temporali", bisogna pianificare l'escursione in modo da poter raggiungere un posto al riparo (l'auto, un rifugio...) in meno di un'ora, quando si verificano i primi sintomi del rovescio imminente. Se dice "temporali diffusi", è meglio starsene nei paraggi dell'automobile, al massimo. Se dice "tempo bello e stabile", allora puoi vagare per otto ore di seguito senza ripari lungo il percorso.
Se solo, poi, c'è la remota possibilità di qualche temporale, le ferrate sono da guardare col cannocchiale!